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Riparazione Scheda Daikin 2P101647-1D (Unità Esterna 2Mxs40Bvmb)


sabbag

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Buongiorno a tutti gli utenti di questo forum veramente MERAVIGLIOSO,

quando posso ho sempre pubblicato le belle cose fatte nei settori dove sono più forte,

l'elettronica ahimé non è uno di questi, quindi stavolta chiedo aiuto.

in questi giorni sono alle prese con il climatizzatore dei miei genitori che non funziona più.

Si tratta di un' unità esterna DAIKIN 2MXS40BVMB

2f0g1gx.jpg

Il problema è il mancato avviamento del compressore, con la successiva generazione del codice di errore H6 = Position Sensor Abnormality.

Il service manual di questa macchina è reperibile in rete ( http://www.daikintech.co.uk/Data/Multi-Split/2004/MXS-BVMB/MXS40BVMB_SM1.pdf ).

L'esecuzione dei test previsti per questo codice di errore dicono che la scheda 2P101647-1D è guasta.

La scheda incriminata non presenta danni evidenti sul lato componenti:

15yi0jq.jpg

ma non è bellissima sul lato delle saldature (attacchi di ossidazione in diverse zone):

e835z7.jpg

la scheda incriminata lavora a valle di questa altra scheda (DAIKIN 3P-101648-1B):

2uejgnd.jpg

t83e3o.jpg

Tutti i test previsti per l'errore H6 sono stati effettuati:

35l9a28.jpg

A scheda smontata e scaricata ho già effettuato tutte le misurazioni suggerite all' inizio della procedura per errore H6 (check no.13 – Check for short circuit)

2pq729g.jpg

durante questo test non è emersa alcuna anomalia,

tutte le misure hanno reso lo stesso valore di resistenza, che al momento non ricordo esattamente ma mi sembra nell'ordine di qualche decina di k ohm

Sempre a scheda smontata, ho verificato anche il grosso condensatore elettrolitico rimasto attaccato all'unità esterna

2m7hv5x.jpg

il test ha dato esito positivo

ho effettuato questo test, anche se non espressamente richiesto, solo perché il condensatore viene chiamato in causa anche nei test successivi a scheda montata ed alimentata.

Ho poi rimontato la scheda ed eseguito il secondo test della procedura (misura della tensione del condensatore)

2zycvhl.jpg

durante questo test ho letto sempre 308 V DC, ma solo nei momenti in cui la scheda ordinava al motore di girare.

Infine, il test con l'inverter checker ha evidenziato la seguente situazione:

X O X

O X O

dove:

O = spento

X = acceso

Per quanto riguarda invece il compressore, il motore restituisce uguali valori di resistenza tra ognuna delle tre fasi e il neutro.

Da tutto questo deduco che:

. la scheda DAIKIN 2P101647-1 D è SICURAMENTE guasta

. il compressore è PROBABILMENTE buono

Lo schema a blocchi della scheda è

i1ej2u.jpg

Ad oggi non ho reperito schemi più dettagliati di questa scheda.

Il fatto che l'inverter checker ha delle luci spente mi fa capire che qualche finale non lavora come dovrebbe

5obg21.jpg

azhw0w.jpg

Il problema ora è capire se è proprio il finale che non va, oppure il circuito a monte che lo pilota.

Altra cose di cui vale la pena parlare è:

. come costruirsi uno strumento che emuli l' inverter checker (3 grosse lampade ?)

. come tentare di avviare il motore del compressore senza la scheda (per escludere il doppio guasto, che rende economicamente inutile procedere con la riparazione)

Premetto che ho volontà, logica ed attrezzi, ma il mio know how di elettronica è prossimo allo zero,

non vi meravigliate quindi se farò qualche domanda di troppo....

Gianluca Sabbatini

Ancona

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Con tre lampadine riusciresti a vedere quali fase non vanno, le colleghi tra il neutro in comune e le tre fasi.

Poi non ho capito dove sono i led che dici si debbano accendere e neppure il disegno e la procedura con l'inverter cecker.

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L'inverter checker lo ha usato un tecnico DAIKIN, chiamato da mio padre per una prima diagnosi.

Non ho foto dell'uso di questo strumento, perchè non ero presente.

Mio padre però dice che:

. sono stati collegati i soli tre file U V W, presi dal connettore a 6 poli che va al motore (e questo a me pare un po' strano)

. si sono accese solo 3 delle 6 luci (quelle indicate nello schema riportato nel mio primo messaggio)

Aggiungo qui di seguito l'unica (brutta) foto che sono riuscito a trovare in rete del DAIKIN inverter checker (ma non ho certezza assoluta sia proprio DAIKIN)

10oe6mw.jpg

Io non ho questo strumento nelle mie disponibilità.

Devo però riprodurre questo test diverse volte (sia per localizzare il guasto, sia per verificarne la eventuale soluzione).

E' per questo che chiedevo se 3 lampadine potevano essere un valido sostituto.

Che io sappia i Volt dichiarati in una lampada non sono così vincolanti, quello che conta è invece R, che entro variazioni accettabili di V determina I e quindi W.

Il tutto non lo desumo dal mio bagaglio di elettronica, che è prossimo allo zero, ma dal fatto di aver visto funzionare vecchie lampade 125 Volt su rete 220 V e, viceversa, lampade 24 V su vetture a 12 V.

Se sono sulla pista giusta, allora penso che 3 lampade a 40 o 60 W, 220 V AC, vadano più che bene a creare un minimo di carico per non rovinare i finali e, contemporaneamente, a vedere quali sono le fasi (U, V e W) che non funzionano.

Attendo riscontri / conferme su questo primo importante punto, prima di proseguire oltre....

Gianluca

Modificato: da sabbag
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Fulvio Persano

Ciao sabbag.

Potevi avvertire il moderatore di sezione e la discussione veniva spostata qua,senza bisogno di aprire questa.

:smile:

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Aggiungo qualcosa anche sul motore (del compressore) perchè utile a capire come assemblare al meglio l'inverter checker fai-da-te.

Modificato: da sabbag
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Buonasera Fulvio,

non sapevo di questa possibilità,

terrò presente in futuro.

Comunque, nel mio primo messaggio avevo chiesto se esisteva una sezione migliore per il mio caso,

non vedendo risposta a questa mia domanda ho proseguito ed ho descritto il problema in dettaglio,

poi però ho visto che le risposte erano poche e generiche,

ho trovato invece in questa sezione,

così alla fine ho aperto di nuovo la discussione in questa sezione ed ho segnalato il tutto nell'altra.

Gianluca

Modificato: da sabbag
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Ciao sabbag,

io prima di iniziare con il fare delle prove, farei le seguenti operazioni:

Pulizia approfondita della scheda lato saldature, con un pennello rigido, oppure spazzola plastica e trielina.

Rifacimento a tappeto di tutte le saldature, in particolare del modulo TRM1, e dei ponti raddrizzatori.

Dopo queste operazioni, proverei a rimontare il tutto per verificare se ci sono delle variazioni.

In caso negativo inizierei con il fare le prove che hai indicato nei post precedenti.

Ciao

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Ciao Nik-Nak,

putroppo queste sono cose che ho già fatto,

se guardi bene la foto della scheda lato saldature vedrai che tutte le saldature dove gira parecchia corrente sono state rifatte,

si vede dalla vernicetta di protezione che è squagliata attorno alla saldatura ripassata,

qui il problema è su qualche componente che è voluto andare in pensione anticipata..... ma quale ?

Gianluca

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Aggiungo qualcosa anche sul motore (del compressore),

perchè senz'altro utile a capire come assemblare al meglio l'inverter checker fai-da-te.

Ho letto da poco questa interessante discussione trovata sulla rete.

Si tratta del mio stesso problema sulla stessa unità esterna DAIKIN 2MXS40BVMB.

L'idea delle 3 lampade non è poi bacata, visto che anche loro ne parlano.

Però qui leggo 100 W anziche i 40-60 W che avevo pensato io.

La lampada da 100 W la vedo già potente,

io mi terrei un po' più basso,

perchè temo ciò che gli arriverà non sarà 220 V, ma circa 300 V,

quindi una lampada meno potente potrebbe (condizionale) meglio sopportare il delta V.

O forse i 308 Volt DC che ho letto sul grosso ponte a diodi connesso al grosso condensatore diventano meno nella corrente che va al compressore ?

Non sarebbe male misurare ma..... non sono sicuro di farlo bene !!

. misuro in AC o in DC ?

. misuro tra ciascuna fase (U V e W) e il neutro ?

Leggo anche che il motore è un "trifase con centro stella esterno(il neutro)"

Viene esposta anche un idea su come tentare di far girare il compressore senza la sua scheda, con un condensatore, la 220 AC monofase, collegando le 3 sole fasi (U V W, senza il neutro).

Su questa ultima cosa io non so proprio cosa pensare...

c'è qualcuno che sa esprimere un giudizio affidabile ?

Gianluca

Modificato: da sabbag
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Per le lampadine non ci sono problemi le puoi mettere grosse quanto vuoi non creeresti danni all'inverter,anche se credo sia una prova che non serva a molto anzi a molto poco perchè tutta la scheda apena darai lo start e non riconosce le carateristiche di assorbimento indutanza e quantaltro di un motocompressore credo si spenga in brevissimo tempo e vada tutto in errore,io proverei bene il motore che sia buono poi controllerei tutti i conettori e se non funziona la vedo dura perchè ci vorrebbe lo schema elettrico della scheda oscilloscopio e vedere come si comporta ma con il suo motore sperando non sia il finale guasto altrimenti ..., bye

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L'oscilloscopio è uno strumento che non ho e che comunque non saprei utilizzare.

Ma prima di arrivare a quel punto, qui si può (e si deve) ancora sgrossare.

Per la prova con le lampade mi è tutto abbastanza chiaro (limiti compresi).

Per la prova compressore invece sono ancora lontano dal sapere come fare.

Finora ho solo misurato in ohm ogni fase con il neutro ed ho sempre lo stesso valore (non ricordo con precisione, ma non è 0, non è infinito, è sempre uguale, quindi non mi sembra malaccio).

Capisco però che è determinante provarlo, anche perchè se è guasto anche lui, allora la decisione può solo essere quella di buttare il tutto.

Mi piacerebbe fare il test, ma non ho ancora le idee chiare su questo fronte.

Mi chiedo se può davvero funzionare quello che si legge in fondo all'altro articolo:

. usare la 220 monofase,

. un condensatore (100uF 400V),

. escludere il neutro ed attaccarsi a U V W (i 2 fili della 220 su U e V, il condensatore tra V e W)

. far partire il tutto con un magnetotermico 16 A

Gianluca

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La tensione di 300 v è una tensione di picco, partendo con 230 v di rete dall'inverter al più si ottengono ancora 230 V rms come da rete.

Solitamente i motori dei condizionatori sono brushless DC e non asincroni, quindi noin è possibile ricreare la 3 fase con condensatore. Dovresti leggere sulla targa del motore il tipo e le caratteristiche, se fosse un asincrono potresti provare.

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Rieccomi qua per aggiornare la discussione con le ultime prove fatte.

Facendo una utile sintesi, abbiamo una unità esterna DAIKIN con la scheda SICURAMENTE guasta (perchè l'inverter checker DAIKIN ha acceso solo 3 delle sue 6 luci) e il motore PROBABILMENTE buono.

Per quanto riguarda il MOTORE ho trovato le seguenti misure di resistenza ai capi dei fili che entrano nel compressore:

U..N = 2 ohm

V..N = 2 ohm

W..N = 2 ohm

dove U,V,W sono le tre fasi che escono dall'inverter e N è il neutro

ho poi provato anche qualsiasi combinazione tra U, V e W (escluso N),

ho letto sempre 3 ohm

a me viene da chiedermi perchè 2 + 2 in questo caso fa 3 invece di 4,

molto più in la non riesco però ad andare,

sulla parte visibile del compressore non ho trovato targhette con dati utili,

c'è da dire però che il compressore sta in un antro con 3 delle 4 pareti chiuse,

senza smontarlo è impossibile dire se c'è o no una targa sugli altri lati nascosti

Per quanto riguarda la SCHEDA ho collegato le tre lampade 220 V 100 W al connettore che dalla scheda porta corrente al compressore,

ho collegato i 3 capi di ciascun portalampade tutti insieme sul cavo marrone (N),

ho collegato ciascuno degli altri 3 capi di ogni portalampade ai fili rosso (U), giallo (V), blu (W)

ho alimentato l'impianto,

ho chiesto il freddo con il telecomando,

nessuna lampada si è mai accesa,

ho interrogato la memoria guasti da telecomando,

l'errore principale (un beep lungo) è ora diventato E6, gli errori secondari (2 beep brevi) sono diventati E5 E7 E8 EA,

ho tolto l'alimentazione,

ho scollegato le lampade,

ho ricollegato il compressore,

ho chiesto il freddo con il telecomando,

ho interrogato la memoria guasti da telecomando,

l'errore principale (un beep lungo) è ritornato quello di origine (errore H6)

la prova con le lampade è stata palesemente inutile,

probabilmente la scheda non legge gli attesi valori di resistenza, induttanza e si blocca,

rfabri del resto lo aveva già pronosticato,

io comunque ho voluto provare,

più che altro per non lasciare nulla di intentato

ho anche letto i valori di AC tra U,V,W e N:

. a compressore ricollegato,

. a macchina accesa,

. con freddo richiesto a telecomando,

nei momenti in cui la scheda ordina al compressore di partire ho letto valori variabili, ma sempre compresi tra 3 e 12 V AC,

nei momenti che la scheda NON ordinava la partenza del motore ho letto sempre 0 V AC,

questo mi lascia un sacco di dubbi:

. la tensione bassa E' proprio il problema che cercavo ?

. oppure il tester non è strumento adatto a fare questa misura ?

. forse non dovevo misuare in AC ?

Gianluca

Modificato: da sabbag
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Corraggioso ,il problema di queste schede complesse come hai notato è che sono anche inteligenti diciamo e quindi fanno una picola diagnostica prima di avviare il tutto,putroppo ci vorrebbero i test poit della scheda e capire dove possa essere il guasto o il componente che lo provoca,ma ci vorebbe lo schema elettronico completto che credo non sia facile reperire,in questi casi solitamente senza materiali a disposizione l'unica è avere due machine uguali e intercambiare i componenti fino ad individuare/isolare il guasto, bye

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Sul motore non c'è una targa con i dati? (è obbligatoria) Se non ci fosse, dovrebbe comunque essere indicato marca e modello del motore e con questi dati si può trovare in rete le specifiche del motore.

Con cosa hai misurato la tensione? se hai usato un comune voltmetro non è un dato attendibile.

Comunque in partenza la tensione è bassa perchè anche la frequenza è bassa.

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Buona sera a tutti !

a me viene da chiedermi perchè 2 + 2 in questo caso fa 3 invece di 4,

E quasi certo che il Tuo tester abbia un errore sistematico di " +1 "

Togli 1 da ogni singola misura che hai fatto , rifai i conti e Ti torneranno !

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Intanto puoi fare una prova delle alimentazioni se arrivano a tutti gli integrati .Puoi provare anche i diodi , condensatori, resistenze ,ecc. Senza test point devi cominciare ad escludere.

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Dallo schema generale sembra che sia presente un sensore che legge la velocità del motore.

Bisognerebbe controllare il pilotaggio del componente di potenza.

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Un grazie sentito per i vostri commenti,
certo, quasi mai un singolo intervento indica la soluzione (ma quello di gabri-z si, bravo!)
però QUASI SEMPRE una cosa importantissima la riesce a fare,
aprire nuove vie al ragionamento del singolo, che per sua natura è sempre limitato e parziale.

Apro con una osservazione generale sulla mentalità DAIKIN, che vedo:

. non distribuisce schemi dettagliati dei suoi componenti

. vende i ricambi a peso d'oro
. con gli alti costi di riparazione stimola l'acquisto di nuovi impianti
. si disinteressa dell'enorme massa di rifiuti che genera con questo modo di fare

Governi degni di questo nome potrebbero / dovrebbero impedire tutto ciò,

come ? ti ho fatto ridere ? mmmmhhhhh .... si, forse hai ragione..... meglio riderci sopra....

Lasciami dire però che ci sono aziende, sempre giapponesi e in settori simili (Kyocera Mita ad esempio) che hanno cambiato strategia su ricambi e riparazioni, fornendo kit di riparazione a prezzi più contenuti e più mirati alle reali esigenze.

Io non sapevo che DAIKIN facesse così.....

mi chiedo se tutto il settore climatizzazione funziona così,

oppure ci sono concorrenti DAIKIN con politiche più orientate al rispetto del cliente e dell'ambiente,

se ce ne sono, allora bisogna tenerne conto quando si decide quale impianto acquistare,

sia per le nostre tasche che per il pianeta che lasciamo ai posteri.

Tornando al problema, il punto in cui mi trovo è:

. scheda SICURAMENTE guasta (in virtù del test con l'inverter checker)

. motore PROBABILMENTE buono (ma impossibile da provare con 220V AC + condensatore)

. impossibilità a capire quale sono le fasi che non vanno (test con lampade fallito, lettura V ~ con tester poco significativa)

Essendo quasi imbottigliato, ho cercato (e trovato) una scheda usata.

Purtroppo anche questa scheda non va, ma in un modo del tutto diverso.

Questa seconda scheda avvia il compressore (quindi ora so che esso è SICURAMENTE funzionante), ma NON fa partire l'elettroventola, va in blocco generando l'errore E7, infine ferma il compressore,

Ho provato più e più volte, sempre la stessa esatta storia.

Durante queste prove ho potuto anche sentire da vicino il comportamento del compressore, che parte molto lento e poi accelera, raggiunge un numero anche elevato di giri, ma con una progressione sempre abbastanza lenta

Con la scheda precedente invece il compressore non partiva affatto, l'elettroventola dopo un po' partiva, poi il sistema andava in blocco generando l'errore H6 e la ventola si fermava.

In settimana vedrò se riesco ad acquistare questa scheda (evidentemente guasta) ad un prezzo ragionevole. Nel caso cercherò dalle due di tirarne fuori una funzionante.

Altra cosa che ho fatto è vedere se si riesce a trovare il FINALE di questa scheda (6DI15S-050D-04, 6 x 15A 500V).

Fortunatamente è reperibile, ad un prezzo anche abbordabile (circa 15 $ spedizione compresa).

Sono però un po' titubante a procedere su questa via, soprattutto perchè le prove prescritte sul manuale per controllare il finale con il tester sono tutte andate a buon fine.

Questo fatto mi fa ritenere più logico investigare prima su chi PILOTA questo finale (confronta ultime 2 foto del primo post).

Ma qui io mi areno.

Perdonate la mia ignoranza, ma non riesco neanche a capire chi sia a pilotare questo finale.

Di più, mi preoccupa parecchio anche la schedina verticale ricoperta di resina nera che vedo collegata al piedino BZ del finale.

Schedine di questo tipo (ricoperte di resina nera) ce ne sono ben 5 sulla scheda (confronta seconda foto del primo post)

Intuisco che quella resina non è a difesa di agenti atmosferici od archi voltaici, ma solo a protezione del business DAIKIN (rendendo impossibile la riparazione di guasti su queste parti del circuito).

Il pilota che cerco è proprio su questa schedina nera misteriosa ?

Gianluca

Modificato: da sabbag
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Altra cosa che ho fatto è vedere se si riesce a trovare il FINALE di questa scheda (6DI15S-050D-04, 6 x 15A 500V).

Non puoi smontarlo dalla scheda sul quale funziona, e montarlo sulla tua?Così anche per i moduli ibridi?

Ciao

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La seconda scheda non so se me la danno, ne tanto meno a che prezzo.

Quindi ragiono (anche) come se non la avessi.

Ora so che il compressore va, quindi il problema della mia scheda è che non crea le giuste correnti per il motore.

Il che mi fa pensare al finale e ai circuiti che lo pilotano.

Avendo fatto con successo tutti i test prescritti sul finale (primo post, check 13, sempre letto 38kohm), sono più orientato a pensare che il problema sia sulla parte che pilota il finale

Ma ho difficoltà a capire quali sono i componenti che fanno questa attività.

Se capisco quali sono, posso mettermi in caccia di questi pezzi.

Se poi li trovo a prezzi decenti ho anche un piano B rispetto all'acquisto della seconda scheda guasta.

Gianluca

P.S. "modulo ibrido" è quella che io chiamo "scheda con resina nera" ? sono effettivamente scatole nere misteriose ed introvabili ?

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Ma ho difficoltà a capire quali sono i componenti che fanno questa attività.

Segui le piste sul circuito stampato, che vanno al modulo 6DI15S-050D-04, naturalmente non quelle che vanno al motore del compressore.

"modulo ibrido" è quella che io chiamo "scheda con resina nera"

Si

sono effettivamente scatole nere misteriose ed introvabili ?

Hanno qualche sigla identificativa sul corpo dello stesso?

Ciao

Modificato: da Nik-nak
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