roberto8303 Inserito: 9 luglio 2014 Segnala Inserito: 9 luglio 2014 Salve, ho un reostato rotorico a 4 scatti per avviamento di un motore da 15hp , il reostato ha una resistenza massima di 8 ohm, si è bruciato....volevo chiedere ma li costruiscono ancora? si trovano in commercio? dove posso vedere? o c è qualche altra soluzione per avviare il motore ad anelli? senza cambiarlo...è del 1949... l avviamento funziona cosi
elettrodino Inserita: 9 luglio 2014 Segnala Inserita: 9 luglio 2014 (modificato) Ciao Non so se li producono ancora ma.. chissa cosa costano; un motore da 15 CV si potrebbe far partire anche diretto o al limite con soft start..ovviamento previo corto sugli anelli. Modificato: 9 luglio 2014 da elettrodino
luigi69 Inserita: 9 luglio 2014 Segnala Inserita: 9 luglio 2014 Microelettrica scientifica produce resistenze di avvio..ma non saprei dirti se pronte a catalogo per il "vecchio uso " di cui tu accennavi un resistore simile a bagno di olio lo ho recuperato da un mulino , avviava il motore delle macine.. lo tengo come museo.... fino a quando si bucherà la carcassa e l'olio invaderò il magazzino e preso da uno scatto di ira cercherò di buttarlo via... successivamente mi ricorderò che al suo interno c'è tanto PCB come apirolio che passerò il resto della mia vita ( spero lunga ) a capire come smaltirlo
roberto8303 Inserita: 9 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2014 allora penso proprio che lo farò cercare altrove...per fortuna che l ha portato senza olio
gpp1969 Inserita: 10 luglio 2014 Segnala Inserita: 10 luglio 2014 I reostati in olio non li ho mai visti ...ricordo quelli raffreddati ad aria che erano montati su macchine tessili , alcune volte li abbiamo riparati . saranno state una cinquantina di spire di filo nichel cromo avvolte su supporti di porcellana . Puoi magari provare a smontarlo....quasi sicuramente si può riparare
roberto8303 Inserita: 10 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2014 si infatti ha il filo bruciato ma il fatto che è avvolto in olio ritenuto tossico non mi fa stare per nulla tranquillo...meglio se resta chiuso...
luigi69 Inserita: 10 luglio 2014 Segnala Inserita: 10 luglio 2014 se come accennavi prima la costruzione del reostato è del 1949 , purtroppo fa parte del periodo di ripresa post bellica , dove in italia l'unico produttore erano le industrie Caffaro di Brescia, che erano specializzate nel Cloro ( specializzate nel bene e nel male , dato che le due grandi guerre avevano dato a queste industrie molto lavoro , ufficialmente per la produzione di concimi e diserbanti , meno ufficialmente per la produzione di gas tossici ) . Avveniva annualmente una produzione senza senso ( in termini di quantità e soprattutto in termini di sversamenti nelle fogne di prodotti di risulta e fanghi derivati dalla raffinazione di olii usati ) di apiroli , poi denominati PoliCloro Bifenili : in parte partendo da zero , in parte con primi derivati prodotti in America, successivamente, dopo gli anni 70 dove già in Canada e America si erano accorti delle enormi pericolosità di tali prodotti , giustificati solo come reintegro per i trasformatori esistenti..... Ecco perchè accennavo che dentro al quel reostato immerso in olio c'è PCB...... su potenze come la tua però forse trovi ancora qualche cosa avvolta in aria
Mirko Ceronti Inserita: 10 luglio 2014 Segnala Inserita: 10 luglio 2014 Mi associo ad Elettrodino.......via il reostato, e poi......chiudi gli anelli e metti un soft start Saluti Mirko
roberto8303 Inserita: 10 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2014 grazie ragazzi faro cosi cioe con il soft start
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