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Cosa Fa Accendere Un Led


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Inserito:

Buon giorno non avevo letto il regolamento :)

Volevo sapere cosa fa accendere un LED , se prendo un LED rosso e lo alimento a 2 volt si accende , se lo alimento a 6 volt si brucia, se metto una resistenza adeguata si accende.

a prima vista sembrerebbe che sia la tensione a far accendere il LED, ma il datasheet dice anche che il LED necessita es: 0,015 Ampere,

Qui la cosa non mi è chiara:

si può far arrivare corrente superiore di 0,015 es: 0,030 a un LED? e se si cosa succederebbe? si scalda ? quindi basterebbe raffreddarlo, si brucia ? non gli fa nulla?

Riassumendo : è il voltaggio o la corrente a far bruciare il LED ?

O forse le 2 cose non sono scindibili? cioè a un determinato voltaggio segue una corrente predefinita?

Grazie :)


Inserita: (modificato)

Il colore del LED è ininfluente. Anche se lo alimenti a 2 V, senza limitarne la corrente, il LED si brucia.

I Led Si pilotano in corrente. O si usa un generatore di corrente oppure si limita la corrente assorbita per mezzo di un resistore.

Se osservi bene sul datasheet dovresti trovare 2 diagrammi:

  • uno relativo alla luminosità in funzione della corrente.
  • l'altro relativo alla corrente in funzione del tempo di applicazione e della percentuale di duty cycle. Fino ad un certo valore la corrente può essere applicata in modo continuativo per un tempo infinito senza che il duiodo si danneggi.

Quin di se hai letto attentamente quello che ho scritto avrai già capito che è la corrente il parametro da tenere sotto controllo.

La tensione ai capi del diodo è una fuzione della corrente che lo percorre. Anche per questa funzione i datasheets mostrano un diagramma che ne descive la curva.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Grazie per la risposta, ora ho provato con una lampadina di una pila a 6V che assorbe 300mA e adesso il mio amperometro essendo fondo scala 500mA me li fa vedere, ho messo una resistenza da 270 Ω ma non è successo nulla , ho provato con una da 1200 Ω ma ugualmente non mi ha segnato una diminuzione degli Ampere, solo diminuendo il voltaggio si ha un calo di luminosità e di Ampere, come mai la resistenza non produce nessun effetto?.

Grazie :)

Inserita:

Ipotizziamo che quella lampadina sia una lampada ad incandescenza

Quella lampada, stando ai dati che dai, dovrebbe avere un valore di resistenza di circa 20 ohm a filamento caldo.

Prova a misurarli con un ohmetro decente.

Che sia una lampada ad incandescenza o un LED, alimentata a 6 V con in serie un resistore da 270 ohm nominali, la corrente massima non può superare i 22 mA.

Se questo non avviene hai sbagliato le connessioni.

Inserita:

Si è una a filamento caldo al tungsteno , vedi foto , domani rifaccio i collegamenti e provo gli Ω grazie :smile:

post-208308-0-53362800-1401816233_thumb.

Inserita:

La resistenza l'hai messa in SERIE alla lampadina ...vero?

Inserita:

Buon giorno a tutti :) Si in serie , stamattina ho rifatto i collegamenti e adesso qualcosa è successo , con la res da 270 si accende ,

Alimentazione 6 Volt si accende , metto res da 270 Ohm sostituita da una da 10 MOhm si accende sempre ma il voltaggio sia prima che dopo la res varia di pochissimo 6,18 prima 5,94 dopo .

Misurata lampadina con tester sugli Ohm fondo scala 200 Ohm segna 02.3

Con l'ausilio di un programmino mettendo 6 Volt e 300 mA mi dice che la resistenza è di 2 Ohm e i Watt sono 18.

La lampadina non si comporta come un LED

Facendo le stesse cose con un LED rosso Voltaggio misurato sull' anodo 6,12 sul catodo 3,72 alimentazione 6 Volt Res da 270 Ohm

E' solo per curiosità :)

Grazie

Inserita: (modificato)
Con l'ausilio di un programmino mettendo 6 Volt e 300 mA mi dice che la resistenza è di 2 Ohm e i Watt sono 18.

La mad.....a e ci vuole un programmino per questo algoritmo della collaboratrice familiare? Oltre a tutto da risultati sbagliati per i watt non possono essere 18 altrimenti avresti una corrente di 3 A non 300 mA :superlol: . La legge di ohm non mente mai.

LA ressitenza a freddo è molto più bassa, poi scaldandosi il filamento aumenta di resistività e la corrente cala.

metto res da 270 Ohm sostituita da una da 10 MOhm si accende sempre ma il voltaggio sia prima che dopo la res varia di pochissimo 6,18 prima 5,94 dopo .

Se è come hai scritto è impossibile!

Many gold (manigoldo?) sei forse un troll? Se così fosse sei fermamente invitarto a smetterla!

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Scusami ma non torna niente di tutto ciò che scrivi. Senza offesa, ma immagino che tu di elettronica sappia poco niente, la maggior parte dei problemi si risolve semplicemente con la legge di ohm e suoi derivati . V=R*I.

ho provato con una lampadina di una pila a 6V che assorbe 300mA e adesso il mio amperometro essendo fondo scala 500mA me li fa vedere, ho messo una resistenza da 270 Ω ma non è successo nulla , ho provato con una da 1200 Ω ma ugualmente non mi ha segnato una diminuzione degli Ampere

Tralasciando il fatto che il filamento della lampadina abbia una resistenza che varia al variare della temperatura di questo, una lampada da 6V 300mA avrà una resistenza nominale (R=V/I) di 20 ohm come già scrive Livio.
Se aggiungi in SERIE una resistenza da 270 ohm la resistenza complessiva sarà 270 + 20 =290 ohm , la corrente potrà essere al massimo ( I=V/R ) ovvero 6/290 = 0,020 A o 20mA .

Se poi la resistenza è addirittura da 1200 ohm allora la corrente si riduce a 6/1220 = 0,0049 ovvero circa 5mA.

In entrambi i casi la lampada non si accenderà a luce piena , anzi credo proprio che rimanga spenta !

Alimentazione 6 Volt si accende , metto res da 270 Ohm sostituita da una da 10 MOhm si accende sempre ma il voltaggio sia prima che dopo la res varia di pochissimo 6,18 prima 5,94 dopo .

Addirittua quì avresti messo una resistenza da 10Mohm ovvero 10*10^6 ohm o se vogliamo 10.000.000 ohm? e la lampada si accende con solo 0,6 micro Amperè?

Per altro non mi è chiaro cosa voglia dire : "ma il voltaggio sia prima che dopo la res varia di pochissimo 6,18 prima 5,94 dopo"

Facendo le stesse cose con un LED rosso Voltaggio misurato sull' anodo 6,12 sul catodo 3,72 alimentazione 6 Volt Res da 270 Ohm

Ecco fra tutte questa è l'unica cosa che ha senso , la resistenza immagino sia fra catodo e 0V, avremmo 2.4 Volt sul Led e avendo 3.72 V sulla resistenza la corrente è circa di 13,7 mA.


Con l'ausilio di un programmino mettendo 6 Volt e 300 mA mi dice che la resistenza è di 2 Ohm e i Watt sono 18.

Secondo me hai scritto 3000 mA o 3 A altrimenti il programmino è fatto da un vero genio...

Infatti con 6V e 300mA la resistenza è di 20 Ohm e la potenza è di 1,8W

Inserita:

Rieccomi allora in sequenza , Many Gold potrebbe anche essere "tanto oro" fai te, però se vuoi che smetta smetterò . :whistling: si sono agli inizi di questa disciplina, leggo qua e là cercando di capire poi applico , vedo il risultato ma non capisco la logica.

prima e dopo per me vuol dire prima della resistenza e dopo la resistenza.

dovevo scrivere nel programma 0.3 non 3 ora mi da 1,8 W e res 20 Ohm

per quanto riguarda la misurazione dei mA oggi mi compro uno strumento analogico fondo scala 100 mA cosi riesco a leggere.

comunque ora capisco una cosa quando misuro col tester la lampadina succede una cosa strana la prima lettura dopo la resistenza è 3,84 ma dopo un secondo mi da 5,94 proverò a tenerla accesa aspettando che il tungsteno si scaldi (cosa che non sapevo) grazie Livio, per vedere se la resistenza aumenta.

e con questo chiudo qui e passo ai transistor .

P.S. leggendo in giro vari progetti , noto che non c'è + nulla da inventare e tanti sono a scopo dimostrativo e servono a ben poco nell'uso comune.

Ciao e Grazie :)

Inserita:

e con questo chiudo qui e passo ai transistor .

Beh...in bocca al lupo...

Inserita:

Crepi, nessuno sa se per caso fanno corsi di elettronica anche Online io sono di Milano su internet non ho trovato granche.

Grazie :)

Inserita:

A Milano trovi facilmente corsi professionali di elettronica.

Se ricordo bene in via S. Marta, all'inizio praticamente quasi in piazza Mentana, c'è ancora nella sede della "Arti e Mestieri", la cooperativa A. Beltrami (quello che fu il glorioso "Radiotecnico A. Beltrami). Li tengono corsi di elettronica e radiotecnica piuttosto validi a prezzi non esorbitanti.

Inserita:

Grazie ho chiamato , ma fanno un corso di stampante 3D e uno di Arduino tutti e 2 durano 3 giorni , non prevedono corsi di elettronica, le cose cambiano, eppure non è una disciplina morta.

Evidentemente non hanno abbastanza richieste

Domani provo alla Enaip , ciao :)

Inserita:
Domani provo alla Enaip , ciao

Anche l'Enaip faceva degli ottimi corsi, anche di specializzazione post diploma. Spero che ne facciano ancora anche perchè ce n'è veramente bisogno anche per l'industria.

Però visto che stiamo facendo di tutto e di più per eliminare le industrie dal paese forse si inzia con l'eliminare le scuole. :angry::(

Inserita:

Nulla , comunque ho trovato un sito da regolamento credo io non possa mettere il link gli ho scritto vediamo se fa qualcosa di attivo , poi un altro molto + alla portata di un neofita , e con ben 8 euro di spesa mi ha mandato un manuale in PDF dove tra l'altro ho trovato la soluzione sulla lampadina da 6V che descrivevo nei post precedenti, si tratta del sito di da regolamento credo io non possa mettere il link , non li metterei per far pubblicità , ma perché penso che magari altre persone che come me si vogliono avvicinare all'elettronica ne traggano beneficio.

Casomai aspetto risposta da un moderatore.

Ok alla prossima :)

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