pluto63 Inserita: 16 luglio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 16 luglio 2014 (modificato) si Baldini Ragionandoci su (lo dice il termine stesso) hai perfettamente ragione, cosi provo solo se non ho perdite di vuoto, in questo caso direi che ho fatto una bella cavolata non pressurizando l'impianto con l'azoto. A questo punto quando l'impianto lavorerà a regime con le sue pressioni potrei incorrere ugualmente in qualche perdita Giusto? Ma.. ricominciare da capo a questo punto proprio non mi va, vorrà dire che mi tengo l'attrezzatura ancora per qualche giorno e verifico che tutto vada bene, intanto incrocio le dita Grazie per la precisazione! dimenrticavo nel caso fossi costretto a ripetere il tutto a che pressione devo varicare l'azoto? Modificato: 16 luglio 2014 da pluto63 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 17 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2014 tranquillo vedrai che il tuo climatizzatore non si scaricherà piu è vero che la tenuta al vuoto è diversa della tenuta in pressione..le sollecitazioni sono diverse..ma nel caso degli split installati con tubi in pezzo unico e raccordi cartellati se c'è perfetta tenuta al vuoto ben difficilmente avrai perdite in altre situazioni si che si potrebbe avere la tenuta del vuoto ma non in pressione..ma non è questo il caso una saldatura microporosa non tiene ne il vuoto ne la pressione..una saldatura che non riempie il bicchiere potrebbe tenere il vuoto ma non la pressione perchè potrebbe addirittura sfilarsi..nel caso delle cartelle se il serraggio e l'adesione fra il cone e il tubo di rame è molto intimo al punto di tenere il vuoto la sollecitazione in pressione non modifica assolutamente la situazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 17 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2014 secondo me è una questione di differenza più che altro, più la perdita è piccola più avro bisogno di differenza di pressione tra impianto e ambiente esterno per evidenziarla (e anche tempo) col vuoto arrivare ad una differenza di un bar è quasi fantascienza pressando al contrario c'è il solo limite di tenuta fisico dell'impianto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 18 luglio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 18 luglio 2014 tranquillo vedrai che il tuo climatizzatore non si scaricherà piu Me lo auguro sai quando non è il proprio lavoro i dubbi ti assalgono. col vuoto arrivare ad una differenza di un bar è quasi fantascienza si certamente un bar in vuoto e tanto ma...se dopo un'ora il manometro digitale non si è spostato di nemmeno 0.1 bar direi che come dice Enricle dovrei stare tranquillo. Poi ai posteri la sentenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 19 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2014 Pluto giusto per rovinarti il week end, il manometro digitale che ti misura il vuoto aiuta tantissimo, ma a meno che non sia un manometro che costa un botto quello ti da un "indicazione" di vuoto, ma non hai la certezza finché non usi un "vacuometro" elettronico, che è un altra cosa ancora e ti permette al 99,99% di essere sicuro del lavoro fatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 19 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2014 però io resto della mia idea..sarà che tanti anni orsono non c'erano perlomeno disponibili per un installatore tutti questi strumenti elettronici e si sono sempre montato clima e frigo senza che perdessero..io come al solito sono per la prevenzione cioè lavorare in modo meticoloso e pignolo e poi giustamente alla fine vedere se tiene Certo la prova regina è quella in pressione con azoto non invece lavorare di fretta e alla carlona e poi dopo vedere se tiene Giusto pluto hai unto le cartelle?? è fondamentale per avere cartelle a tenuta lunghissima tipo 20 anni..e oltre e la garanzia di una tenuta così lunga te la può dare solo la manualità e un lavoro meticoloso Se non ungi le cartelle così a lungo difficilmente ci arrivi la mia esperienza arriva fino al 1987..cioè impianto collegato con cartelle in esercizio dal 1987 ad oggi ancora con tutto il suo gas..alla faccia di chi non considera affidabili le connessioni a cartella (certo la brasatura è superiore..il discorso è per chi crede ai raccordi autocartellanti e altre cosette simili) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 19 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2014 però io resto della mia idea..sarà che tanti anni orsono non c'erano perlomeno disponibili per un installatore tutti questi strumenti elettronici e si sono sempre montato clima e frigo senza che perdessero..io come al solito sono per la prevenzione cioè lavorare in modo meticoloso e pignolo e poi giustamente alla fine vedere se tiene Certo la prova regina è quella in pressione con azoto non invece lavorare di fretta e alla carlona e poi dopo vedere se tiene Giusto pluto hai unto le cartelle?? è fondamentale per avere cartelle a tenuta lunghissima tipo 20 anni..e oltre e la garanzia di una tenuta così lunga te la può dare solo la manualità e un lavoro meticoloso Se non ungi le cartelle così a lungo difficilmente ci arrivi la mia esperienza arriva fino al 1987..cioè impianto collegato con cartelle in esercizio dal 1987 ad oggi ancora con tutto il suo gas..alla faccia di chi non considera affidabili le connessioni a cartella (certo la brasatura è superiore..il discorso è per chi crede ai raccordi autocartellanti e altre cosette simili) Straquoto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 27 luglio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 27 luglio 2014 Pluto giusto per rovinarti il week end Tranquillo non me lo hai rovinato ero in ferie. non usi un "vacuometro" elettronico si quello utilizzato e elettronico precisione 99,99% chi invece mi ha rovinato l'entusiasmo è stato Erikle dicendo "Se non ungi le cartelle così a lungo difficilmente ci arrivi" di fatti purtroppo non le ho unte, ho solamente scaldato il rame per renderlo più morbido. Esperienza fatta nel mio lavoro. "sarebbe stato troppo bello se tutto fosse filato liscio ma....mancanza di esperienza nel settore purtroppo porta a questi risultati" per il momento tutto sembra funzionare egregiamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 27 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 27 luglio 2014 Pluto mi diresti il nome del vacuometro che hai usato? E' a parte o fa parte del manometro digitale? Perché se fa parte del manometro digitale solo pochi si possono definire "vacuometri". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 28 luglio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 28 luglio 2014 no e a parte del manometro digitale, il modello del vacuometro (un multifunzione) adesso non lo ricordo ma dovrebbe essere leggibile (ti farò sapere) la marca e della testo lo utilizziamo in azienda per la verifica del vuoto di alcune celle dove vengono conservati gli isolanti per circuiti stampati che verranno poi utilizzati nello spazio. Praticamente leggo il valore della pressione assoluta ed inoltre durante l'aspirazione della pompa verifica il delta della temperatura per sapere se la pompa funziona correttamente o ci siano infiltrazioni d'aria mentre il manometro digitale la marca ormai non e più leggibile lo ho utilizzato solo per avere una lettura più diretta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 28 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2014 Ah ok allora va bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Durresi Inserita: 31 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 31 luglio 2014 Quoto anch'io Erikle, pur incoraggiandoti di non farti venire i sensi di colpa per l'olio alle cartelle..... se dovesse tenere 15anni e non venti , non credo che farai harakiri ! Non ho capito invece come e perché hai scaldato i tubi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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