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PLC Forum


Analogica Su 3km - da serbatoio a serbatoio


danielecrini

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Salve a tutti

In azienda ho ristrutturato una stazione di pompaggio composta da 3 pompe booster da 90Hp pilotate da inverter ABB ACS 800, il tutto è gestito da plc S7 300 che acquisisce anche pressioni delle pompe, portate , stati della cabina MT/bt etc.

L'impianto serve per mantenere a livello un serbatoio posto a 120 metri di prevalenza.

Il problema è che quando ho fatto il progetto mi era stato garantito dai colleghi del telecontrollo la misura analogica del serbatoio a monte ed invece mi ritrovo con una soglia digitale quindi sono costretto a far partire sempre due pompe insieme(con un ritardo di 10 min). Questo provoca uno scompenso alla rete di arrivo con un bel calo di pressione.

Avendo la misura potrei far pompare solo quanto serve per mantenere il livello costante e non collassare cosi la rete di arrivo.

La mia richiesta è se qualcuno ha un'idea di dove trovare un sistema radio anche monodirezionale che trasmetta un analogica e un digitale almeno su 3 Km non ha vista (eventuali canoni non sono un probelema)

Ho usato già i RAD di phoenix con le antenne a pannello ma qui non riesco a stabilire la connessione.

Grazie a tutti

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Non so se possono andarti bene questi non chiedermi altro perchè non li ho mai usati mi sono ricordato di loro perchè avevo letto delle distanze coperte che come vedi arrivano fino a 22Km in campo libero (anche dividendo per 4 andrebbero bene)

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In una cabina di un acquedotto consortile, per mantenere un serbatoio (posto sopra una montagna a 4 km di distanza)

a livello di acqua usavano questo metodo. La tubazione che entrava nel serbatoio aveva una valvola a galeggiante meccanico.

Nella stazione di pompaggio a valle c'era un gruppo di 3 pompe e c'era installato un misuratore di portata.

Il plc ogni 10 minuti (tarabili) avviava una pompa, se la portata rimaneva elevata voleva dire che il serbatoio chiamava acqua, se il tempo continuava allora venivano gestite anche le altre pompe, se invece la portata cadeva allora veniva ferma la pompa. C'era poi una sequenza di gestione della rotazione dell'esercizio delle pompe e della priorità di avviamento. Nella stazione, per evitare le cadute di pressione e garantire il battente in aspirazione alle pompe era installata una vasca di accumulo, (polmone) di acqua mantenuta a livello dall'acquedotto.

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Grazie ragazzi

Valuto la soluzione modem, perchè il serbatoio non me lo fanno toccare e anche perchè il tubo di riempimento e DN500 e non ho un idea di che eventuale galleggiante mettere !!!!

Comunque domani mattina sento i colleghi della rete di distribuzione chissa che il galleggiante non lo abbiamo a magazzino (non avete un idea di quello che si può trovare nel nostro magazzino)

Di nuovo mille grazie

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Dimenticavo, non posso realizzare alcuna vasca di accumulo sull'aspirazione delle tre pompe perchè (C.....A) pescano dirattamente dall'uscita di un'altra centrale di spinta con pressione di 40metri.

Per il problema del mantenimento di pressione penserei di regolare le pompe all'inverso cioè modulare i giri a mantenere costante la P di aspirazione e non quella di uscita, chiaramente senza far scendere la prevalenza sotto 120 mt

Grazie ancora

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Se la pompa parte in modo diretto a bocca aperta, è chiaro che sull'aspirazione si ha una caduta rapida di pressione. Dovresti provare a partire a bassi giri visto che hai un inverter per poter ridurre la portata iniziale e dar tempo alle pompe a monte di mantenere la pressione, andando poi in rampa ai giri nominali.

Oppure vedi se hai delle valvole automatiche in mandata delle pompe.

Ovviamente devi sapere qual'è la capacità di recupero delle pompe a monte e rimanere sotto con il tuo pompaggio a valle. Senza accumulo non hai molte possibilità di movimento. A proposito di accumulo, valuta se esiste la possibilità di far costruire il tronco di tubo da cui si dipartono le aspirazioni delle pompe il più grande possibile di diametro. Per quanto riguarda l'uso del modem non entro nel merito specifico, solo una cosa posso consigliarti, di proteggere bene i cavi di collegamento dalle scariche atmosferiche che si formano sopratutto durante i temporali estivi. Nell'esperienza che ti ho detto, ho visto che per la stazione principale erano riusciti a fare un collegamento radio, mentre per le stazioni secondarie disperse nel territorio utilizzavano il metodo della misura di portata e del galleggiante meccanico.

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Grazie Adross, appena mi danno un pò di tregua faccio le prove del caso sia per la parte idraulica sia con la programmazione dei tre drive, poi ti faccio sapere

Ancora tante grazie

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ciao,

io sto utilizzando i ponti radio ( meglio radio modem ) della ditta asteel, rappresentata dalla masautomazione di milano,

gli impianti che gestisco sono impianti di prelevamento acque non presidiati e andiamo a riempire dei serbatoi, dal punto finale prendiamo una sonda analogica in 4-20ma la diamo in gestione al radio modem e 5 km piu giu abbiamo l'altro radio modem che mi restituisce il valore analogico del livello da dare al plc e gestire la velocita della pompa di mandata,in poche parole assomiglia al lavoro che devi fare tu.

Le distanze possono essere anche superiori perche hanno un modello che arriva a 80 km da 4 watt ma in questo caso bisogna pagare una frequenza alle poste e telecomunicazioni,se invece ti bastano i 5 km non serve pagare nulla.

le configurazioni del sistema sono molteplici,hanno anche sistemi ethernet o seriali puri da connettere al plc per scambiarsi dati tra vari plc ad un massimo di 5 km di distanza dal master,master perche la comunicazione tra i vari moduli tra plc e radiomodem e fatto in modbus pertanto c'è un master e x slave.

se ti servono piu informazioni scrivi

scusa dimenticavo che scambia anche dati digitali oltre a quelli analogici

ciao

Arnaldo

Modificato: da azzolini
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