robynove1982 Inserito: 22 giugno 2014 Segnala Inserito: 22 giugno 2014 Salve a tutti ho aperto un vecchio differenziale incuriosito dal capirne il funzionamento. Come da schema ha una resistenza di test posizionata tra fase in entrata e neutro in uscita (o viceversa non ricordo di preciso). Da quello che ho capito è stato fatto per creare uno sbilanciamento tra corrente di entrata e corrente di uscita che ne consegue una corrente sulla seconda induttanza per far sganciare il differenziale. E' corretto come ragionamento? Un'altra domanda. La resistenza è una resistenza fissa.. la idn in questo caso è 0.03A. Al variare della tensione non dovrebbe variare anche la corrente a parità di resistenza o mi sbaglio?
del_user_155042 Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 (modificato) Da quello che ho capito è stato fatto per creare uno sbilanciamento tra corrente di entrata e corrente di uscita che ne consegue una corrente sulla seconda induttanza per far sganciare il differenziale. E' corretto come ragionamento? In linea di massima , Sì , forse sarebbe più giusto dire Da quello che ho capito è stato fatto per creare uno sbilanciamento della corrente che ne consegue una tensione sulla induttanza per far sganciare il differenziale. _______________________________________________________________________________________________________________ La resistenza è una resistenza fissa.. la idn in questo caso è 0.03A. Al variare della tensione non dovrebbe variare anche la corrente a parità di resistenza o mi sbaglio? non ti sbagli Modificato: 23 giugno 2014 da bypass
Riccy Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 La resistenza è una resistenza fissa.. la idn in questo caso è 0.03A. Al variare della tensione non dovrebbe variare anche la corrente a parità di resistenza o mi sbaglio? Non ti sbagli, la normativa per quanto riguarda il tasto di test non obbliga lo sviluppo di una corrente di guasto di 30mA, ma il limite è più alto. Questo perchè la prova tramite tasto di test è indicativa del funzionamento del meccanismo di sgancio, non serve per fare la prova alla soglia di 30mA, compito che si porta a termine con strumentazione adeguata
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 (modificato) Grazie ora mi è tutto più chiaro Mi era venuto il dubbio visto che se non erro la tensione monofase è stata variata da 220v a 230v. Quindi presumo avranno messo una resistenza che a 230v assorbe circa 0,03A. Se per ipotesi immetto una tensione di 110v avrò sulla resistenza un assorbimento più basso e il differenziale non scatterebbe.Lo sganciatore comunque rimane tarato a 0,03A. Una domanda come interviene quest'ultimo, per termica? Modificato: 23 giugno 2014 da robynove1982
del_user_155042 Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Una domanda come interviene quest'ultimo, per termica? il diff.non interviene per termica .
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Come fa allora fisicamente a fare la lettura della corrente del secondo avvolgimento?
del_user_155042 Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 (modificato) Come fa allora fisicamente a fare la lettura della corrente del secondo avvolgimento? di quale secondo avvolgimento parli..??? metti una foto . stiamo parlando di differenziai , non di magnetotermici o tutti e due insieme. Modificato: 23 giugno 2014 da bypass
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 No parlo di differenziale puro. Intorno al toroide c'è l'avvolgimento principale e poi un avvolgimento più "piccolo" collegato allo sganciatore che fa la lettura della corrente indotta e nel caso sgancia. Almeno questo ho capito . Sganciatore non so se è il termine giusto lo dico con parole mie
Maurizio Colombi Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Come fa allora fisicamente a fare la lettura della corrente del secondo avvolgimento? ...come un trasformatore toroidale !
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Ma ai capi dell'avvolgimento secondario c'è attaccato lo sganciatore o sbaglio? Come fa a verificare il valore della corrente dovuta allo sbilanciamento?
Maurizio Colombi Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Se circola corrente nell'avvolgimento primario, per induzione si genera una corrente anche nel secondario.......
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Ci sono arrivato (credo ). Si aziona una bobina di sgancio per forza di cose. Ci potevo arrivare prima . Grazie per le risposte
Maurizio Colombi Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 Per approfondire......Santa Wikipedia.......
robynove1982 Inserita: 23 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2014 scusate se riprendo.. è un po' OT ma non mi sembra il caso di aprire un'altra discussione; leggendo su wikipedia (il link che mi hai dato Maurizio) ho trovato: "Per gli impianti in abitazioni civili la differenza massima ammissibile di corrente, indicata con la lettera greca Δ, deve essere minore o uguale a 30 milliampere. In ambiti industriali e commerciali si usano differenziali con Δ minore o uguale a 300 milliampere, ma che hanno tempi d'intervento minori rispetto al corrispettivo civile." Sono affermazioni scorrette dal mio punto di vista, no?
del_user_155042 Inserita: 23 giugno 2014 Segnala Inserita: 23 giugno 2014 (modificato) scusate se riprendo.. Modificato: 23 giugno 2014 da Maurizio Colombi Ridimensionata l'immagine.
Mirko Ceronti Inserita: 24 giugno 2014 Segnala Inserita: 24 giugno 2014 Sono affermazioni scorrette dal mio punto di vista, no? Dipende da dove è collocato il Tuo punto di vista.......illuminaci..... Saluti Mirko
Riccy Inserita: 24 giugno 2014 Segnala Inserita: 24 giugno 2014 "Per gli impianti in abitazioni civili la differenza massima ammissibile di corrente, indicata con la lettera greca Δ, deve essere minore o uguale a 30 milliampere.In ambiti industriali e commerciali si usano differenziali con Δ minore o uguale a 300 milliampere, ma che hanno tempi d'intervento minori rispetto al corrispettivo civile." Letta così effettivamente anche a me stona come descrizione. Anche solo perchè nulla vieta l'installazione di differenziali da 300mA selettivi in ambito civile se posti a monte di differenziali da 30mA... Inoltre non esistono differenziali dedicati all'ambito industriale ma lo stesso differenziale può essere usato tanto in civile quanto in industriale...non so, wikipedia contiene tanta bella roba ma spesso ci sono delle correzioni da proporre.
Carlo Albinoni Inserita: 24 giugno 2014 Segnala Inserita: 24 giugno 2014 ... e poi scrive Δ al posto di IΔ ....
robynove1982 Inserita: 24 giugno 2014 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2014 Mirko, Riccy ha descritto bene cosa non mi tornava . Riccy condivido appieno.
elettricnello Inserita: 20 gennaio 2015 Segnala Inserita: 20 gennaio 2015 quando a corrente che passa nell avvolgimento toroidale 1 e uguale al secondario ,,il flusso magnetico si annulla,,,,ma se la corrente e maggiore rispetto all avvolgimento 2 ,,si genera una tensione che va alimentare il dispositivo di scangio dell apertura dell interruttore ,,
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