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Ritirare Ditta Impiantistica Elettrica


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Inserito:

Il caso è particolare.. scrivo qui perchè non saprei in che sezione inserirlo.

Il titolare di una di ditta di impiantistica elettrica vuole "ritirarsi" pian piano e vorrebbe fare il dipendente per gli anni che gli mancano alla pensione ( ha 57 anni, gli mancano 5 anni) perchè è stanco di avere a che fare con le documentazioni, il commercialista, stare dietro ai pagamenti.. è, insomma, un gran lavoratore ma rimasto un po' tagliato fuori dal non saper usare il pc e dalla repulsione per le scartoffie. Prima questi compiti li assolveva un altro socio più giovane, morto però 5-6 anni fa'.

Ovvio che io e l'altro ragazzo non potremmo aprire una ditta con un dipendente. La strada più sensata è entrare in società. In pratica noi entreremmo nel capitale sociale con un minimo investimento e faremmo gli apprendisti. Man mano negli anni lui cederebbe le quote societarie a noi (in scambio con parte degli utili) fino a lasciarci la ditta.

La ditta è piccola e il fatturato si aggira intorno ai 35-40K €, si occupa di impiantistica perlopiù civile.

Secondo voi può essere un buon investimento ?

C'è la possibilità di fare gli apprendisti al fine di fare il praticantato per diventare installatore elettrico abilitato anche se sei comproprietario della ditta ?


Maurizio Colombi
Inserita:

Fermo restando che le migliori informazioni su questo argomento, te le potrebbe dare un buon consulente del lavoro, io credo che la vostra situazione sia come tantissime altre che si presentano nelle piccole imprese dove il titolare è una sola persona fisica.

La tua posizione attuale, all'interno della ditta qual'è? Sei dipendente? Sei estraneo?

Per quale motivo dici:

Ovvio che io e l'altro ragazzo non potremmo aprire una ditta con un dipendente

se entrate in parte nella società che gestirà la ditta impiantistica....... gestirete la vostra parte di debiti, crediti e dipendenti.........

L'attuale titolare della ditta, resterà "quello che firma".... "quello che ha i requisiti", d'altro canto gli altri soci possono essere anche persone che non hanno nemmeno l'ombra dei requisiti necessari....che ne dici?

In seguito,

ha 57 anni, gli mancano 5 anni

nei prossimi cinque anni, acquisirete i requisiti necessari a diventare..."quelli che firmano"......

Inserita:

Si, la situazione è comune a tante piccole aziende. Proprio per questo chiedevo come si sono comportati altri e se hanno consigli.

Sono estraneo all'azienda. E fortunatamente, essendo piccola, non ha debiti (nè verso fornitori, nè verso banche etc. viaggia con il piccolo capitale proprio. Non facendo grossi cantieri non deve mai anticipare molti soldi..)

Dico: Ovvio che io e l'altro ragazzo non potremmo aprire una ditta con un dipendente

Perchè aprire un'azienda, soprattutto con un dipendente da pagare, richiede un forte investimento finanziario che due ragazzi praticamente studenti non si possono permettere.

nei prossimi cinque anni, acquisirete i requisiti necessari a diventare..."quelli che firmano"......

esattamente quello che vorremmo fare.

Io sono diplomato in elettronica, l'altro ragazzo è ex apprendista idraulico.

Chiedevo, appunto, se era possibile acquisire i requisiti (ossia fare il praticantato) in una ditta di cui sei socio.

Alcuni dicono che non si può perché devi risultare assunto come dipendente.

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