Trasduttore di posizione

[paopaura]

So di essere un po fuori di discorso,ma io butto comunque l'amo.

Avrei intenzione di dotare del mio tornio di un piccolo sistema di

visualizzazione dei 2 assi di movimento dei 2 carrelli.

Cio mi permeterebbe di visualizzare attraverso un display la posizione

incrementale che in cui si trovano i 2 carrelli.

L'idea e ottima ,e prende spunto da macchine dotate di sistemi

professionali.

Peccato che qesti sistemi abbiano dei costi un po cari.

Il problema piu grosso(forse non unico) e il trasuttore di posizione:

Come fare?Avete qualche idea?

Io avevo pensato ad un encoder incrementale calettato sulla vite ,oppure

alla costruzione di un potenziometro lineare.

Solo idee, molto confuse.

Qualsiasi idea e ben accetta.

ciao

pao

[Stefano Sormanni]

io ti consiglio invece un bel encoder assoluto (magati della tekel) che lavora a 32bit, con una cinghia dentata, così anche quando va via la tensione non accade nulla....

[Mario Maggi]

Meglio ancora, due "righe ottiche" che sono costruite appositamente per questo impiego su M.U.

Per esempio, le costruisce la S&H sehitaly com

Ciao

[Luca Bettinelli]

Sono daccordo anche io con Mario Maggi, utilizza dei trasduttori di posizione lineari, righe ottiche o altro, sono molto più affidabili degli encoder per questo tipo di applicazione, in quanto devi misurare lo spostamento dell'asse lineare.

Ciao

[Livio Orsini]

Le righe andrebbero benissimo salvo, forse per due problemi, l'installazione meccanica ed il costo. Come costo e come facilità di montaggio gli encoders incrementali sono la soluzione più facile, ma perdono la posizione ogni volta che spegni l'apparecchiatura, a meno di usare un'alimentazione a batteria in tampone.

Per un'applicazione amatoriale opterei per gli encoder asoluti calettati sulle viti, magari tramite cinghiette dentate come suggerisce Stefano Sormani.

[Tode]

Per la visualizzazione potrebbero andare bene i ns. sistemi di misura magnetici SIKO (www.sikoitalia.com), sono incrementali ma memorizzano le quote allo spegnimento su EEprom per poi riprenderle all'accensione, sono composti da una banda magnetica in acciaio e da un testina di lettura senza contatto (protezione IP67). Sono più semplici da installare delle righe ottiche ed offrono risoluzioni fino a 1 micron.

Esistono poi delle versioni in Kit molto facili da installare ed economiche (max 1/100 mm) con alimentazione a batterie 1x 1/2 torcia 1,5 V (dura un anno sempre acceso) che sono di conseguenza quasi-assoluti.

Esiste anche una variante assoluta con costi però nettamente più alti.

Claudio

[Tode]

Cesco+Sep 18 2002, 09:00 PM-->

CITAZIONE(Cesco @ Sep 18 2002, 09:00 PM)

[_Lele_]

Magari chiedo una banalità,anche io vorrei fare una cosa del genere sulla mia fresa e tornio, pensando a un rilevamento della posizione sule viti mi viene un dubbio... come la metto con i giochi? OK che lo zero lo faccio sul pezzo, ma se lavoro avanti indietro senza soluzione di continuità la vite gira ed il carrello è fermo!

Lele

[Tode]

_Lele_+Sep 19 2002, 10:31 AM-->

CITAZIONE(_Lele_ @ Sep 19 2002, 10:31 AM)

la soluzione è quella di montare un sistema di misura lineare, specie se la macchina è un pò vecchiotta, in questo modo si evitano tutti gli errori. E' consigliabile inoltre montare il trasduttore il più vicino possibile all'utensile (sempre per il discorso dei giochi meccanici)

Tode

[paopaura]

La posizione che devo leggere sul display non e assoluta:a me interessa solo il valore incrementale ,ovvero di quanto mi sono spostato da quando ho azzerato il conteggio.

Le righe ottiche sarebbero il maximo ,ma credo troppo care.

Devo ricordare che il mio e un tornio da hobbista ,e la precisione puo anche passare in secondo grado.

Non avrebbe alcun senso spendere un milione (ipotetico) di vecchie lire,quando il tornio me n'è costato 2.

Non ho le pretese di leggere il centesimo ,ma di prendere almeno il decimo di mm.

L'encoder sarebbe la soluzione migliore.

Su internet ho visto un sistema ,sempre ad encoder,a filo avvolgibile,che dovrebbe elimare il problema dei giochi sulla vite.

Praticamente un avvolgitore (come esempio puo essere quello di una taparella,con molla a spirale)che ruota in asse con l'encoder ,e con il capo del filo dell'avvolgitore legato alla parte mobile del carrello.

Spero di essermi fatto capire.

Credo sia un sistema interessante.....

ciao

pao

[Tode]

conosco bene i sistemi di misura a filo con encoder (esitono anche con potenziometro), per acquistare un dispositivo affidabile è necessario però preventivare costi abbastanza elevati.

Piuttosto la meccanica è buona? intendo potresti montare un sistema di misura direttamente sulla vite? magari accettando di accostare la misura sul pezzo sempre nello stesso senso di rotazione del volantino?

In questo caso esistono dei dispositivi abbastanza economici "200 Eur x asse) che integrano in un unico dispostivo encoder+visualizzatore di quote e che si montano direttamente dietro il volantino (al posto del nonio per capirci). Vedi "DE09" su siko.de -> position indicators - digital position - DE09.

Ciao

[curob21]

Hp produceva (è forse ancora in produzione) una testina ottica che accoppiata ad una banda metallica tranciata elettrochimicamente

una riga di misura Low Cost

Tipo 30$ la testina 20$/mt la riga

Poi dovrai autocostruirti una adeguata protezione

La sigla della testina era mmmm.... HEDS9100 - HEDS9140

Buon divertimento

[ifachsoftware]

Se devi leggere uno spostamento lineare , potresti usare i sensori magneto-strittivi

(ce ne sono di diverse marche : MTS / DIESSE EUROPE / GEFRAN) ed hanno risoluzioni nell'ordine del centesimo.

Si montano con diversi tipi di attacco ed hanno uscite che variano dall'analogico 0-10V , 4-20ma al bus di campo.

Io ho utilizzato dei sensori della MTS con corsa 150mm , uscita 0/10V e costavano sulle 300 mila Lire , il costo non e' di solito direttamente proporzionale alla lunghezza , in quanto che quello che costa e' l'elettronica, aumentando la lunghezza in genere quello che varia e' il costo del tubo che contiene il circuito.

Naturalmente questi sensori sono assoluti.

Un saluto a tutti