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Pannelli Solari Per Eliminare Il Costoso Scaldabagno


Leonardo Bonomi

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Leonardo Bonomi

Ciao a tutti amici del forum, i miei suoceri hanno una seconda casa di campagna a Tropea (Calabria), visto che è una seconda casa, come allaccio Enel che non è uso prima casa già si paga di più, ma che fa lievitare ulteriormente il prezzo dell'energia elettrica, è uno scaldabagno che è acceso tutto il giorno per appunto avere l'acqua calda ogni volta che si ha bisogno.

La domanda è questa, visto che la casa si usa prevalentemente in estate (da giugno a settembre e poco in inverno, anche se un po' la si usa anche in inverno), è possibile eliminare lo scaldabagno, sostituendolo con un pannello solare da mettere sul tetto che fornisca acqua calda al bisogno almeno in estate?

E visto che si farà l'impianto del riscaldamento con i caloriferi per poter usare la casa anche quelle poche volte in inverno (tipo ponti vari invernali e periodo natalizio), sarebbe possibile riscaldare la casa con i caloriferi alimentati dallo stesso pannello solare?

P.s. in questa casa non passa ne il gas e ne il metano, la cucina viene alimentata con bombola del gas.

Grazie a tutti.

Leonardo

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Visto che non hai gas disponibile, le uniche soluzioni sono sole e corrente elettrica. Non avresti problemi con un pannello solare per l'acqua calda sanitaria in estate e potresti fare l'integrazione (in mancanza di sole) con una resistenza elettrica. A seconda della spesa potresti scegliere tra un pannello a circolazione naturale o uno a circolazione forzata o un Solcrafte che e' un sistema un po' piu' particolare. Per il riscaldamento e' praticamente impossibile scaldarsi con il sole, visto che l'abitazione e' a Tropea io cercherei di scaldare l'abitazione installando dei condizionatori a pompa di calore in maniera da fare caldo in inverno e freddo d'estate.

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Leonardo Bonomi

Grazie mille Teorico, quindi considerando il prezzo del pannello solare e il montaggio, il risparmio lo vedrebbero do 10/15 anni giusto?

Anche perché da quello che ho capito lo scaldabagno non si potrebbe eliminare, ma rimarrebbe li per le giornate non soleggiate (e quindi la notte) e nei periodi di pioggia, compreso ovviamente l'inverno o non è così?

Per il riscaldamento avevo pensato anche io a questa soluzione e cioè a degli split, a casa mia ho fatto così...

comunque grazie mille.

Leonardo.

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Per quanto riguarda i tempi di ammortamento, solo con un preciso conto dei costi relativi ai consumi e quelli relativi al nuovo impianto potresti avere un'idea precisa. Considerato quello che costa un impianto solare e quello che costa uno scaldabagno elettrico immagino che i tempi saranno biblici, ma a volte certe scelte non si fanno solo per una logica economica.

Lo scaldabagno (teoricamente) non lo puoi eliminare in quanto, anche se lo eliminassi fisicamente dovresti comunque prevedere una resistenza nel nuovo accumulo dedicato al solare per integrare l'eventuale assenza di sole. Chiaro che quando il sole c'e', la resistenza non lavora, e non lavorerebbe nemmeno di notte se l'accumulo e' stato scaldato a sufficienza (e , soprattutto se e' ben coibentato). Per il riscaldamento , (a meno che tu non voglia ricorrere a qualche altra soluzione tipo pellet) o vai con gli split o vai con un impianto fatto con i ventilconvettori e una pompa di calore idronica.

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Ciao Leonardo, a mio avviso non conviene, ci impieghi 10/15 anni prima di arrivare a spendere di corrente quanto spenderesti di impianto con pannelli solari e dopo 10/15 l'impianto con panneli solare è da cambiare!

Se ti posso dare un consiglio, crea un interruttore on/OFF sullo scaldabagno, così non lasciandolo acceso 24 su 24, tieni a mano un bel po di corrente!

Questo interruttore lo metteresti In posizione ON una mezzoreta prima di usare l'acqua calda e in posizione OFF quando finisci di usare l'acqua calda.

Poi libero di fare quello che vuoi, ma ripeto, a mio avviso non conviene, Teorico ti dirà con più precisione quello che è più idoneo e se la mia teoria è esatta!

Ciao

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Il problema della mancanza del gas lo può risolvere con le bombole.

Anche io sono della stessa idea di Michele. Con 200/250 € compra una di quelle caldaie che fanno al caso suo e lo ripaga in un paio di bollette elettriche.

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nemmeno io ho il gas... infatti tengo le bombole fuori casa per cucina e scaldino... non fosse nemmeno per il fatto della bolletta, ma quanto per la comodità di avere acqua calda subito e a volontà!

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