elettrodino Inserito: 23 gennaio 2003 Segnala Inserito: 23 gennaio 2003 Ciao a tuttiSu un impianto per una centrifuga è installato un inverter Mitsubishi che alimentaun motore da 30KW con un circuito di frenatura e relativa resistenza da 6KW 14ohm.Ora questa resistenza è gia la seconda volta che defunge nel giro di 2 anni e questa volta è andata a massa è ha causato l'avaria dell'inverter (ora in riparazione) .A parte il fatto che ho il dubbio che la resistenza non sia stata calcolain modo adeguato per il tipo di frenatura , visto che evidentemente non hanno previsto questa eventualita'.Qualcuno ha gia' avuto problemi simili oppure ha intallato protezioni su detto circuito.
tecno Inserita: 23 gennaio 2003 Segnala Inserita: 23 gennaio 2003 Il problema principale è che occorre una resistenza con potenza di frenatura almeno pari a 33/35 Kw ; per quanto riguarda la protezione del bus in c.c. di solito si fa solo se quest ' ultimo è in comune.In definitiva era solo sbagliata la resistenza ma comunque l ' inverter non doveva rompersi ma andare in autoprotezione ( di solito ).CiaoTecno
Mario Maggi Inserita: 24 gennaio 2003 Segnala Inserita: 24 gennaio 2003 Caro elettrodino, e' un vecchio problema, che ho sviscerato nei dettagli, a cui non c'e' alcuna soluzione sicura ed economicamente vantaggiosa.Devi solo curare al massimo l'isolamento del resistore e dei cavi di collegamento. Se va a massa (e l'inverter stesso non prevede un differenziale interno che rilevi i guasti verso massa sul bus DC) l'inverter e' giusto che si guasti pesantemente e non c'e' fusibile o termostato che tenga. Non dici quanto dura la frenata e qual'e' la costante di tempo termica di quel resistore. Se l' "inerzia termica" e' bassa devi assolutamente portare il resistore almeno a 20...25 kW. CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2003 Segnala Inserita: 24 gennaio 2003 A parte il fatto che ho il dubbio che la resistenza non sia stata calcola..Scusa elettrodino, chi ha fornito l'impianto? Se la fornitura è stata fatta dal distributore Italiano di Mitsubishi la resistenza l'hanno dimensionata, quasi certamente, secondo i dati di impianto. Almeno questa era la buona abitudine di quando ci lavoravo io.Secondo. Anche se la resistenza è stata calcolata correttamente può succedere che, causa anomalie e malfunzionamenti, si danneggi e causi danni maggiore al resto dell'impianto. Io ho usato il metodo di prevedere resistenze con pastiglia termica. In questo modo si ha l'allarme, con fermo della macchina, quando la temperatura del resistore supera il limite consentito.Sarebbe interessante sapere cosa si è guastato dell'inverter (tra l'altro qual'è il tipo di inverter ?)Io non ho mai avuto problemi di questo genere; mi è capitato di vedere applicazioni dove un guasto all'unità di frenatura ha fatto surriscaldare la resistenza che ha "cotto" alcuni componenti vicini (molto pericoloso).
elettrodino Inserita: 24 gennaio 2003 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2003 L'inverter è stato portato in un centro di Lecco e riparato in giornata , si era interrottala resistenza di precarica .Il modulo di frenatura non ha subito danni.La ditta costruttrice dell'impianto da me' sollecitata , sta' provvedendo a spedire unanuova resistenza "rinforzata" spero che sia previsto anche il termostato.Pero' un paio di fusibili extrarapidi .....io li metterei Grazie a tutti
Mario Maggi Inserita: 25 gennaio 2003 Segnala Inserita: 25 gennaio 2003 Caro Elettrodino, scusa se insisto, ma ci ho lavorato anni su quel problema. Il fusibile extrarapido non protegge abbastanza se il lato positivo del resistore va a massa. Non e' abbastanza veloce.CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2003 Segnala Inserita: 27 gennaio 2003 L'idea di protegere gli inverter con i fusibili extra rapidi assilla diverse persone; ho avuto alcuni clienti che PRETENDEVANO una terna di fusibili extrarapidi a monte dell'inverter.Ma, come dice giustamente Mario Maggi, nel caso di transistors o IGBT i fusibili sono INUTILI, il semiconduttore muore sempre prima!
Pietro Buttiglione Inserita: 27 gennaio 2003 Segnala Inserita: 27 gennaio 2003 aggiungo a quanto gia' detto due casi successi a me:1) applicazione su mandrino di tornio.Conclusione: le solite resistenze fornite del tipo hanno vita breve.(frenature mmmolto ripetitive.. inerzia alta!)Soluzione: sostituite con resistenze a : mai piu' sentiti.2) succede in qs. giorni: salta la resistenza dopo 4 mesi difunzionamento. La sostituisco. Verifico: e' quasi fredda ed il cicloe' ripetitivo... Il giorno dopo: salta ancora!Devo tornare dal cliente... la mia ipotesi e' che ogni tanto la Vrete dievnti troppo alta........................Domanda: vorrei aggiungere un klicson sulla nuova resistenza:chi li vende?ciaopietro
Gabriele Corrieri Inserita: 27 gennaio 2003 Segnala Inserita: 27 gennaio 2003 Ciao Pietro,i klixon o pastiglie termiche le vendono (quasi) tutti i negozi di elettronica, ci sono sia NC che NO e in diverse temperature di commutazione, ovviamente lo avrà (a rigor di logica) anche RS Componenti.Ciao
Mario Maggi Inserita: 28 gennaio 2003 Segnala Inserita: 28 gennaio 2003 pietro buttiglione+Jan 27 2003, 01:15 PM-->CITAZIONE(pietro buttiglione @ Jan 27 2003, 01:15 PM)Caro Pietro,se l'inverter muore per un innalzamento di tensione, senza dare un allarme generale, cambia marca!CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2003 Segnala Inserita: 28 gennaio 2003 Ciao Pietro, non aggiungere il clixon alla resistenza: monta un Resistore corrazzato con clixon incorporato. Quasi tutti i costruttori di resistori ti offrono questa possibilità Ce n'è uno a Saronno ed un altro al mio paese, Vedano Olona (quello bello).
beppeconti Inserita: 29 gennaio 2003 Segnala Inserita: 29 gennaio 2003 Anch'io avevo avuto un problema simile, un corto su una resistenza di frenatura mi aveva fatto bruciare tre inverter ( i tre inverter avevano i Bus DC collegati fra loro ).Contattata la casa produttrice dell'inverter mi è stato consigliato di mettere dei fusibili extra rapidi a protezione del Bus DC.Per quanto concerne le resistenze di frenatura consiglio di verificare bene a che condizioni il produttore certifica la potenza di dissipazoine dichiarata sulla resistenza ( temperatura esterna, eventuali dissipatori da montare ).Mi è capitato di utilizzare resistenze di frenatura di piccola taglia a forma di "piattina" che erano dichiarate per 1300w di dissipazione solo se abbinate ad appositi dissipatori.Noi le montavamo su delle normali piastre che all'atto pratico riducevano di molto la capacità di dissipazione delle resistenze.CIAO
Mario Maggi Inserita: 29 gennaio 2003 Segnala Inserita: 29 gennaio 2003 Caro Scipione, la casa costruttrice (che per fortuna non nomini) ti ha consigliato male. La sfido a proteggere da guasti verso massa un circuito ad alta tensione continua - in regime transitorio di sovratensione - con un fusibile extrarapido, in un tempo tale da non distruggere i diodi di free-wheeling che sono in parallelo agli IGBT finali. Forse due o tre volte funziona, la quarta no. CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 31 gennaio 2003 Segnala Inserita: 31 gennaio 2003 ... Forse due o tre volte funziona, la quarta no.E' anche ottimistica la previsione
elettrodino Inserita: 31 gennaio 2003 Autore Segnala Inserita: 31 gennaio 2003 Nel post precedente vi avevo detto che il modulo di frenatura era stato controllatoe non aveva subito danni ; purtroppo alla prima frenatura ha fatto un botto !!!!!Il modulo è andato a massa (penso abbia ceduto l'isolamento dell'SCR)Pero' questa volta sono saltati i fusibili , non sul circuito di frenatura (non li ho montati) ma bensi' sull'alimentazione 125 Amper gG (usi generali) ; secondo me' dipende molto da cosa sta' facendo quando succede il guasto , se va a massa in fasedi frenatura non "soffre tanto" se è gia in corto quando ridai tensione salta la resistenza di precarica ,se è a regime o sta' accelerando il corto da' il colpo di graziaall'alimentazione ...... penso.....Sostituito il modulo ora va' tutto con resistenze da 10Kw e pastiglia termica , 4 ventilatori ; è una stufetta quando frena !!!!!
B_N_ Inserita: 31 gennaio 2003 Segnala Inserita: 31 gennaio 2003 Tutte giuste le considerazione di natura strettamente (ma molto strettamente) elettrotecniche, ma state tralasciando il punto focale, ossia il processo.-- La centrifuga ha un momento di inerzia molto alto-- nello specifico caso servono 30 KW. per farla girare, e NON e' rilevante, per sua natura in quanto tempo va' a regime-- al contrario la direttiva sugli idroestrattori richiede che gli stessi abbiamo efficente frenata.i costruttori per risparmiare (SOLO per risparmiare) hanno sostituito i freni meccanici con la frenatura elettrica ad inverterConclusione come si puo' pernsare che con 6 KW: la centrifuga freni sicuramente senza arrostire le resistenze in brevissimo tempo o/e senza danneggiare l'invertertieni anche presente che la rampa di frenatura sulle centrifughe, per le ragioni sopra esposte e' molto critica, se troppo lunga la frenatura e' scarsa ma se la si accorcia le correnti in corcolazione divengono molto alte.io su una centrifuga con motore da 55 KW. avevo disponibile una resistenza di frenatura da 45 KW.L' inveter, (di qualita' molto buona : Danfoss) non ha mai avuto problemi ma le resistenze, malgrado che i cicli di lavoro fossero tutt'altro che stressanti arrivavano a temperarture molto alte.in genere e' ragionevole che le resistenze di frenatura sulle centrifughe siano di non meno di di size standard rispetto al motore.
Mario Maggi Inserita: 1 febbraio 2003 Segnala Inserita: 1 febbraio 2003 elettrodino+Jan 31 2003, 08:10 PM-->CITAZIONE(elettrodino @ Jan 31 2003, 08:10 PM)Caro elettrodino, le combinazioni per le situazioni sono piu' di quelle che hai descritto, la trattazione sarebbe lunga. Alla fine, puoi mettere tutte le protezioni che vuoi, ma non quella per il guasto a massa del resistore, a meno che la stessa protezione non sia gia' stata prevista di serie all'interno dell'inverter (caso rarissimo).Caro B_N_ ,"...servono 30 KW. per farla girare, e NON e' rilevante, per sua natura in quanto tempo va' a regime..:""Non sono assolutamente d'accordo. Parlando di processo, sai che il momento critico e' l'avviamento. Quindi serve, per avviare la centrifuga in un certo tempo, la coppia che un motore da 30 kW puo' erogare quando connesso ad un certo inverter. Nelle prime fasi dell'avviamento, la potenza e' molto inferiore. Agli effetti del riscaldamento del rotore del motore e della sovraccaricabilita' dell'inverter (il classico 150% In per 60 secondi) , e' quindi rilevante in quanto tempo avviene l'avviamento. A velocita' stabile, la potenza scende di solito alla meta' o anche meno. Un resistore di frenatura per centrifughe medio-grosse deve avere una potenza nominale pari ad almeno il 75% della potenza del motore collegato (non la potenza dell'inverter, se metti un motore piccolo su inverter grosso il resistore puo' essere piccolo).CiaoMario
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