ghepensimi Inserito: 30 giugno 2014 Segnala Inserito: 30 giugno 2014 Buongiorno a tutti, seguo da qualche tempo questo forum come passatempo trovandolo istruttivo e per me che sono macchinista navale a volte appassionante. Mi sono iscritto per avere qualche dritta al riguardo della discussione in oggetto da parte di chi è più pratico ed esperto di me. Del resto nella tecnologia c'è sempre da imparare e poi per me che sono di Genova il risparmio è fondamentale...... Inoltre l'assistenza non mi ha mai risolto i vari problemi o non è arrivata per tempo. La caldaia ha più di dieci anni ma durante quest'inverno sono iniziati i problemi: All'accensione rumore di botto o accensione fallita con allarme A1 resettandolo si accendeva regolarmente. Non potendo venire subito il tecnico ho aperto la camera combustione e ho trovato elettrodo piegato ...sostituito il gruppo elettrodi e rilevazione fiamma il rumore spariva (per fortuna) ma saltuariamente all'accensione sia per riscaldamento che sanitario continua a ciccare con allarme A1. Resetto e parte regolarmente.....dove mettere le zampe? Secondo problema: nonostante abbia settato la temperatura sanitario a 40 °C la temperatura a volte durante la doccia sale fino a 85°C poi la fiamma spegne a 80 °C la caldaia riaccende e così via. Altre volte a seconda che sia un rubinetto acqua calda o doccia la temperatura arriva a 62°C o 52°C. Quando l'ho fatto presente al tecnico per la consueta visita bollino blu mi ha consigliato di cambiare tutti i filtrini dei rubinetti perchè secondo lui intasati dal calcare. Poi mi ha detto che facendomi lo sconto mi avrebbe sostituito lo scambiatore a piastre (quello tra i due circuiti) per via del calcare a sole 300€. Ho ringraziato, ho comunque cambiato i filtrini dei rubinetti e ho comprato lo scambiatore a 80€ sostituendolo da me. Comunque il problema permane. Io pensavo alle sonde ntc ma volevo chiedere consiglio a qualcuno più esperto e se nella procedura di sostituzione è obbligatorio farsi il bagno oppure se svuotando tutti e due i circuiti posso limitare il pericolo di bagnare la scheda.... Grazie a tutti voi per l'attenzione e per i consigli...... Roberto
Statecaldi Inserita: 2 luglio 2014 Segnala Inserita: 2 luglio 2014 (modificato) Per sostituire la sonda sanitario devi chiudere l'acqua in ingresso aprire un rubinetto dell'acqua calda per scaricare la pressione residua e sostituire la sonda, poi scarichi la pressione dell'impianto da un termosifone finchè il manometro di caldaia indica zero e sostituisci la sonda di riscaldamento, apri di nuovo l'acqua in ingresso e ripristini la pressione dell'impianto tramite il rubinetto di carico della caldaia a 1 bar o 1,5. Naturalmente mentre sostituisci le sonde devi proteggere le parti elettriche perchè dell'acqua potrebbe venire giù accidentalmente. Stacca la corrente. Per quanto riguarda i blocco fiamma è un pò più complicato: verifica che la distanza tra elettrodo accenditore e il punto in cui scarica sia corretta, verifica la pressione del gas in accensione e pulizia uggelli (la prima cosa da fare). Vai a metano o Gpl? Modificato: 2 luglio 2014 da Statecaldi
ghepensimi Inserita: 2 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 2 luglio 2014 Ottimo, grazie Statecaldi ora mi sento pronto alla sostituzione sonde che nel frattempo mi sono procurato. La caldaia va a metano.Effettivamente mi ero chiesto anche io quali correttivi si potevano adottare per il blocco fiamma e la pulizia ugelli è sicuramente il primo step.. ma mi mancava una guida spirituale Volevo chiederti se per questa operazione va smontato il blocco ugelli e se vanno svitati uno ad uno e poi credo puliti con apposito filo di acciaio di giusta misura (capillare?) ah si leggo ora 0,89 sul libretto caldaia ma la distanza tra gli elettrodi non è riportata. Quando li ho sostituiti ho controllato che ci fosse una scintilla soddisfacente (sono abituato a caldaie ben più grandi dove ho lavorato) e il rumore di accensione "pulito" mi ha tranquillizato ma ho fatto tutto a occhio. Per la pressione del gas scommetto che mi devo procurare un manometro differenziale digitale per controllare la valvola del gas vero? Grazie ancora per la risposta e per il supporto tecnico ... e morale!
Statecaldi Inserita: 4 luglio 2014 Segnala Inserita: 4 luglio 2014 Non voglio farti acquistare attrezzatura che poi non userai mai più, anche perchè è costosa. La scintilla non deve essere "timida", cioè tipica di elettrodi troppo ravvicinati: credo che 4-5 mm vadano bene (anch'io vado a occhio) di solito l'elettrodo va bene così come lo si acquista. Per gli uggelli (che non smonto) uso una setola di spazzola di acciaio che ha una forma ondulata ed è perfetta per lo scopo e poi ci spruzzo uno spray disossidante per circuiti elettrici e ci soffio dell'aria compressa. Per il gas di accensione devi agire sulla regolazione del minimo della valvola gas: verifica che l'accensione sia il più veloce possibile e deve essere "liscia" cioè senza botti. La regolazione del gas è comunque l'ultima operazione da fare se non risolvi il tuo problema. Per quanto riguarda le temperature temo che ha dei problemi di calcare.
ghepensimi Inserita: 8 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 8 luglio 2014 Grazie ancora per la risposta. Si in effetti sarebbe una spesa quasi inutile ( o magari altamente professionale) ma siamo qui per risparmiare ...Siccome hai parlato di pressione gas e sulla monografia caldaia si accenna alla regolazione della valvola gas cioè è illustrato la procedura per la taratura della sudetta mi sono portato un pò avanti....oggi ho sostituito entrambe le sonde ntc adoperando tutti gli accorgimenti per non fare danni e devo dire che all'inizio credevo di avere risolto perchè con la doccia aperta la temperatura teneva i 50 °C ma stasera ho avuto la doccia fredda... ehm... calda volevo dire con i bambini sotto la doccia la temperatura è risalita a circa 80°C..... ergo può essere che la valvola del gas non vada a diminuire la fiamma? Ma sopratutto sarà un problema di valvola o di scheda ora che ho eliminato l'ipotesi sonde? Se metto i puntali di un tester digitale sull'uscita della scheda al pilotaggio valvola gas posso diagnosticare con certezza chi sta sbagliando? La caldaia ha i suoi anni e abbiamo messo in vendita l'appartamento quindi volevo minimizzare l'esborso ma se le cose vanno per le lunghe un'altro inverno dobbiamo passarlo ancora insieme come minimo con la vecchia cara FER e poi sta diventanto quasi un puntiglio..... Tra parentesi lo scambiatore a piastre l'ho già sostituito quindi penso che il problema calcare possa dirsi limitato.... Ok per la temperatura ma ho ancora un dubbio per il blocco fiamma.Anche se è a camera stagna posso togliere la protezione della camera e accendere per vedere in diretta sia la scintilla che l'andamento della fiamma oppure con la camera aperta ottengo che troppa aria strappi la fiamma? Chiedo a chi ne sa di più prima di farlo che la prudenza non è mai troppa.Dalla specula non riesco causa annerimento a vedere se la fiamma modula........Tutto ciò dopo che pulirò gli ugelli se moglie e tre bambini mi daranno un pò di tregua ..... Saluti
Statecaldi Inserita: 9 luglio 2014 Segnala Inserita: 9 luglio 2014 Verificati gli uggelli devi pulire la specola e verificare che l'accensione della fiamma avvenga il più veloce possibile dall'apertura della valvola (un occhio alla specola e un orecchio alla valvola) e controllare che la fiamma sia regolare e attaccata al bruciatore. Se invece è pulsante e si solleva dal bruciatore hai problemi di evacuazione fumi oppure sta riciclando gli stessi fumi di scarico.
ghepensimi Inserita: 19 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 19 luglio 2014 Buonasera a tutti, ho avuto un periodaccio specie a casa , (al lavoro è normale in quanto...lavoro!) nell'ordine sostituito salvavita che staccava sempre, montata nuova zanzariera finestra, smotata e manutenzionata quella vecchia e montata nell'ultima finestra priva, manutenzionata cucina da campeggio , aggiustata pompetta elettrica per materassini campeggio ed infine mi sono dedicato alla calderina.Ah da ieri ho i condizionatori fermi credo a causa perdita gas ...insomma se la fortuna è cieca..... Comunque ho pulito gli ugelli ovvero la griglia usando la spazzola acciaio e crc e soffiando ed aspirando il tutto. La scintilla è regolare e la fiamma pure bella azzurra e attaccata alla base.Mentre provavo il rubinetto della cucina che è il più vicino alla calderina apri e chiudi al massimo per vedere questa benedetta modulazione ebbene apri e chiudi ad un certo punto è andata in blocco.Io ho notato che contrariamente all'accensione regolare non ho sentito il clic del relè presumo quello della scheda e quindi non è proprio partita come se non avessi aperto l'acqua! Ma il messaggio A1 è apparso e quindi sembra un problema elettronico e non da... come dire ..da bruciatore! Azzardo ipotesi : sensore di flusso del sanitario( dovrebbe dare il consenso all'accensione no?) relè di accensione ( ma devo vedere quale è e se possibile la sostituzione) oppure l'intera scheda elettronica .....oppure posso anche fare finta di niente visto che al reset riparte come se niente fosse. Ma l'inverno è lungo e non vorrei trovarmi in bratta...Qualche idea ,suggerimento o esperienza? Per quanto riguarda il mantenimento della temperatura del sanitario ho solo notato che dalla cucina il flusso acqua è 5,8 lt e la temperatura si mantiene intorno ai 56°C se apro la doccia il flusso acqua scende a 3,5lt (sempre letto sul display) e la temperatura arriva ai 78°C . Dopo aver cambiato i sensori di temperatura a parte mettere un bel rubinetto termostatico nella doccia cosa dovrei controllare ? E' forse lo scambiatore primario ad essere " andato"? Grazie per le risposte e buone ferie per chi c'è già!
Statecaldi Inserita: 20 luglio 2014 Segnala Inserita: 20 luglio 2014 (modificato) Allarme A1 si riferisce alla mancata accensione del bruciatore ed è su quello che ci dobbiamo concentrare. Se la fiamma è regolare e così pure l'accensione, il problema è localizzato nella rivelazione fiamma dovuta all'elettrodo preposto o al circuito raddrizzatore della scheda. Spesso ho dovuto sostituire l'elettrodo anche se in apparenza era in buono stato. Oppure è "andato" il raddrizzatore della scheda perchè l'elettrodo è sottoposto a una tensione continua per poter funzionare. Non consiglio mai di riparare le schede perchè abbiamo a che fare col gas e la cosa, parlo per esperienza, non mi piace. Modificato: 20 luglio 2014 da Statecaldi
bl4st3r Inserita: 24 luglio 2014 Segnala Inserita: 24 luglio 2014 probabilmente hai la scheda elettronica da cambiare e in alcuni rubinetti uscendoti troppa poca acqua calda, la caldaia anche lavorando al minimo te la scalda troppo e una volta arrivata a 80 si spegne per riaccendersi quando si raffredda. io setterei la temperatura sanitaria a una 40ina di gradi, giusto quelli che ti servono per fare una doccia in modo da miscelarla meno possibile, e poi una pulita ai filtri dei rubinetti e quelli posti sotto il lavello che si tolgono con cacciavite piatto per intenderci. io proverei a cambiare qualche relè
ghepensimi Inserita: 28 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 28 luglio 2014 Grazie a tutti per le risposte e per il supporto morale a quanto sembra la scheda elettronica sembra essere l'imputata n°1.......un bel salasso perchè l'ho vista a circa 200 euri. La scheda in questione è la DMF05.Qualcuno la conosce? I relè presenti nella scheda sono 3.Quando apro l'acqua calda si eccitano il RY3 che da consenso alla scheda gestione bruciatore (S4565DM) montata sulla valvola gas e l'altro relè RY2 che dà consenso alla pompa di circolazione dell'acqua sanitaria.I relè restante credo sia per la pompa del circuito caloriferi. prima di sostituire la scheda però mi chiedevo chi è che dà il segnale di richiesta acqua? In monografia c'è un pressostato acqua (114) sul circuito caloriferi vicino al sensore temperatura dei sudetti già sostituito....può essere importante? L'allarme A1 ho scoperto che arriva prima dell'accensione bruciatore. Il gruppo elettrodi con rilevatore l'ho già cambiato causa elettrodo consumato e non mi ha più dato problemi nè sentito rumori preoccupanti all'accensione.Controllato visivamente scintilla ok. Per quanto riguarda i relè mi ero illuso in quanto sono saldati alla piastra, potrei spruzzare un pò di crc pulitore contatti al massimo. Se si parla di caldaie non bisogna perdere la riverenza in quanto sono delle ...bombe.... La teoria che la caldaia non riesca a modulare causa calcare mi sembra sia quella giusta....i filtrini dei rubinetti li ho già cambiati all'inizio dei problemi.....forse sono le tubazioni in rame dell'impianto che sono intasate da calcare? La temperatura della sanitaria è regolata a 40°C Grazie per i suggerimenti bl4st3r sei un mito . Inoltre questa settimana mi è successo anche questo : mia moglie sotto la doccia che mi urla di tutto causa acqua fredda nonostante rubinetto calda aperto.Una volta l'ho fatta partire ( la caldaia non la moglie ) aprendo rubinetto acqua calda lavandino in cucina e l'altra visto che non funzionava anche così spegnendo e riaccendendo la calderina. Mah! Inizio a mettere i soldini da parte ...... Saluti a tutti e grazie !
ghepensimi Inserita: 17 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 17 settembre 2014 Saluti a tutti e bentornati dalle ferie. Il nostro ritorno oltre ad essere triste per via del ritorno in città lo è stato per la dipartita della calderina in oggetto.Come previsto la scheda ci ha abbandonati.Praticamente con rubinetto acqua calda aperto partiva solo la pompa ma non si accendeva. Consultando la monografia e il diagramma di funzionamento dove era spiegato che se la caldaia non si accendeva ma si eccitava il relè RY3 era sicuramente la scheda di accensione mi sono affrettato a comprarla.....una volta sostituita però rimaneva come tutto come prima e cioè morta.... mi sono messo a cercare da dove prendesse l'alimentazione il ventilatore....dalla scheda madre.Dopo una settimana sostituita la scheda madre con successo e ritornati a fare la doccia per quanto riguarda la scheda accensione era quella che causava i blocchi all'accensione e forse si è portata dietro la scheda madre. Con una spesa "passabile" (300 €) sostituita tutta l'elettronica e speriamo che l'inverno ci sorrida......chiaramente l'assistenza ci avrebbe sostituito la caldaia con una nuova a condensazione (sui 2000 euruzzi) per via dello scarico fumi a parete....Inoltre anche la modulazione ha ripreso a funzionare e si può fare la doccia ora senza ustioni Direi problema risolto..... Grazie a tutti per la comprensione e la gentilezza di avermi risposto. Ciao!
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