mavo Inserito: 28 settembre 2002 Segnala Inserito: 28 settembre 2002 ciao a tuttiho la nessità di far partire 10 piccoli ventilatori, 1 kw ciascuno, in sequenza stando ben attento a "picchi", sono modesti e l'avvio in cascata di ognuno dovrebbe essere insignificante, ma le specifiche richiestemi... e da chi me li chiede.. non mi danno spazio di "discussione", devo avviarli "in modo progressivo":io pensavo di inserirli con un softstart, e passarli poi alla rete: il contattore di linea lo inserisco con il soft acceso? oppure stacco il soft e inserisco il teleruttore di bypass? Insomme cosa devo fare per gestire al meglio la cosa? Grazie a tutti
Mario Maggi Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 Consiglio da amico: data la minima differenza di prezzo, usa un inverter.La corrente di spunto sara' molto minore, se fai una rampa lunga puo' essere addirittura minore della corrente a regime.Non avrai problemi di numero di avviamenti; un soft starter piccolo scalda di piu' e non puo' essere usato in sequenza troppe volte senza farlo raffreddare.A questo punto valuta tu se mettere un solo inverter o 10 inverter senza contattori. Tieni presente anche i risparmi che puoi ottenere sulle protezioni usando degli inverter. Se il tuo cliente e' sensibile agli spunti, forse lo e' anche per il risparmio energetico, e con l'inverter vai tranquillo. Migliori anche il fattore di potenza. CiaoMario
Massimo Vergani Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 scusami ma non ho capito bene se con 1 soft start vuoi avviarli tutti in sieme, quindi un soft start da 10 kw con i motori tuti in parallelo e 1 circuito di by-pass,oppure vuoi mantenere la sequenza usando 1 solo soft start da 1 kw , che inserisce 1 motore alla volta, giunto a regime di BY-PASS passa al comando del motore successivo, se è questo che intendi, considera che devi usare 2 contattori ( dal soft s. e dieretto)e un magnetorermico per ogni motore, a questa spesa aggiungi un soft start con il suo magnetotermico ed il suo contatore. (oltre al cablaggio che raddoppia).probabilmente , come dice Mario, ti conviene usare 10 soft start o 10 inverter.ciao
rguaresc Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 Per quanto riguarda la commutazione a fine avviamento è decisamente da preferire la soluzione di:1 Attendere il segnale di fine avviamento dato dal Soft starter2 Chiudere il contattore di bypass tra linea e motore3 Aprire il contattore di avviamento tra Soft Starter e motoreQuesto, perché ad avviamento concluso i motori sono già in coppia e se togli l'alimentazione per un attimo calano di velocità e l'inserzione diretta da poi uno spunto di corrente.Un tempo i costruttori di Soft Starter sconsigliavano di portare la rete ai morsetti di uscita, ma ora non è più cosi. Comunque verifica.SalutiR.G.
Piero Azzoni Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 Anche se alcuni costruttori danno schemi dove indicano a fine avviamento di chiudere un teleruttore di by-pass il by-pass sui soft starter non ha nessun senso. Anzi in assoluto dal punto di vista energetico il softstarter a fine rampa produce un piccolo (e irrilevante) risparmio energetico.
rguaresc Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 Se "Mavo" (batti un colpo) vuole avviare i 10 ventilatori con un solo Soft Starter deve per forza usare, per ogni ventilatore, un contattore tra Soft Starter e motore e un contattore, di by-bass, tra linea e motore.(Ai fini del risparmio energetico spesso il contattore di by-bass è già inserito nell'apparecchio dal costruttore, ma Mavo non può usarlo per le sue commutazioni)Saluti R.G.
Gianmario Pedrani Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 io ho programmato una macchina che doveva avviare 10 ventilatori da 11 kv ciascuno ed ho utilizzato 10 inverter con rampe molto lunghe di avviamento e anche di frenata ed non ho avuto nessun problema, comuncue io sceglierei la soluzione con inverter che ti ha proposto Mario Maggi ciao alla prossima
Massimo Vergani Inserita: 28 settembre 2002 Segnala Inserita: 28 settembre 2002 Piero Azzoni+Sep 28 2002, 06:06 PM-->CITAZIONE(Piero Azzoni @ Sep 28 2002, 06:06 PM)Ciao Piero, quello che tu dici è vero per le piccole potenze, quando però inizi a montare un soft start più grosso, per esempio da 75kw , ti trovi con una potenza dissipata pari a 2.5kw. in proporzione è poco, ma se conti che quei 2 Kw sono nel quadro, è come avere una stufetta elettrica, ed il by-pass serve propio a evitare questo.Ciao
Piero Azzoni Inserita: 29 settembre 2002 Segnala Inserita: 29 settembre 2002 si e' vero, infatti io non ho mai capito perche' spesso si montano i softstarter all'interno del quadro quando stanno benissimo all'esterno.Io in genere li monto sopra il quadro.Il discorso e' ancora piu' significativo per gli inveryter che oltretutto hanno in genere un grado di protezione alto.Il montaggio di questi dispositivi all'interno serve (!!) solo a scaldare il quadro
Mario Maggi Inserita: 29 settembre 2002 Segnala Inserita: 29 settembre 2002 Direi che la posizione di montaggio del soft starter - dentro o fuori dal quadro - dipende essenzialmente dalle caratteristiche dell'ambiente in cui devono lavorare. La stragrande maggioranza degli avviatori non ha un grado di protezione adeguato (considerare anche la protezione dai colpi accidentali che possono ridurre o annullare le distanze di isolamento da massa delle parti in tensione dell'avviatore.Distinguiamo poi tra avviatori "buoni" e "meno buoni" ai fini del risparmio energetico. Ne ho provati alcuni "pessimi" per potenze da 200...800 kW dove la funzione "risparmio energetico" e' stata necessariamente disabilitata (in quanto si creavano pericolose dissimmetrie istantanee fra le fasi, che provocavano mancanze transitorie di coppia con successivo recupero da rete con transitorio di corrente elevato e tale da far bruciare i fusibili extrarapidi consigliati dal costruttore dell'avviatore).Il risparmio energetico con inverter e' sostanzialmente migliore di quello ottenibile col soft starter. L'avviatore statico puo' solo parzializzare la tensione, nella sola parte iniziale della semionda. Questo significa che la forma d'onda della corrente non e' piu' sinusoidale, quindi contiene armoniche. Se fra le armoniche presenti con quel dato angolo di innesco dei tiristori ce ne sono molte che generano coppie frenanti, il risparmio energetico e' nullo o addirittura negativo. Quindi a non tutti gli angoli di innesco si possono avere risparmi energetici, anzi !Scusate la lunghezza ... ByeMario
elettrodino Inserita: 29 settembre 2002 Segnala Inserita: 29 settembre 2002 Piero Azzoni+Sep 29 2002, 10:57 AM-->CITAZIONE(Piero Azzoni @ Sep 29 2002, 10:57 AM)Ciao a tuttiA volte non si puo' fare diversamente ; se l'ambiente è aggressivo o umido devimettere l'apparecchiatura nel quadro, oppure devi usare apparecchi gia' con gradodi protezione adeguato €€€€(per taglie piccole).Io per taglie medio/alte uso comunque il contattore di Bypass , trovo inutile dissiparepotenze e lasciare gli SCR inseriti durante il funzionamento a regime.Inoltre se ci fosse un cc per protetti che siano...ci vanno di mezzo
mavo Inserita: 30 settembre 2002 Autore Segnala Inserita: 30 settembre 2002 Grazie a tutti,sto prendendo in esame tutte le problematiche e i punti di vista di tutti, la verità e che se pur capito (credo) il concetto di applicazioni con inverter ne ho fatte pochissime e chiaramente non conosco le problematiche a cui potrei andare incontro.grazie ancora e scusate se non sono potuto intervenire prima, il computer l'ho solo sul lavoro.
Mario Maggi Inserita: 30 settembre 2002 Segnala Inserita: 30 settembre 2002 Caro Mavo,mi sembra che la tua applicazione sia estremamente semplice. Se i ventilatori non sono molto distanti dall'inverter (cioe' il cavo tra motore e inverter non e' molto lungo), non dovresti avere alcun problema se usi degli inverter semplici e di buona marca. Ce ne sono a prezzi stracciatissimi. CiaoMario
mavo Inserita: 30 settembre 2002 Autore Segnala Inserita: 30 settembre 2002 Mario,la lunghezza dei cavi va da un min. di 25 mt(l'aspiratore più vicino) ad un massimo di 75mtancora dei suggerimenti? Se si Sono i ben accettiGrazie
Mario Maggi Inserita: 30 settembre 2002 Segnala Inserita: 30 settembre 2002 Caro Mavo,verifica se e' possibile mettere gli inverter piu' vicino, con cavo piu' corto. Se il cavo deve essere cosi' lungo, controlla:A) che l'applicazione non sia "civile" con possibile emissione di disturbi (il cavo tra motore e inverter irradia RF). In tal caso e' indispensabile un cavo schermato. Se l'applicazione e' industriale (o con minor rischio di disturbi) puoi provare a mettere un cavo standard, curando di non farlo passare vicino ad altri cavi infuenzabili. Comunque meglio lo schermato, per essere tranquilli. che l'inverter prescelto ammetta cavi lunghi 100 metri. Forse dovrai abbassare un po' la frequenza di commutazione, per ridurre le dispersioni verso terra dovute alla capacita' del cavo schermato.CiaoMario
mavo Inserita: 30 settembre 2002 Autore Segnala Inserita: 30 settembre 2002 Ricevuto,Davvero grazie mille!!!(Applicazione industriale,.... Mi sembrava doveroso)Mavo
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