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Comando Di Valvole Bistabili E Allarmi


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti! Sto cercando di capire se si possa stabilire una qualche regola generale da seguire per il comando di valvole bistabili. Come da immagine mi vengono in mente almeno tre modi che sortiscono, a livello pratico, lo stesso effetto. Mi risulta invece meno chiaro quali possono essere i vantaggi/svantaggi. La grande differenza mi sembra stia un po' nel fatto di tenere la bobina sempre eccitata o nel comandarla in pratica con un'impulso. Qualcuno con esperienza potrebbe dirmi come si procede di solito?

Inoltre volevo fare una considerazione sulla scrittura degli allarmi. Vi pare corretto ragionare in questo modo? Attivo una valvola e mi aspetto, come in questo caso che compia un'azione. Il fatto che l'azione sia stata eseguita la posso controllare attraverso un sensore. Nel mio caso attivo A1.0 e mi aspetto che il cilindro avanzi fino ad attivare E1.1. Quindi se ho settato M40.0 e non c'è M40.1 dopo un certo tempo devo vedere che E1.1 è a True altrimenti è successo qualcosa... giusto? Chiaramente si può fare questo controllo senza generare confusione solo in automatico.

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Modificato: da IlFincoITA

Inserita:

Mah un primo dubbio sul fatto di comandare le bistabili ad impulso è che qualcuno potrebbe azionare manualmente il cappuccio della valvola (con l'apposito tastino) e fare quello che non dovrebbe fare... ma questo può succedere anche con le monostabili... quando sono non eccitate...

Inserita:

Ciao,

uso normalmente due macro-cicli (li altri non li nomino per semplicità ed inoltre si possono raggruppare in questi due): manuale e automatico; in manuale non verifico lo stato dei cilindri per gli allarmi (quindi non li invio all'HMI) ed è tramite l'HMI che si svolgono i movimenti, sempre verificando alcune condizioni per evitare danni (in un manipolatore, non permetto il movimento in orizzontale se non ho il verticale alto); in automatico è il ciclo a gestire i movimenti, quindi se sono in un determinato passo ed ho l'avanzamento ciclo alto, allora DEVE attivarsi l'attuatore relativo al passo del ciclo, quindi se non entro un tempo X non si attiva il sensore corrispondente, attivo l'allarme, il quel inibisce anche l'avanzamento del ciclo; gli attuatori (quindi anche le valvole) sono pilotati con tutti i passi del ciclo (a riposo o a lavoro) e, tramite i sensori, abilito il comando stesso alla valvola; quindi, le valvole bistabili, durante il ciclo automatico, rimangono attivate fino al raggiungimento della posizione desiderata (è il sensore in serie negato che toglie il comando); in questo modo c'è più da scrivere e l'applicativo occupa più memoria, ma verifichi tutte le condizioni, anche quella che l'utente azioni il pilotino manuale sulla valvola bistabile (ho dei clienti piuttosto indisciplinati); d'altro canto, si tratta di macchine relativamente piccole e semplici e quindi è possibile farlo in questo modo; potresti avere dei problemi solo in certi casi, ma va ragionato caso per caso e, se ne vale la pena, cercare di trovare una soluzione (ad esempio, se si muove un cilindro orizzontale a mano senza aria, al ripristino della stessa aria, questo si troverà a muoversi per ritornare alla sua posizione originale avendo ancora il verticale non del tutto in alto, quindi con il pericolo di fare danni).

Spero di essere stato chiaro e di aver risposto alle tue domande.

Inserita:

Tutto chiaro... in effetti è un po' da vedere caso per caso. Così come nell'esempio che fai tu, sul tratto orizzontale sarà certamente montata una bistabile ed al ripristino dell'aria prima verrà su il verticale e poi l'orizzontale tornerà alla posizione iniziale... cosa che faccio con un apposito pulsante di RESET. Anzi spesso premuto una volta porto su il verticale e premuto ancora porto l'orizzontale all'HOME.

Diciamo che tendenzialmente preferirei lasciare le bistabili eccitate e gestite dalle fasi del ciclo. Ossia se è attiva la fase "AVANTI" la bistabile resta eccitata finché non ci sarà la fase "INDIETRO" e così via. In questo caso per l'allarme con "AVANTI" dopo un po' devo trovare il sensore di avanti e non trovare il sensore di indietro ed esempio... Poi in effetti possono esserci casi in cui questo è più complicato perchè possono avverarsi più condizioni sovrapposte.

Inserita:

Tutto dipende dalle scelte che uno preferisce, ma le costanti rimangono due: l'automazione che funziona ed il cliente contento :superlol:

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