roro55 Inserito: 28 giugno 2014 Segnala Share Inserito: 28 giugno 2014 Buona sera qualcuno mi sa dire come posso collegare 2 telefoni wireless. in assenza di linea, e trasformarli in interfono. A chi puo rispondermi chiedo di farlo con termini semplici e corredato da un disegnino come schema. Grazie roro55. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2014 Penso basti riprodurre una banale simulazione della linea telefonica e collegargli le spinette Rj dei 2 cordless Realizza una tensione continua di 50 Volt filtrata con un bell'elettrolitico da 4700 microFarad e ponigli all'uscita del positivo, una resistenza da 1000 Ohm 5 watt. Dopo la resistenza colleghi in parallelo (fra resistenza e polo negativo) i 2 apparecchi. Avrai così 50 Volt a linea disimpegnata, e circa 8-:-10 Volt a linea occupata, ma......senza il segnale Telecom di linea impegnata in sottofondo, cosa che Ti renderà possibile la conversazione. Nient'altro Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 29 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2014 Ciao roro55 e benvenuto. Per cortesia,evita di aprire più discussioni per lo stesso argomento,in quanto non se ne vede l'utilità e,oltretutto,è vietato dal Regolamento. Ora l'altra è stata cestinata,quindi prosegui solo qui sino alla sua conclusione. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 29 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2014 Mirko non credo sia cosi semplice !! Per la chiamata dall'uno all'altro come fai ? gli dai una voce ? Per alimentare i due apparecchi è sufficiente una tensiona continia di 10-12 volt e che non sia stabilizzata ( altrimenti non ci sarà variazione fonica ) ,potranno funzionare solo come interfono fisso ,ma per la chiamata è un problema . Occorre inviare sulla linea una tensione alternata ,ma per inviarla non c'è un comando dal portatile ,quindi lo si potrebbe fare andando sulla base . A quel punto non servirebbe più la portabilità degli apparecchi . Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 29 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2014 Se sono due cordless (presumibilmente dect) e una base riesce a coprire l'area in cui dovrebbe funzionare l'interfono potrebbe registrare le due cornette a un'unica base e fare chiamate tra di loro anche con base scollegata da linea telefonica. Utilizzo questa soluzione nel mio impianto telefonico con due cordless dect di marca diversa (Philips/Siemens) ho provato a scollegare la linea telefonica e l'interfono funziona. fose è meglio che roro aggiunga info sull'idea che ha in mente e su che apparecchi vorrebbe utilizzare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 30 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2014 Per alimentare i due apparecchi è sufficiente una tensiona continua di 10-12 volt e che non sia stabilizzata ( altrimenti non ci sarà variazione fonica ) ,potranno funzionare solo come interfono fisso Ehm......secondo me Domenico Ti stai confondendo con un altro argomento. La tensione pur se non stabilizzata andrà comunque filtrata, e con un robusto condensatore anche, che abbatta il ronzio a 100 Hz dopo il ponte diodi, pena la non intelligibilità della voce. A quel punto l'impedenza della pseudo linea si abbassa e non di poco. Quindi per il circuito fonico diventa arduo riuscire ad imprimere le proprie variazioni di ampiezza proporzionali all'andamento vocale nei confronti di un circuito a bassa impedenza il quale (invece) impone la sua di legge, e cioè quella di rimanere imperturbabile alle variazioni del carico (appunto). Quindi il circuito fonico, va aiutato, e nulla di più semplice che porgli in serie una resistenza che (se vuoi usare un circuito a soli 12 volt) potrà essere anche solo da 220 Ohm, ma.....ci deve essere, non puoi precluderla. Io stesso in questo circuito presentato tempo fa, faccio proprio uso di una tensione a 12 Volt, ma se ho voluto che si sentissero da un capo all'altro dei 2 apparecchi, ho dovuto (anche qui) porre una resistenza (circuito in messaggio N° 2) Infatti facendo come dici Tu, il suono tra una cornetta e l'altra dei 2 apparecchi (se si verifica) è bassissimo, al limite del percettibile, e solo per chi può vantare un esame audiometrico da teen-agers. Una volta messa la resistenza, si può fare uso anche di una tensione stabilizzata (per altro inutile vista l'applicazione) che la fonia funzionerà comunque splendidamente. Certo, se si collega un telefono singolo ai 12 Volt come dici Tu, e soffi nella cornetta lato microfono e parli, Ti ascolti e Ti senti anche bene in altoparlante (di quella cornetta però) ma un conto è un singolo apparecchio dove il circuito antilocale ti rimbalza l'audio, ed un conto sono 2 apparecchi interconnessi in parallelo da quella linea che deve avere quell'impedenza alta che serve al buon funzionamento dell'audio. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 30 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2014 Se sono due cordless (presumibilmente dect) e una base riesce a coprire l'area in cui dovrebbe funzionare l'interfono potrebbe registrare le due cornette a un'unica base e fare chiamate tra di loro anche con base scollegata da linea telefonica. Oh beh...certo, se ha 2 cordless e 2 basi uguali, elimina una base, registra il secondo cordless nell'altra (una volta si faceva coi dip-switch) ed è a cavallo. Poi, per chiamarsi, se non si tratta di distanze siderali, può usare quei campanelli a pila che vendono alla LIDL a 10 €uro, che fanno tranquillamente un raggio da un centinaio di metri. Mia madre lo usa per chiamare dall'appartamento (terzo piano) mio papà quando è in garage e bicolareggiare. Dopo loro si parlano dalla finestra dal vivo, ma quella è una scelta. forse è meglio che roro aggiunga info sull'idea che ha in mente e su che apparecchi vorrebbe utilizzare. Ecco...sì...questa sarebbe la cosa migliore, anche per porre fine alle congetture. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 30 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2014 Mirko,abbiamo detto le stesse cose .Nessuno ha detto di non filtrare l'alimentatore . Dicevo solo che non sia stabilizzata . Quello che non trovo è che l'impedenza della linea si abbassa .Pensa che l'alimentazione va messa in serie al circuito ,non in parallelo .Messa in parallelo è ovvio che non si sente quello che si dice, specie se l'alimentatore è stabilizzato: tutte le variazioni di impedenza date da un apparecchio quando parla verranno annullate dallo stabilizzatore dell'alimentatore .Per fare l'esperimento pratico vanno messe in serie : il microfono (a carbone) ,l'altoparlante ,la batteria e dall'altro lato lontano altro microfono e altoparlante ( tutto in serie ) = telefono di Meucci . Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 1 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2014 Oh beh certo, il circuito di Meucci è stato uno degli inneschi che ha prodotto la mia passione per l'Elettronica, da piccolo ne ho costruiti a bizzeffe con le capsule (microfono-altoparlante) recuperati da vecchi telefoni. Trovai lo schema su una rivista di Sistema Pratico che aveva mio papà. Però questo che ho disegnato, funziona benissimo anche con tensione stabilizzata e non abbisogna della resistenza in serie per trasformare una linea in tensione in una linea in corrente, in quanto la variazione fonica prodotta dalle capsule a carbone risulta già lei in serie con gli altoparlanti e quindi il suono si riproduce ottimamente Comunque a questo punto è chiaro che sono io a non aver capito, ossia Tu vorresti quindi mettere gli apparecchi telefonici in serie fra loro ? Ovvero non come accade solitamente dove sulla linea domestica possono coesistere più apparecchi, ma...in parallelo ? Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 1 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2014 (modificato) Si,esatto,Mirko , che poi è quello che avviene o meglio avveniva un tempo ,quando si effettua una telefonata tra due utenti in ambito urbano ( utenti collegati alla stessa centrale locale quando era tutto analogico). quindi ,per tornare alla domanda iniziale di Roro si potrebbe fare ,ma resta l'inconveniente della bussata (chiamare da uno all'altro),a meno che non si usa il sistema che ha suggerito accacca ,usare due dect alla stessa base che già sono intercomunicanti. Ciao Modificato: 1 luglio 2014 da Domenico Maschio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 2 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2014 Ah....OK Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esco Inserita: 13 settembre 2014 Segnala Share Inserita: 13 settembre 2014 Per far squillare i due telefoni cordless collegati alla medesima base, se non è scomodo, non si potrebbe utilizzare lo "squillo" del cerca cornetta che si può attivare dalla base dove sono collegati i due cordless? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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