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Daikin Altherma - Domanda Su Logica Condizionamento/climatizzazione


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IlGuidoColombo
Inserito:

Buongiorno a tutti.

Nel mio appartamento è installata una pompa di calore Daikin Altherma con funzione sia di riscaldamento sia di condizionamento e acqua calda sanitaria.

Oggi, facendo funzionare per la prima volta l'impianto in modalità condizionatore, noto una cosa strana.

L'impianto parte regolarmente e circola acqua fredda per i condizionatori.

Quando però attivo l'acqua sanitaria, la valvola a 3 vie dirige l'acqua verso il boiler, come se stesse funzionando ad acqua calda. E infatti l'impianto si mette a produrre acqua calda per il boiler.

Domanda: è normale ?

Cioè la logica dell'impianto prevede di riscaldare l'acqua, precedentemente raffreddata, che era nel circuito, utilizzarla per scaldare il boiler, e poi una volta finito, raffreddarla di nuovo per i condizionatori ?

Questo invece di, ipotizzo io, far partire direttamente la serpentina nel boiler ? E' più conveniente in termini energetici ?

Senza contare che nel periodo in cui l'acqua fredda non circola, gli splitter vanno in blocco.

Un grazie a chi saprà chiarirmi questo dubbio.

Ciao

Guido


Inserita:

certo non potrebbe essere altrimenti immaginando che hai la classica unità esterna daikin fuori collegata coi 2 tubi con il refrigerante al modulo interno

per usare il calore di condensazione ci vuole un sistema diverso

IlGuidoColombo
Inserita:

esatto, ho l'unità esterna che hai descritto.

Quello che mi lascia perplesso è che sia più conveniente fare così (prendi l'acqua raffreddata, riscaldala per poi raffredarla di nuovo dopo) piuttosto che far partire direttamente la resistenza dentro il boiler.

Saluti

Guido

Inserita: (modificato)

in pratica l'unità esterna si inverte a pompa di calore e lo scambiatore a piastre che si prima era freddo si scalda e poi con una valvola deviatrice l'acqua scaldata circola solo sul serpentino del boiler

le resistenze sono come integrazione e per il cliclo antilegionella..di default si ritiene la resistenza svantaggiosa rispetto alla pompa di calore ma poi magari se si andrebbe a vedere per piccoli prelievi fra inversione del ciclo e i vari litri di acqua che come dici tu da fredda deve essere scaldata e poi viceversa potremmo scoprire che forse conveniva attaccare la resistenza

il fatto è che questi impianti "innovativi" vengono venduti come l'ultimo ritrovato della tecnica ma in realtà devono ancora fare molta strada...ma quiì apriremmo un altro discorso..nel tuo caso c'è anche un discorso impiantistico cioè il voler centralizzare tutto con un unico sistema..aveva senso se fosse un sistema che sfutta in estate il desurriscaldamento del gas refrigerante per avere acqua calda sanitaria a gratis in estate

Modificato: da Erikle
IlGuidoColombo
Inserita:

Ok, chiarissimo.

Quindi è un problema di logica e non l'impianto che è montato male (al limite è progettato male).

Grazie.

PS

a questo punto, mi viene da pensare che una buona soluzione potrebbe essere quella di mettere un pannello solare per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Indicativamente quanto potrebbe venire a costare ?

Rigrazie

Inserita:

è stata fatta la scelta di fare tutto con una sola macchina è appunto una scelta progettuale..ovviamente erano possibili altre scelte ad es di usare per la sola acqua calda sanitaria uno di quegli scaldaacqua a pompa di calore autonomo..hanno il pregio di funzionare autonomamente quindi non avresti il tuo impiano che metnre raffresca deve invertire il ciclo etc etc come hai detto e inoltre usando il gas r134a riescono a i scaldare l'acqua fino a 60 gradi senza resitenze integrative

Era una scelta ottima usare una sola macchina se questa era in grado di scaldare l'acqua calda sanitaria col calore di condensazione che produce quando funziona per rinfrescare gli ambienti

Nel tuo caso il tuo attuale impianto dovrebbe essere facilmente integrabile con il solare ossia se il boiler ha la doppia serpentina ti serve solo il collettore solare e poco altro (è da verificare però)

quanto alla logica di funzionamento e magari usare la resistenza elettrica e non l'unità esterna dovresti provare a leggere il manuale di uso o magari di installazione per vedere se la logica della macchina preveda questa possibilità..tecnicamente non c'è nessun problema c'è solo da vedere se hanno scritto quella riga di programma nella logica di funzionamento del tuo sistema (ma temo che non sia possibile..solitamente è possibile il contrario ossia escludere l'integrazione delle resistenze)

IlGuidoColombo
Inserita:

>Nel tuo caso il tuo attuale impianto dovrebbe essere facilmente integrabile con il solare ossia se il boiler ha la doppia serpentina ti serve solo il collettore solare e poco altro (è da verificare però)

credo che la serpentina sia già integrata. Più che altro bisognerebbe capire in quanto tempo si ammortizza l'investimento (la casa è in affitto)

>quanto alla logica di funzionamento e magari usare la resistenza elettrica e non l'unità esterna dovresti provare a leggere il manuale di uso o magari di installazione per vedere se la logica della >macchina preveda questa possibilità..tecnicamente non c'è nessun problema c'è solo da vedere se hanno scritto quella riga di programma nella logica di funzionamento del tuo sistema (ma temo >che non sia possibile..solitamente è possibile il contrario ossia escludere l'integrazione delle resistenze)

ci sto provando, ma non è facile. Perchè in effetti è corretta la tua chiave di lettura, la logica è fatta per limitare l'uso della resistenza, non per aggevolarlo.

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