rimonta Inserito: 16 giugno 2014 Segnala Inserito: 16 giugno 2014 Ciao a tutti Ho letto tutte le discussioni sull'uso di prodotti alternativi per il lavaggio in lavatrice e ai vari additivi pretrattanti. Già da tempo uso acido citrico al posto del normale ammorbidente, con buoni risultati sugli odori (le camice non puzzano più appena si suda) un pò meno bene invece sul fronte morbidezza. Ora però con l'arrivo del neonato ho ordinato in internet 10 kg di percarbonato, per pretattare il bucato (più avanti anche i pannolini lavabili). Ad oggi ho lavato solo con Dixan in polvere, usandolo anche come amollo per 24 ore prima di fare il lavaggio successivo a 60 gradi. Ho il problema che non tutte le macchie biologiche se ne vanno e sopratutto le cose puzzano ancora di latte (sopratutto i bavaglini e le tutine sporcate con questo liquido). Appena arriva il percarbonato vorrei usarlo sia per igenizzare sia per levare gli odori. Potete però aiutarmi spiegandomi quale sia il sistema migliore per usarlo? Se metterlo in acqua fredda o calda, se usarlo anche sui colorati e in che quantità, insomma qualsiasi consiglio che avete da darmi sarà ben accetto.
DJ_Gabriele Inserita: 16 giugno 2014 Segnala Inserita: 16 giugno 2014 Aggiunto al momento del lavaggio per cicli a minimo (minimo minimo per risultati appena accettabili, altrimenti è sprecato) 40 °C, 60 °C pulisce davvero meglio, ovviamente temperature reali, non cicli ECO, altrimenti diventa 60°C ciclo ECO e 75°C... Mi sembra comunque strano che l'odore di latte non vada via con il Dixan, cambia detersivo e riprova, non sono macchie impegnative quelle di solito, forse risciacquo insufficente? Quanto all'acido citrico, se vuoi morbido devi usare un ammorbidente reale, altrimenti niente da fare e anche qui risciacqua per bene Su una lavatrice piena uno o due cucchiai da tavola colmi (10 kg ti dureranno oltre il periodo in cui il prodotto si decompone!) in aggiunta alla consueta dose di detersivo in polvere fanno faville!
rimonta Inserita: 16 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 16 giugno 2014 Sulla bosh usi due cicli di solito. Per i colorati un ciclo che si chiama mix, dura un'ora e mezza e massimo lava a 40 gradi. Per asciugamani, intimo , pezze varie uso un programma sensitive ( come il ciclo cotone ma con un risciacquo in più e più acqua) a 60 gradi. Ed è' proprio con questo ciclo che lavo le cose sporche di latte. Con il dixan fino ad oggi mi sono sempre trovato bene, tranne con macchie di olio schiette, che nemmeno con lo sgrassatore per piatti a volte si levano. Mi sembra che sia in generale un buon detersivo. Per i cicli di colorati invece a volte uso il dixan , a volte uno liquido preso alla lidl che mi piace molto. Quindi con il per carbonato non si può lavare a mano, a meno di ustionarsi. Come si fa allora l'amollo? Sapevo che le macchie organiche vanno trattate a freddo e con enzimi per non farle attaccare alle fibre. Quindi meglio evitarlo nella mollo?
DJ_Gabriele Inserita: 16 giugno 2014 Segnala Inserita: 16 giugno 2014 Mai effettuato l'ammollo in vita mia e il mio bianco è come quello della pubblicità quindi è un problema che non mi pongo. Nel caso di macchie veramente ostinate come lo sporco vecchio e secco in ogni caso con un buon lavaggio e detersivo dovrebbe bastare una notte in acqua tiepida con un additivo enzimatico, la fase ossidativa deve essere veloce.
alesicilia Inserita: 16 giugno 2014 Segnala Inserita: 16 giugno 2014 Può essere che non usi sufficiente detersivo ? Quanto la usi una bavetta ? E quanto tempo sta ad aspettare il lavaggio?
superautomatico Inserita: 17 giugno 2014 Segnala Inserita: 17 giugno 2014 Ciao rimonta ognuno è ferrato sui proprio argomenti, e Gabriele se si parla di ammollo drizza il pelo come i gatti Io, che sono cresciuto in ammollo, ti dico che farlo in acqua fredda non è proprio il massimo a meno che non sia notturno, ma con l'acqua appena appena tiepida (diciamo che 30°C potrebbe andare) Procurati il mitico sapone molle, assolutamente 100% vegetale ora c'è anche in versione già asciolto: dovresti metterti lì ad imbrattare macchia per macchina e invece con quello già sciolto lo aggiungi direttamente nell'acqua di ammollo e voilà. Lo puoi abbinare al percarbonato e così lavorano insieme.... Il Dixan credo sia il più potente (famoso) detersivo in commercio in Italia... io mi ci sono ustionato due dita! Prova AVA oppure il Bio-Presto... In ogni caso per togliere gli odori la soluzione migliore è sempre il prelavaggio freddo! Anche prima di mettere la roba in ammollo oppure il bicarbonato
rimonta Inserita: 17 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2014 Intanto grazie a tutti per i consigli. Le robe sporche di latte restano un tempo variabile nella cesta, ma massimo tre giorni. Penso di usare sufficiente detersivo, forse anche troppo. Per un carico pieno ( la lavatrice porta in teoria sette kg, ma la riempio massimo 3/4 ) e metto circa135 ml 4/5 di misurino. Il dixan mi piace perché ha tensioattivi, enzimi e sbiancanti a base di ossigeno. Inoltre costa relativamente poco: 8euro il fusto da 72 lavaggi. Per ora ne ho ancora un fusto nuovo. Devo cercare il famoso sapone per l'amollo di cui parlate. Su alcuni forum si parlava di pannolini lavabili e di mamme che li ammollano tutta note solo col per carbonato . Vedo però che l'amollo con questo va fatto rapido e con temperature superiori a 40 gradi, altrimenti non si libera l'ossigeno che va a fare la fase ossidativa e relativa igenizzazione. Quindi a questo punto l'amollo dei pannolini e panni sporchi di materia organica andrebbe fatta solo con un detersivo enzimatico e lascio il per carbonato solo alla fase del lavaggio. Il bicarbonato può interferire con gli enzimi?
alesicilia Inserita: 17 giugno 2014 Segnala Inserita: 17 giugno 2014 Va molto bene come usi la lavatrice anche se la fai a pieno carico non succede nulla però ricordati di aumentAre la dose .. Riguardo alla puzza di latte io consiglio di sciacquare a mano subito dopo l'uso ogni bavetta e dopo quando si deve fare il carico di lavaggio lavarle in lavatrice ..
rimonta Inserita: 17 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2014 Non credo di poter aggiungere detersivo, mi sembra già molto così. A volte dopo i risciacqui trovo ancora un po' di schiuma sulla gomma dell'oblò . La bavetta la posso solo ammollare prima del lavaggio , magari metterò un po' di sapone alga e bicarbonato prima del lavaggio che farò con detersivo e un cucchiaio di per carbonato. Non posso chiedere alla moglie di buttare a lavare un bavaglino ogni volta che da da mangiare al pupo altrimenti dovrei avere un armadio di bavette.
DJ_Gabriele Inserita: 17 giugno 2014 Segnala Inserita: 17 giugno 2014 (modificato) Il bicarbonato può interferire con gli enzimi? Il bicarbonato all'atto pratico è a mio avviso inutile, piuttosto abbonda di percarbonato, mentre il fatto che ci sia ancora schiuma è indice di scarso risciacquo (tipico problema di tutti i marchi teutonici ahimè!) Prova con il metodo che ti dice Diomede col sapone molle e vedi come ti trovi, altrimenti, il bucato del bambino, mi pare impossibile che con il Dixan (e ora anche l'aggiunta di percarbonato) ed un buon lavaggio a 90°C (con prelavaggio e risciacquo maggiorato) non venga tutto bianco in due ore scarse, senza nessun ammollo e impazzimenti vari... per me è anche la via più comoda Modificato: 17 giugno 2014 da DJ_Gabriele
superautomatico Inserita: 17 giugno 2014 Segnala Inserita: 17 giugno 2014 Quando acquisterai i pannolini lavabili, ti daranno a corredo le istruzioni per l'uso... la soluzione migliore secondo me è quella che ho trovato da qualche parte online (eggià, quando si va dai clienti bisogna essere preparati a tutto!!): Procurati un secchio con il coperchio e riempilo di acqua, un goccino di candeggina e abbondante sapone (marsiglia liquido, sapone molle, quello che vuoi, anche la saponetta grattata!!), in quel secchio mettterai i pannolini appena tolti in attesa di lavarli. Ovviamente per ripescarli userai un guanto e quella soluzione andrà cambiata almeno ogni settimana. Non c'è bisogno di agitare, scuotere o cosa... il semplice ammollo statico inizierà quell'opera di distacco di-cosa-c'è-sul-pannolino depositandolo sul fondo... cosicchè poi andando in lavatrice quando ne avrai accumulati un po' potrai lavarli normalmente con un ciclo (anche senza prelavaggio, dipende) a 60-90°C (le istruzioni parlano orridamente di 40°C!!!) Mamma ci ha tirati su a me e mia sorella così... e sono passati trent'anni quasi!
rimonta Inserita: 19 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 19 giugno 2014 Farò tesoro dei vostri consigli. Intanto oggi è' arrivato il percarbonato . Al prossimo lavaggio n'è butto un misurino da 25g così vediamo i risultati. Secondo voi posso provare a buttarlo anche in lavastoviglie con il detersivo per aiutarlo a smacchiare i manici bianchi dei coltelli in plastica ? Un'altra domanda: oggi preparo l'ammorbidente con l'acido citrico al 20 % in Acqua distillata. Considerando quanto costa l'acqua distillata non converrebbe mettere direttamente la polvere (20 grammi) nello scomparto per l'ammorbidente e lasciare che la lavatrice se la tiri giù quando butta l'acqua nel vano apposito?
Ciccio 27 Inserita: 19 giugno 2014 Segnala Inserita: 19 giugno 2014 L'acido citrico si scioglie in maniera estremamente veloce. Facci da cavia, e poi facci sapere!
DJ_Gabriele Inserita: 19 giugno 2014 Segnala Inserita: 19 giugno 2014 E perchè acqua distillata?! Usa l'acqua normale al momento, mica la lavatrice usa l'acqua distillata è solo uno spreco. Comunque se vuoi morbido "vero" il bucato va trattato con almeno un po' di ammorbidente tradizionale
zw5015 Inserita: 20 giugno 2014 Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Usando acqua distillata mantieni il "potere" della soluzione di acido citrico. Usando acqua di rubinetto parte del principio attivo si "neutralizzarà" a contato col caco3 inevitabilmente presente. Se uno ha de umidificatore in casa l'acqua distillata è a costo zero.
superautomatico Inserita: 20 giugno 2014 Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Se uno ha de umidificatore in casa l'acqua distillata è a costo zero. o quella (come dicono) del cassetto di condensa dell'asciugabiancheria
DJ_Gabriele Inserita: 20 giugno 2014 Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Usando acqua distillata mantieni il "potere" della soluzione di acido citrico. Usando acqua di rubinetto parte del principio attivo si "neutralizzarà" a contato col caco3 inevitabilmente presente. Se uno ha de umidificatore in casa l'acqua distillata è a costo zero. Leggere una cosa del genere mi fa davvero ridere perché fa rendere conto di quanto machi il senso della misura! Spiegami che differenza fanno 200 ml o giù di li di acqua distillata in un bagno da 10 litri e più di acqua di rubinetto, del tutto trascurabile per qualsiasi scopo se non fini analisi di laboratorio!
superautomatico Inserita: 20 giugno 2014 Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Gabriele... distillata per preparare il solvente, tu ti riferisci al soluto
DJ_Gabriele Inserita: 20 giugno 2014 Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Senza offesa ma, Diomede, non cambia una pippa per dirla come va detta Si potrebbe persino versarlo in polvere quando carica l'acqua che l'effetto è il medesimo
rimonta Inserita: 20 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2014 Si potrebbe persino versarlo in polvere quando carica l'acqua che l'effetto è il medesimo infatti, credo che l'acqua del risciacquo sia sufficiente a sciolgiere l'acido e portarselo giù tutto in vasca. Devo fare una prova. Già con la soluzione al 20 % in acqua basta un'agitata che tutto l'acido si scioglie. Insomma, 100 mm di acqua distillata poi vengono stradiluiti da n° litri du acqua da rubinetto che si porta giù la soluzione ammorbidente, che sono pieni di calcare. Al limite si può fare la diluizione in acqua normale aggiungendo 1 o 2 punti percentuali di acido.
superautomatico Inserita: 21 giugno 2014 Segnala Inserita: 21 giugno 2014 io non mi pongo il problema, al posto dell'ammorbidente e del brillantante uso del comunisimo aceto bianco
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