THREEPHASE Inserito: 9 luglio 2014 Segnala Inserito: 9 luglio 2014 Buongiorno, si possono considerare a norma due linee elettriche con medesimo livello di tensione ,per esempio luce e forza motrice con conduttori in pvc ,passanti in condutture separate ma con scatole di derivazione /rompitratta comuni senza setti separatori? Il dubbio nasce dal fatto che, sfogliando cataloghi di numerose marche di materiale elettrico, si trovano setti separatori solo per scatole da incasso e non da esterno. Ringrazio in anticipo per l'aiuto :-) Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I8160
luigi69 Inserita: 9 luglio 2014 Segnala Inserita: 9 luglio 2014 si...basterebbe che le linee siano identificabili con fascette o sigle o simboli in maniera da capire che fanno parte dei circuiti diversi , e che l'isolamento dei conduttori sia idoneo per la tensione maggiore esempio, in una piccola officina io posso usare una scatola rompitratta o di derivazione dove passo il 400 volt trifase e, esempio il 230 monofase delle lampade al neon , o addirittura due fili da 1,5 mm2 per una suoneria supplementare a 12 volt... l'isolamento deve essere di tutti i conduttor per esempio No7VK generalmente non trovi i setti separatori per le scatola da esterni in quanto all'esterno in genere si montano solo frutti tipo presa o interruttore, e difficilmente in una scatola una presa 230 e una TV li trovi in genere i setti separatori nelle scatole per canaline multiple , ad esempio in una torretta da ufficio per alimentare 230 volt scrivania e telefono
THREEPHASE Inserita: 9 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2014 Grazie Luigi! Domanda forse scontata , premetto che sono alle prime armi nel settore elettrotecnico .... :-D Ma questa disposizione rispetta in ogni caso la continuità di servizio? Cioè premesso che le protezioni magnetiche e termiche per qualsiasi motivo non funzionino correttamente. ..non c'é maggior rischio che la linea sana venga danneggiata da quella guasta? Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I8160
THREEPHASE Inserita: 9 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2014 Grazie Luigi! Domanda forse scontata , premetto che sono alle prime armi nel settore elettrotecnico .... :-D Ma questa disposizione rispetta in ogni caso la continuità di servizio? Cioè premesso che le protezioni magnetiche e termiche per qualsiasi motivo non funzionino correttamente. ..non c'é maggior rischio che la linea sana venga danneggiata da quella guasta, dato che i guasti si verificano spesso nelle giunte ? Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I8160
luigi69 Inserita: 9 luglio 2014 Segnala Inserita: 9 luglio 2014 scusami non seguo il discorso... facciamo l'ipotesi di prima trifase da 10 mm2 perché prevedo che so..10 kw di motori per macchine utensili, e a monte lo proteggo con un 32 A..tanto per dire, magnetotermico nelle stesse scatole passo un 2,5 mm2 fase + N per 5 lampade al neon protetto a monte da un bipolare da 6 A o 10.. tu dici c'è un corto sul 10 mm2 non si danneggiai il 2,5 ?.... fai l'ipotesi che non apra il 32 A e i cavi scaldino a tal punto da danneggiare il 2,5.... intendevi... perché un morsetto lento..... la continuità del servizio la decidi tu ovvero...facevi anche tu l'esempio del di linee per servizi diversi..... se devi garantire la continuità , esempio , pompe antincendio , data center , ...fai 2 linee separate ma le fai passare in posti diversi
THREEPHASE Inserita: 9 luglio 2014 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2014 Esattamente !Intendevo proprio il caso dei morsetti allentati che non mi é venuto subito a mente . Ti ringrazio ancora :-D Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I8160
Wolfy Inserita: 13 luglio 2014 Segnala Inserita: 13 luglio 2014 Se hai un corto su una linea, che scalda tanto da danneggiare le linee adiacenti nella scatola di derivazione, penso che queste ultime siano il problema minore
Elettroplc Inserita: 13 luglio 2014 Segnala Inserita: 13 luglio 2014 Utenti PLC Forum + 1261 messaggi Inviato 09 luglio 2014 - 13:53 scusami non seguo il discorso... facciamo l'ipotesi di prima trifase da 10 mm2 perché prevedo che so..10 kw di motori per macchine utensili, e a monte lo proteggo con un 32 A..tanto per dire, magnetotermico nelle stesse scatole passo un 2,5 mm2 fase + N per 5 lampade al neon protetto a monte da un bipolare da 6 A o 10.. tu dici c'è un corto sul 10 mm2 non si danneggiai il 2,5 ?.... fai l'ipotesi che non apra il 32 A e i cavi scaldino a tal punto da danneggiare il 2,5.... intendevi... perché un morsetto lento..... la continuità del servizio la decidi tu ovvero...facevi anche tu l'esempio del di linee per servizi diversi..... se devi garantire la continuità , esempio , pompe antincendio , data center , ...fai 2 linee separate ma le fai passare in posti diversi Di solito ...prima di parlare di scaldare o di surriscaldamento delle linee di minore sezione, si dovrebbe prevedere una simulazione della conduttura, anche sela separazione in certi casi è ragionevole dal punto di vista pratico.
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