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Piccolo Impianto Fotovoltaico Per Alimentare Centralina Hunter


Peppeniello68

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Peppeniello68

Allora, il manuale postato credo si riferisca ad un modello leggermente diverso, perchè la centralina fornita dal giardiniere monta una batteria alkalina da 9V (ho verificato sul connettore della batteria suddetta con alimentatore inserito, e non è presente alcuna tensione per la ricarica eventuale). E' per questo che pensavo di sostituirla con una ricaricabile, "rifocillata" di notte con il sistema di batterie e riduttore. Vedrò di farmi dare il manuale allegato al kit, per verificare tutti questi aspetti.

Per il trafo 600mA sono sul secondario; il primario è 120mA.

See you soon.

Peppeniello68.

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del_user_155042

, il manuale postato credo si riferisca ad un modello leggermente diverso

se riesci a postare quello giusto , una soluzione la troviamo .

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del_user_155042

Vedi un pò la mia soluzione senza il 317 , perché tra comperare i pezzi , la basetta ,Spiegarti il tutto sulla regolazione, e assemblare ,,, forse fai prima in un altro modo ma non perché il metodo del 317 sia difficile , ma è più semplice il seguente metodo :

Compera un carica batterie per la ricarica di batterie 9V Ni Cd ,che funziona con la rete elettrica 230V .Le puoi trovare da Fai da Te (non costa più di 15 -20 euro , )..

Compera una batteria 9 volt ricaricabile tipo NI Cd (vedi compatibilità sulla targhetta del carica batteria , che tipo di ricaricabili da 9 V accetta ).

Importante che abbia una corrente in uscita per la ricarica ,più di una cinquantina di mili ampere

Una volta che hai il carica batterie e la batteria ricaricabile 9V , puoi procedere così :

Il carica batterie viene alimentato dal 230 dei lampioni ,al uscita colleghi in parallelo la batteria 9 Volt NiCd e la centralina .Collega prima la parte DC poi AC . (non scollegare la DC se AC è in funzione)

Per il collegamento in parallelo della batteria 9v , centralina e caricabatteria , usa delle prolunghe per le batterie 9 V, ma stai attento alla polarità con le prolunghe specialmente nella centralina , unendo due prolunghe , cambia la polarità, verifica prima con tester la polarità ., non sbagliare.

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Senti anche altri se hanno metodi più semplici .

Modificato: da bypass
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Peppeniello68

Più semplice di così? Dubito. Solo non capisco perchè scrivi: Collega prima la parte DC poi AC . (non scollegare la DC se AC è in funzione).

Non dovrebbe essere il contrario?

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del_user_155042

il carica batterie è a corrente costante , staccando la batteria mentre la centralina e in funzione e carica batterie in funzione , ti ritroveresti tensioni non stabili e non regolari nella centralina .

Modificato: da bypass
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Peppeniello68

Strano! In effetti la centralina riceve soltanto dalla batteria 9V, non dà tensione in uscita sul cappuccio di connessione di quest'ultima. Se staccassi la batteria con centralina alimentata da trafo e caricabatteria connesso, i 9Volts in uscita da quest'ultimo dovrebbero andare a sostituirsi alla batteria scollegata. Che ne pensi?

Peppeniello68

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del_user_155042
Se staccassi la batteria con centralina alimentata da trafo e caricabatteria connesso, i 9Volts in uscita da quest'ultimo dovrebbero andare a sostituirsi alla batteria scollegata. Che ne pensi?

penso che:

il carica batterie è a corrente costante ,

_________________________________________________________________________

Strano!

prova!

Modificato: da bypass
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Peppeniello68

Adesso, visto che da due giorni il giardiniere ha installato il tutto, l'impianto sta andando con l'alimentazione delle luci notturne. Di giorno la centralina segnala "Rete off", ovviamente, ma continua a funzionare normalmente. Direi di testare l'autonomia della batteria alkalina, prima di procedere con l'installazione di un qualsiasi sistema di accumulo energia.

Grazie a "bypass" ed a "luigi69" per la Vostra disponibilità.

See you soon.

Peppeniello68

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aggiungo un nuovo post anche se dopo un po di tempo , ma sono stato via qualche giorno

un riduttore con lm317 lo trovi pronto con i kit della velleman il VM 124 : lo avevo preso un un negozio di elettronica , mi pare che ci sia in italia anche una ditta del milanese che distribuisce questi kit , Futura elettronica

se non hai molta esperienza nei cablaggi , per semplificarti le cose, vai in un negozio che tratti antifurti , e cerchi un caricabatterie al piombo a 12 Vdc : sono cassettine di metallo che sembrano contenitori per antifurti , ma dentro trovi solo alimentatore a 13,6 volte ed in genere alcuni led che ti danno indicazioni su batteria scarica o corto in uscita .

Bene , alimentato a 230 dai lampioni , questo caricherà una batteria al piombo da almeno 7 Ah .

All'uscita di questo alimentatore-caricabatteria avrai un 13,6....12...volt con cui alimenterai lo stabilizzatore regolabile : regoli il trimmer presente sul dispositivo fino a quando sui morsetti di uscita leggerei 9 V

A questo punto ti fai prestare da una gentile signora uno smalto per le unghie e gli fai cadere una goccia per tenere fermo il trimmer

solo ordine di idee

un buon caricabatterie-alimentatore.... 150 Euro

batteria...da 20 a 30 Euro

il velleman VM 124...meno di 10

vai in un negozio di elettronica , compri una clip per pile 9 Volt , 1 Euro , che sembra un gommino cin die bottoni che si inseriscono nella batteria da 9 volt , da cui escono 20 cm di filo

ti collegherai all'uscita del velleman e avrai quindi riprodotto una tensione di 9 volt diciamo inesauribile come tampone alla mancanza di corrente

controlla con il tester solo la corretta polarità la batteria da 9 volt ha il "+" sul bottone bello liscio e tondo , ma sulla clip dovrei trovarti il + nel bottone a taglietti irregolari ( prendi una batterie e capisci subito

buon lavoro

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Peppeniello68

Grazie mille Luigi, superesaustivo (però non proprio economico questo alimentatore intelligente; ma non sarà troppo intelligente? Ahahah).

Come dicevo, vediamo l'autonomia della 9V alkalina, prima di decidere l'installazione di un qualsiasi sistema di accumulo.

Ancora mille grazie.

Peppeniello68

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Peppeniello68

Vedremo, il giardiniere dice di avere già avuto modo di constatarne la durata di circa un annetto. Staremo a vedere, per poi valutare la convenienza di un sistema di prolungamento dell'autonomia.

Peppeniello68

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