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PLC Forum


Problema inverter su paranco


Kimi

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Ho un'inverter monofase montato su di una paranco trifase(Santerno) però questo mi da problemi sulla discesa quando è a carico perchè il paranco scende + velocemente e quindi l'invertee va in allarme per sovratensione.

Qualcuno sa dirmi se esiste un'inverter monofase 230V 0,75 Kw che lavori sui 4 quadranti invece che solo su due?

Oppure qualcuno ha qualche soluzione da darmi?

Grazie

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Caro Kimi,

per potenze cosi' basse a 4 quadranti gli inverter hanno tutti il ponte di diodi in ingresso, che non lascia passare la corrente negli altri due quadranti. I pochi reversibili piccoli non sono importati in Italia e non sono marcati CE.

Immagino che tu abbia gia' messo il circuito di frenatura con resistore.

Puoi eventualmente aumentarlo?

Oppure metti un inverter piu' potente (con condensatori elettrolitici di capacita' maggiore e maggior corrente di uscita/frenatura).

Il paranco e' usato entro i limiti delle specifiche, vero? La capacita' frenante del motore e' fuori discussione, o no?

Ciao

Mario

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Caro Kimi,

ci sono anche molti altre possibili cause, a aprtire dagli errori di impostazione dei parametri.

Se sei in difficolta' chiamami.

Ciao

Mario

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Con i parametri ho già provato di tutto,dovrei trovare un'inverter che se ne freghi se il motore gira + veloce di quello che dice lui e quindi della sovratensione che si genera,oppure un'inverter a 4 quadranti

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Kimi,

il 4 quadranti di cosi' piccola potenza ti comporta altri problemi, credimi.

Tutti gli inverter recuperano automaticamente l'energia attraverso i 6 diodi di free-wheeling in parallelo agli IGBT, e questi - essendo diodi - non sono controllabili.

Anche alzando la tensione di scatto, la cosa non si risolve perche' il motore accellererebbe di piu'.

Secondo me il circuito di frenatura ha qualche inghippo (valore ohmico resistori)?

Ciao

Mario

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Caro Kimi,

ipotizziamo che Santerno tari a 360 V DC la tensione di sfioramento di quell'inverter.

360 V : 100 ohm = 3,6 A

3,6 A x 360 V = 1296 W

Questo con duty cycle 100%

Non so a quale duty cycle funzioni il Santerno

Il motore da 0,75 kW all'asse diciamo che assorbe 4,5 A (media)

Quando frena potrebbe rendere 4A (ipotesi)

Conto della serva: dei 4 A solo 3,6 finiscono nei resistori MA SOLO QUANDO SONO IN CONDUZIONE, non sempre! Gli altri 0,4 vanno SEMPRE a far aumentare la tensione dei condensatori fino a far scattare per sovratensione.

Morale: aggiungi una terza resistenza da 200 ohm in parallelo, se l'inverter la puo' accettare, altrimenti metti un inverter che possa accettare una corrente di almeno 6 A continui (oppure 12 A con duty-cycle 50%) sul circuito di frenatura.

Ricorda che i resistori sono un po' sovraccaricati. Occhio alla temperatura per evitare focolai di incendio.

Ciao

Mario

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Pietro Buttiglione

Se il tuo problema e' solo che l'inverter non vada in allarme,

basterebbe prendere un inverter piu' moderno, di tipo vettoriale....

Altrimenti, come ti ha suggerito l'amico Mario, passa ad un inverter piu' grosso (ma in tal caso andrei al 400V 3fase..)

ciao

pietro

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Caro Pietro,

c'e' stata una interessante discussione "Azionamento per gru di sollevamento" che ti consiglio di leggere.

A meno che non ci sia un problema di fondo dovuto all'inverter o alla parametrizzazione, il vettoriale da solo non risolve la situazione.

L'energia in eccesso non avrebbe sbocco.

Ciao

Mario

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Pietro Buttiglione
Mario Maggi+Dec 16 2002, 07:44 AM-->
CITAZIONE(Mario Maggi @ Dec 16 2002, 07:44 AM)

x questo avevo suggerito un inverter piu' grosso(quindi con maggiore capacita' di frenatura...

ciao

pietro

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L'ho visto ma io ho un motore trifase in alternata ed ho a disposizione solo un 230 V monofase e quindi devo trovare qualcosa che non abbia quel problema dell'allarme di sovratensione,a me basterebbe anche solo un'alimentatore che trasforma il 230 monofase in trifase

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Caro Kimi,

fidati di chi ha esperienza, gira e rigira, cadi nella stessa soluzione.

Per trasformare un monofase in trifase, a quel livello di potenza, esiste in commercio solo l'inverter a frequenza variabile (cio' quello che stai usando o modello equivalente). Non ci sono altre soluzioni.

L'Ing.Buttiglione propone una maggior capacita' frenante cambaindo l'inverter, io ti ho proposto una maggior capacita' frenante aggiungendo un solo resistore (se il circuito lo puo' sopportare, guarda sulle specifiche Santerno).

Devi aumentare la possibilita' di dissipazione, non ci sono altre soluzioni economiche per quel livello di potenza, al momento.

Ciao e buone feste

Mario

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Caro Pietro,

e' Natale, non Carnevale!!!

Dovrebbe ri-omologare il tutto.

A proposito, buon Natale a te e atutta la tua numerosa famiglia, e a tuttti gli utenti del PLCforum.

Ciao

Mario

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Caro Cesco,

Clutch = accoppiamento (non nel senso che pensi tu) = giunto

Eddy current = correnti parassite

Ricordi quei variatori di velocita' con motore trifase e stufetta rotante?

Se chiedevi il 20 % della velocita' e della potenza, trasformavano l'80 % della potenza del motore in calore, sfruttando il principio delle correnti parassite. Lo stesso gruppo lo puoi usare anche come freno, o come limitatore di velocita'.

Ciao

Mario

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Mario Maggi+Dec 18 2002, 08:28 AM-->
CITAZIONE(Mario Maggi @ Dec 18 2002, 08:28 AM)

Ciao Mario.

Ma questo tipo di motori è ancora in commercio????

Nella mia azienda ne erano montati un centinaio, li ho sostituiti con motori asincroni e ottimi V7, tuttora ne ho istallato ancora qualcuno,avranno vita breve.Scusate lo sfogo e la sede forse non apropiata ,ma non vi dico quanti problemi meccanici elettrici ecc ecc.

Ne approfitto per porgere i migliori auguri di buon Natale e bune feste.

gimo 63

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Prof.Cesco, hai capito benissimo, come sempre.

Giunti elettromagnetici, giunti a correnti parassite, eddy current couplings, giunti a correnti di Foucault, giunti a scorrimento e forse altri sono sempre lo stesso oggetto.

Ci sono diverse tecniche di comando (a spazzole con alimentazione DC o AC, a induzione, ecc.). Con un comando a potenza limitata si puo' comandare una mpotenza molto piu' elevata (quella del motore).

Quando la potenza di un albero rotante deve essere trasmessa ad un altro albero coassiale, permettendogli di ruotare a velocita' diversa, per potenze medio-piccole di usa questo sistema che spreca tanta energia in calore.

Se si tiene ferma una delle parti, si realizza un freno che sara' tanto piu' efficace quanto maggiore sara' la velocita'. L'energia di un carico in discesa si dissipa quindi tutta vicino al motore, e il freno (come tutti i freni) si surriscalda molto.

Ciao

Mario

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gimo63+Dec 18 2002, 07:46 PM-->
CITAZIONE(gimo63 @ Dec 18 2002, 07:46 PM)

Caro gimmo63,

sono ancora in commercio, soprattutto negli USA. Ritengo che possano essere lasciati sugli impianti esistenti se funzionano per meno di 15 giorni all'anno (oppure tutti i giorni, ma meno di un'ora al giorno).

Altrimenti, facendo 2+2 col costo dell'energia, conviene sostituirli con un inverter, come coscienziosamente hai fatto tu.

Un caro saluto

Mario

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Ai tempi li usavamo anche noi ( utilizzavamo i motovariatori della SBC ), per avvolgitori e svolgitori.

La loro forza era soprattutto nel prezzo basso, le prestazioni erano discrete, un pò meno l'affidabilità.

Oramai sono stati sostituiti da altre tipologie di motori.

CIAO

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scipione+Dec 19 2002, 09:18 AM-->
CITAZIONE(scipione @ Dec 19 2002, 09:18 AM)

Nel precedente post a Mario non ho menzionato la ditta ma e la stessa dei motori che abbiamo sostitito .

ciao gimo 63

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Anche a me le soluzioni con qualcosa di intermedio tra motore e carico non sono mai piaciute. La mia indole mi porta a sperimentare soluzioni innovative, ed e' per questo che nel 1973 sono andato a cercare una soluzione razionale ed ho venduto il primo inverter PWM a frequenza variabile per applicazioni industriali. Direi che ci avevo giusto.

Buone feste a tutti!

Mario

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Pietro Buttiglione
andreabon+Dec 20 2002, 02:03 AM-->
CITAZIONE(andreabon @ Dec 20 2002, 02:03 AM)

ho letto i vs. msg (dopo che ho scoperto che avevate anche la pag.2^---^).

La ditta e' la SBC (mi pare che si possono far nomi qui, vero??)

Il sistema e' 'morto' perche' un inverter costa meno..

MA MA MA ha un pregio x cui ci vorrebbe un brushless: massima coppia a motore fermo!!

Comunque io NON consigliavo un motore, ma l'aggiunta di un freno regolabile, che e' appunto l'eddy current=a correnti parassite, con regolazione tramite scheda in c.c. (non so se SBC le venda sciolte, sicuramente i tedeschi (Warner, ecc.).

Una notazione.

Quando noi in Italia ci davamo gia' da fare x il risparmio energetico

ad es. il buon Mario con Convertron, questo sistema in USA (ed in Japan)

era diffusissimo!! Con il costo che avevano dell'energia!! Ne costruivano anche di 10-20kW!!!

Poi si sono svegliati anche loro...

ciao

pietro

PS. forse ne avete gia' parlato, ma un bel ponte ondulatore monofase cc/ca dal costo di circa 500 EURO fa davvero schifo?? :blink:

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