Hp Hdx16 - Si Accende O Non Si Accende?

[Fiox89]

Dunque, appurato che i valori di 00,5 od 00,6 sono dovuti al solo errore dello strumento (difatti toccando i puntali rilevo lo stesso valore), ho controllato tutti i principali condensatori, e parecchi (parecchi !) più piccoli.

pc66 (00,6 - 1,5 ohm). Si trova proprio a fianco il quarzo, quello che diventa incandescente in certi momenti quando alimento la scheda. Potrebbe essere il condensatore guasto il responsabile della temperatura in questa zona della scheda?

pc81 (00,6 - 1,6ohm) , si trova vicino al pc66

pensi siano misure attendibili? come precediamo?

Modificato: 10 luglio 2014 da Fiox89

[Fiox89]

Ho fatto una foto della zona che diventa molto calda, è sostanzialmente quella che avevo mostrato anche qualche post indietro. Ho cerchiato il PC66 ed il PC81

Dallo schema elettrico ho visto che praticamente questi 2 condensatori hanno a che vedere con le uscite a 5 volts di quel chipset che si vede in foto.

Modificato: 10 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

OK, dissalda il PC66 e vedi se sparisce il c.c., se non sparisce dissalda anche PC81 ed aggiornaci.

[Fiox89]

Ok. Prima di procedere, vorrei farti un paio di domande

- A che temperatura conviene impostare il saldatore per non rischiare di guastare i condensatori? 250/300 °C ?

- E' normale con i puntali su alcuni dei cerchietti ramati della mobo, trovo dei valori superiori ad 1 ohm ? (mettendo in contatto i 2 puntali ho un valore di circa 00,5 ohm)

[Casimiro Sarluca]

Saldatore io lo tengo regolato a 380c°

Quando misuri su un circuito la distanza tra un punto ed un'altro può determinare una resistenza, oppure non fai bene contatto con i puntali.

[Fiox89]

Grazie mille

nel pomeriggio appena ho qualche minuto faccio questa prova e posto i risultati

[Fiox89]

Eccoci... ho rimosso i 2 condensatori... purtroppo non è cambiato nulla. Sulle piazzole rilevo gli stessi identici valori di prima

Possibile che si sia guastato il chipset corrispondente, senza dare evidenti segni di danno esternamente?

Modificato: 11 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

Si, potrebbe essere PU4 a stare in c.c., PC66 e PC81 sono connessi tra massa e la sua uscita del +5VALW per filtrare la tensione ed 1,5ohm su quella 5V è una forte perdita, quindi deduco che a riscaldare non erano i condensatori ma PU4 ISL6237IRZ.

Prova ad alimentare senza i condensatori e controlla se scotta il chip o anche qualcos'altro.

[Fiox89]

Affermativo. Il PU4 ISL6237IRZ è bollente dopo soli 2 o 3 secondi che attacco l'alimentazione

- Il quarzo è anche bollente, ma forse dipende dal chipset perchè sono molto vicini ??

- Infine sulla destra del chipset ci sono 4 mosfet in fila, ho la sensazione che anche i primi 2 scaldino, ma è un calore molto modesto. Potrebbe essere generato dal chipset?

In rosso gli elementi caldi. In blu le piazzole dove ho rimosso i condensatori

Modificato: 11 luglio 2014 da Fiox89

[Fiox89]

Ho controllato tutti e 32 i piedini del chip PU4. Pin 7, 19, 20 hanno impedenza di 1,8ohm che poi è quella che trovavo sui condensatori.

Stavo facendo dei rilevamente sulla tensione presente sui piedini, e l'alimentatore del portatile è saltato. Nel senso che ora appena lo attacco il led si accende un attimo e poi si spegne. Forse è l'alimentatore che va in protezione

[Casimiro Sarluca]

Non dovresti andare avanti nei rilievi, avresti dovuto fermarti dopo la tua prima risposta ed attendere una mia o altrui risposta. Probabilmente hai provocato un ulteriore danno, ora hai un,altro c.c., probabilmente sulla linea principale dei 19V.

Rispondo...si, potrebbero essere i o uno dei mosfet guasti a provocare il malfunzionamento di PU4, quindi andrebbero dissaldati e testati.

Ora però bisogna capire cos'altro si è guastato, controlla quanti ohm ci sono tra massa e pin1 e 2 di PD3; anche su PR113

[Fiox89]

Si hai raione... ho pensato che senza avviare non ci dovevano essere problemi, mi sbagliavo più che altro mi piacerebbe capire cosa ha causato questo secondo guasto

Sul PR113 su entrambi i lati 12,2 ohm.

Il PD3 non sono sicuro di averlo individuato correttamente, perchè non lo trovo serigrafato sulla scheda. Dal circuito e dagli elementi vicini, sembra sia quello cerchiato in rosso. Se è lui, i valori che mi restituisce sono molto alti, 2,53 lato dx (tester impostato su 20M) e 35,1 (tester impostato su 200K)

[Casimiro Sarluca]

No, non è lui. Dissalda la PR113 e controlla se i 12 ohm stanno sul Pad1 o Pad2.

[Fiox89]

Ho dissaldato il PR113 (ad aria) i 12 ohm stanno sul Pad di sinistra

Cerchiato in rosso il pad con 12 ohm. Sull'altro pad c'è una resistenza di 185 Kohm

Modificato: 14 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

Serve sapere il pad cerchiato rosso se è 1 o il 2...i 12 ohm stanno ance sui pin1 e 2 di PQ3, o stanno sui Pin1,2 e 3 di PQ38?

[Fiox89]

Sulla scheda non c'è scritto quale sia il Pad1 e 2, guardando lo schema elettrico sembra che sia specchiato rispetto la scheda, dunque il Pad con 12ohm dovrebbe essere il Pad 2 (sinceramente non ne sono sicuro)

SE così fosse, PR113, Pad2 misuro 12ohm, Pad1 180 Kohm

Sul PQ3, Pin1 e Pin2, misuro circa 11 ohm

PQ38, Pin1, Pin2, Pin3, misuro circa 170 Kohm

Edit: sotto i pad della PR113 ci sono i riferimenti alle PR123 e PR184, dunque penso sia corretto. Pad 2 ha 12ohm

Modificato: 14 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

Bene! Il pad2 è dove c'è la perdita, ora se hai un'alimentatore da banco professionale, metti negativo su piazzola di massa della scheda madre ed il positivo sul Pad2 (saldagli un filo), ed applichi una tensione a partire da 1V a salire...non superare i 5V e parti con basso amperaggio a salire fino a quando col tester rilevi che è presente un po di tensione sul Pad2 ed in circa qualche minuto al tatto dovresti vedere con precisione quale componente riscalda.

[Fiox89]

Ahimè non ho a disposizione un alimentatore da banco... non ancora almeno!

Modificato: 14 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

Rotto per rotto, arrangia con un alimentatore ATX (sai come fare per accenderlo?) ed usi il filo arancione (3V) sul pad2 e nero sulla massa.

[Fiox89]

Allora, forse ho trovato un modo per avere un alimentatore regolabile. In breve, sul mio computer fisso ho un software (speedfan) per la regolazione della velocità delle ventole. Posso gestire quanti volts erogare sull'attacco delle ventole. Potrei allungare 2 cavi e collegarli alla mobo.

Pensi possa funzionare? In questo modo posso avere tensioni da 0 a 12 volts regolabili.

Modificato: 14 luglio 2014 da Fiox89

[Casimiro Sarluca]

No!

Le ventole per PC assorbono milliamper, quindi non hai potenza!

[Fiox89]

Ho sottomano un potenziometro da 10k, sta sopra una scheda per regolazione della temperatura dei riscaldamenti. Sto pensando di riutilizzarla per avere una tensione regolabile. Pensi sia fattibile in breve? io intanto mi sto cercando qualche schema in rete

se non trovo di meglio vado con la 3 volts

[Casimiro Sarluca]

Non credo vada bene il potenziometro, dovrebbe essere a filo e mantenere un forte assorbimento...diciamo almeno 5A e poi come fai a regolare la tensione.

O alimentatore lineare professionale da banco minimo 5A che regoli almeno la tensione, oppure arrangi con un ATX che sono comunemente utilizzati nei PC.

[Fiox89]

Ok... per individuare il componente che scalda, mi limito alla zona di alimentazione o controllo tutta la scheda?

Modificato: 14 luglio 2014 da Fiox89

[Fiox89]

Dunque, ho collegato la scheda ad un alimentazione 3 volts (ho sfruttato l'uscita 3 volt di un cavo sata, collegato al mio alimentatore). Sulla scheda mi risultavano 2,5 volt di alimentazione sul Pad2 del PR113.

Dopo poco l'intera zona di alimentazione è diventata molto calda, nonostante l'area fosse circoscritta non era possibile individuare con precisione un solo componente più caldo degli altri.

Le zone dove c'era calore sono limitate, posso provare a cercare un c.c. su qualcuno degli elementi nella suddetta zona, o risulterebbe inutile?

Modificato: 15 luglio 2014 da Fiox89