Inverter Con Limitazione Potenza Immessa Per Sovratesione

[Rossi]

Ciao a tutti.

Leggendo le varie discussioni, sembra emergere che alcuni inverter siano in grado di limitare l'iniezione di potenza qualora questa determini una sovratensione nel nodo di connessione con la rete. Tra questi convertitori sembrano spiccare quelli della PowerOne (sebbene non si evinca molto dai datasheet - qualcuno saprebbe indicarmi il link in cui è indicata questa funzionalità dell'inverter?).

Qualche esperto di inverter conosce altri costruttori che garantiscano questa funzione sulle loro macchine?

Grazie e buona giornata.
Marco Rossi

[del_user_155042]

Qualche esperto di inverter conosce altri costruttori che garantiscano questa funzione sulle loro macchine?

lo devono garantire tutti i costrutori.

Cei 0-21

cap. 8.5.3.

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manuale aurora cap 5.3

http://www.solarliving.bz.it/dr/wp-content/uploads/2013/06/inv_str-all_w003_troubleshooting_it_rev2013-04-23.pdf

Modificato: 16 giugno 2014 da bypass

[Rossi]

A giudicare da alcune discussioni su questo forum sembrerebbe che alcuni inverter si stacchino piuttosto che modulare la potenza attiva.

[Livio Orsini]

A giudicare da alcune discussioni su questo forum sembrerebbe che alcuni inverter si stacchino piuttosto che modulare la potenza attiva.

Ci sono prodotti buoni e prodotti meno buoni.

[del_user_155042]

alcuni inverter si stacchino piuttosto che modulare la potenza attiva

potrebbero staccare perché hanno superato il limite di tensione, senza successo che questa scendesse con la diminuzione di potenza .

Ci sono prodotti buoni e prodotti meno buoni

.anche

[Rossi]

Ottimo. Quindi esiste (mi sembrava in effetti abbastanza ovvio).

Queste macchine sono magari in grado di gestire anche singolarità come la prossimità con altri inverter? Voglio dire: assumiamo di avere due impianti (non necessariamente uguali) connessi in punti vicini della rete e quindi soggetti alla stessa relazione potenza-tensione. Assumiamo inoltre di operare in sovratensione e che una diminuzione di potenza totale di 100 W sia sufficiente per rientrare nei limiti standard (in entrambi i punti di connessione). Come si ripartiranno questa decurtazione i due impianti?

[del_user_155042]

Come si ripartiranno questa decurtazione i due impianti?

non si ripartisce niente, ogni singolo impianto è indipendente dal altro , o meglio ogni impianto è dipendente dalla media (10 min.)di tensione ai suoi morsetti.

Modificato: 16 giugno 2014 da bypass

[Rossi]

Questo è chiaro.

Tuttavia sembrerebbe esserci il rischio che, dei due impianti che ho descritto sopra, solo uno riduca la propria produzione. Voglio dire:

1. mettiamo che il primo impianto si accorga che la tensione è troppo elevata e riduca di conseguenza la propria potenza (in modo da avere ai suo morsetti esterni i desiderati 440 V)
2. A questo punto, il secondo impianto (che si trova in prossimità e quindi più o meno alla stessa tensione, ma più lento), non dovrebbe vedere più la necessità di ridurre la propria iniezione di potenza attiva (dal momento che la tensione è rientrata nei limiti grazie al primo impianto) e la manterrebbe invariata.

Indi per cui, il primo impianto (più sveglio) si troverebbe un calo di produzione di 100 W (mi riferisco sempre allo scenario descritto nel mio precedente messaggio), mentre il calo relativo al secondo sarebbe nullo.

Concordo sul fatto che, quello descritto, è uno scenario poco probabile, ma comunque possibile (non pensate?).

Ipotizziamo:

1. Desidero installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa mia;
2. Il mio vicino possiede un impianto equivalente su cui è attiva questa funzione di limitazione della potenza;
3. Disattivo "erroneamente" la funzione di limitazione sul mio impianto.

Supererò mai i 440 V? In teoria (e secondo me anche in pratica), il mio caro vicino ridurrà la propria potenza anche per sopperire alla mia sovra-produzione.

[del_user_155042]

giusta osservazione ...