Pilz: Capire Meglio Il Loro Funzionamento

[nik76]

Salve ultimamente mi trovo difronte ai moduli di emergenza pilz e vorrei capire meglio il loro funzionamento. Ho cercato nel forum ma non riesco a trovare se mi potete aiutare grazie.

[siman]

I moduli di emergenza (non solo pilz) sono particolari relè che gestiscono la fermata di emergenza, in genere di macchinari industriali, secondo il concetto della doppia sicurezza. I dispositivi di comando (funghi, finecorsa di sicurezza ecc.) hanno ognuno due distinti contatti che tagliano le due distinte linee che escono e rientrano nel modulo. I doppi contatti di un dispositivo sono in serie a quelli di un altro e così via a formare una catena di due linee separate che il modulo monitorizza. Se entrambe o anche una sola delle due viene aperta i contatti di sicurezza del modulo si aprono tagliando i circuiti delle utenze ritenute pericolose. Anche questi contatti seguono il concetto di doppia sicurezza essendo ognuno composto internamente da due N.O. in serie con distinti circuiti di azionamento. Per i moduli di emergenza la norma prevede il ripristino intenzionale da parte dell' operatore (persona fisica, non plc) tramite pulsante N.O. da collegare al modulo. L'elettronica di questi dispositivi è in grado di riconoscere guasti e anomalie nel circuito di comando: ad esempio se alla pressione di un fungo la rottura di un contatto di questo dovesse far aprire una sola linea della catena , la fermata avverrebbe comunque, ma al rilascio del fungo non sarebbe possibile eseguire il ripristino da pulsante, e lo stato dei led fronte modulo indicherebbe l'anomalia indirizzando il manutentore alla ricerca del guasto.

[robyelara]

Ciao, volevo chiederti, perché N.O? ...scusa se un filo si stacca?

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[siman]

N.O. sono i contatti del modulo, quelli che a ripristino effettuato chiudono e alimentano i circuiti da tagliare in sicurezza. I contatti dei funghi di emergenza sono N.C.,(contatti chiusi a riposo, cioè a fungo non premuto), quelli dei finecorsa di sicurezza devono essere chiusi a chiave inserita (o trasponder in prossimità) ; nella catena possono poi essere inseriti altri contatti, magari da contattori di macchine interfacciate, quadri robot e così via, l 'importante è che siano chiusi in condizione di non emergenza ed aprano per generarla.

[siman]

Se un filo si stacca dai contatti del modulo il relativo circuito non sarà alimentato, se invece si stacca nella catena dei comandi avviene l'arresto di emergenza e non è possibile il ripristino fino alla diagnosi e riparazione del guasto.

[Livio Orsini]

Se un filo si stacca equivale ad aprire il contatto; se è nella catena di emergenza scatta l'arresto di emergenza, mentre se è nel circuito che taglia le alimentazioni, queste vengono tagliate.

Tutte le sicurezze devono essere fatte con contatti NO.

[nik76]

Ok grazie cercherò anche altro per vedere come effettuare il loro collaudo.

[Mario Brumini]

Buongiorno,

posto qui perchè si tratta di un modulo di sicurezza (pilz) ma la questione è un po diversa.

da anni utilizziamo moduli pilz di diverso tipo e di tanto in tanto qualche problema si evidenzia, ma al momento ne ho uno che è abbastanza (tosto) e chiedo a voi se qualcuno ha la stessa esperienza.

si tratta di un modulo semplice PNOZ X1 viene comandato da un suo gemello e serve ad alimentare una device che ha un consumo max di 1A in 220V (viene dato per 5A su 230).

quindi non ci sono sovraccarichi o altro. viene utilizzato un pilz solo per sicurezza, in caso di guasto non c'è pericolo di avere contatti incollati. il 24volt dopo il giro emergenze entra nel primo modulo che alimenta parte del quadro elettrico, un contatto NO viene utilizzato per alimentare la bobina (le) del secondo modulo che a sua volta alimenta quanto sopra.

problema: il modulo 2 si "rompe" ogni 3-4 mesi.

misurato il voltaggio che tira la bobina del secondo ed è 24V. (pensavo a cadute, il modulo se non erro reagisce fino a 19-20 volt)

non ci sono sovraccarichi o picchi, nel quadro elettrico è presente un inverter che non è collegato a questo pilz.

cambio il modulo e tutto funziona per altri 2-3 mesi, il modulo "rotto" collegato alla macchina (solo bobina) non reagisce.

lo stesso modulo "GUASTO" portato a casa e collegato a 24V ritorna a funzionare!!!

da qui la domanda: cosa c'è che non và? non ho idea di cosa controllare o di dove agire.

[Livio Orsini]

Peccato che non hai letto il regolamento, altrimenti sapresti che non ci si può accodare ad una discussione. Accodarsi poi ad una discussione feram da un anno si corre il rischio di essere ignorati.

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