Many Gold Inserito: 22 giugno 2014 Segnala Share Inserito: 22 giugno 2014 Rieccomi , allora , ho provato a fare un VUMeter con IC LM3915 che leggendo sembra il + idoneo anche del LM3914 perchè è logaritmico , ho trovato tanti progetti in giro per la rete che bene o male si assomigliano , ne ho fatto uno su B:B: e funziona benino, solo che mi chiedevo alcune cose: 1) alcuni cambiano il valore del condensatore elettrolitico tra V+ e V0 ,ma come si può fare a sapere di quanti Farad deve essere? naturalmente espressi in uF. 2) altri schemi mettono in ingresso audio dei diodi 1n4148. 3) altri usano dei trimmer da 47K tra i pin 7 e 8 , e tra input audio e pin 5 altri da 10K facendo partitore con resistenze di varie grandezze. Ora tutti i progetti dicono che funziona benissimo, a me sembra che manchi di una logica precisa. La variante Mirko , l'ho chiamata così perché che un post su questo forum che parla del LM3914 , lui mette un multigiro da 10K sul pin 5, poi + avanti mette a monte un altro circuito con ben 6 IC lui la chiama la spada laser dei cavalieri jedi forse non centra nulla con il VU Meter , vabbe. Allora potrei agire in 2 maniere diverse , cambiare i valori di trimmer's e resistenze varie e vedere l'effetto che fà , ma otterrei un risultato ottimale , però senza capire quello che sto facendo. Oppure usare le varie leggi che governano l'elettronica , es: il tau per i condensatori , mi sono letto che t=R*C , ma non ho capito perché in questo specifico caso (VU Meter) deve essere di 10uF elettrolitico che va dal positivo al pin 4 e 2 , con quale formula ci arrivo? Vabbe una domanda alla volta Grazie dell'attenzione . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2014 Prova a mettere in linea il tuo schema. i condensatori di filtro sull'alimentazione non sono critici. I valori differenti di partitore servono per adattare i segnali d'ingresso alla bisogna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 22 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2014 La variante Mirko , l'ho chiamata così perché che un post su questo forum che parla del LM3914 , lui mette un multigiro da 10K sul pin 5, poi + avanti mette a monte un altro circuito con ben 6 IC lui la chiama la spada laser dei cavalieri jedi forse non centra nulla con il VU Meter , vabbe. Veramente gli IC del generatore di segnale sono 3, due CA3130, ed un LM324. Poi, certo, degli operazionali interni al 324 faccio uso completo di tutti i 4 disponibili Il Vu-Meter è generalmente riferito al campo audio, quindi è più giusto (in quello specifico caso) adoperare la versione 3915, a scala logaritmica. Il 3914 è a scala lineare, quindi adatto alla rilevazione di segnali che incrementano con legge lineare, come il circuito ad onda triangolare che presentavo. La necessità del richiedente di allora, era per quel tipo di applicazione, e non per applicazione musicale, quindi il 3914 era la scelta più adatta. Però se presenti così la discussione, chi la legge fatica a capire di cosa stiamo trattando (spada laser, vu-meter, 6 IC....etc) a meno che non metti un link alla discussione a cui Ti sei ispirato Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Many Gold Inserita: 22 giugno 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 giugno 2014 Wella buon giorno Mirko si vero scusa , siccome era stato chiuso non ci ho pensato . Allora io credo che poi lo farò come quello indicato pagina 2 del datasheet del LM3915 . http://www.ti.com.cn/cn/lit/ds/symlink/lm3915.pdf Approposito , ho trovato anche LM3916 forse potrebbe andare meglio? , ma ho acquistato la coppia di LM3915 (per fare la stereofonia). Livio : i condensatori di filtro sull'alimentazione non sono critici. I valori differenti di partitore servono per adattare i segnali d'ingresso alla bisogna. 1) Intendi con non sono critici che se ne potrebbe anche fare a meno? lo chiedo perché togliendolo i LED's si accendono lo stesso. 2) per segnali di ingresso si intende il valore dell'altoparlante? 4 / 8 o 16 Ohm? Però ripeto ormai non mi interessa tanto far funzionare il circuito , funziona , ma capire , e anche se alzo o abbasso i valori , posso solo capire che funziona meglio con una resistenza da 8 K che non con una da 10 K etc , ma non capisco bene ancora il meccanismo, nel senso che devo arrivarci da solo a mettere una da x K piuttosto che una da y K. o mi devo comprare un'oscilloscopio ? , azz ma costano comunque per adesso mi sono fatto un'idea del motivo per esempio che ci vuole un condensatore elettrolitico da 10k, siccome sono 10 LED che abbisognano di circa 1 volt ognuno , (1 volt = 1 coulomb = 1 uF) perciò 10 volt 10 uF , può essere plausibile?. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2014 1) Intendi con non sono critici che se ne potrebbe anche fare a meno? lo chiedo perché togliendolo i LED's si accendono lo stesso. Non confondiamo la non criticità del valore con l'assenza del condensatore. Nonb critico significa che puoi mettere, ad esempio, 20µF com e 40 µF. 2) per segnali di ingresso si intende il valore dell'altoparlante? 4 / 8 o 16 Ohm? Il segnale d'ingresso che c'entra con l'impedenza del carico? Il valore di impedenza dell'altoparlante è il valore dell'impedenza del carico dell'amplificatore; il segnale d'ingresso è il segnale che entra nel tuo VU. Vediamo di chiarire con un esempio. Hai un ampli che è in grado di erogare 30 W RMS su 8 ohm (altoparlante); questa potenza corrisponderà a circa 15,5 V RMS ovvero quasi 22 V di picco. Se tu colleghi il VU in parallelo all'altoparlante avrai un segnale che vale 22 V di picco, quindi dovrai tarare il tuo partitore per un ingresso massimo di circa 27 V di picco, ovvero il valore del massimo segnale indistorto più un piccolo margine. (1 volt = 1 coulomb = 1 uF) perciò 10 volt 10 uF , può essere plausibile?. No. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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