ifachsoftware Inserita: 19 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2003 Mario Maggi+Feb 12 2003, 10:40 AM-->CITAZIONE(Mario Maggi @ Feb 12 2003, 10:40 AM)Vale anche per i motori da 1CV ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Dario Valeri+Feb 18 2003, 08:41 PM-->CITAZIONE(Dario Valeri @ Feb 18 2003, 08:41 PM)Caro Dario, secondo me, se le norme ci sono ma non sono aggiornate, dobbiamo unirci per farle aggiornare, per poi rispettarle.Altrimenti, come dici tu stesso, si finisce col solo adesivo.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
essea Inserita: 20 febbraio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Sì, vale per tutti i motori.Mi pare si stia deviando la discussione.Era mio avviso trovare soluzioni economiche, affidabili e sicure.A monte dell'inverter viene considerato un salvamotore, dimensionato in base ai criteri forniti dai costruttori che dovrebbe tutelarci nel caso di cortocircuiti e assorbimenti eccessivi da parte dell'inverter.Abbiamo valutato che il sistema migliore per proteggere un motore, specie se alimentato da un inverter, è proprio quello di andare a leggere la temperatura in esso mediante una pastiglia termica.E' sopraggiunto il problema del cavo di alimentazione del motore, che si pone quando vi sono più motori in parallelo e l'inverter eroga una corrente di molto superiore a quella della portata del cavo che collega un motore all'inverter. La cosa si risolve introducendo dei fusibili.Pratico ed economico.Meglio di così...Saluti,Massimo Tonoli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lorcor Inserita: 25 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2003 Aggiungo, se poi si montano fusibili con segnalazione della fusione si può segnalare il guasto e fermare l'inverter in modo da non far funzionare un motore con 2 sole fasi... Lorenzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
birkof Inserita: 5 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2003 Un saluto a tutti,ho letto di "pastiglie termiche"..Di che cosa si tratta? Come funzionano?Grazie dell'attenzione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 5 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2003 Ce ne sono di piu' tipi che rientrano comunemente sotto questa brutta definizione:- PTC e NTC (nei motori, quasi sempre PTC)- termostati bimetallici (un nome commerciale molto noto: Klixon) a scatto a temperatura fissa con isteresi- PT100 Se usi "cerca" sul PLCforum o sul web trovi diverse infoCiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roggia Inserita: 25 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2007 Salve a tutti e scusate se non mi sono ancora presentato, prometto che lo faccio appena torno in hotel, spero di trovare qualche nottambulo che mi sappia dare qualche dritta.Ho tre motori collegati ovviamente ad un unico inverter ognuno di questi collegato tramite un gv2 ad un powerflex 4.Il problema è che a volte la termica salta senza asorbimenti anomali.Premetto che all'inizio dando la colpa alla mancanza di schematura dei cavi ho abbassato il carrier a 2k e sucessivamente sostituto i cavi dal quadro ai motori.Inoltre il motore non è per nulla surriscaldato.Il cavo in questione è di una quarantina di metri.Qualcuno ha dei suggerimenti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pietro Buttiglione Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 hai un termico solo? meglio tre termiciVuoi uscirne? inserisci delle reattanze tra motore e inverter..pietronota: e i manuali dei costruttori??dovrebbero stabilire ad es.il limite della lunghezza cavi oltre il quale prevederereattanze.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 qualcuno ha fatto una analisi tecnico economica di dettaglio ?torniamo al primo esempio, 4 motori da 0,18 kWpartiamo dal concetto che tecnicamente e' possibile, ma non dimentichiamo che un inverter a motore e' sicuramente meglioin un casobase fusibili un inverter da 1 kWquattro contattoriquattro protezioni, sono d'accordo che basterebbe un solo magneticoi relativi ausiliarinell'altrobase fusibiliun contattorequattro inverter da 0,25 kWi relativi ausiliari sono piu' semplici ed efficentinella seconda il sistema funziona meglioe' possibile accendere e spegnere i motori in rampa indipendentemente (se serve, ovviamente)i motori sono protetti meglio, non dimentichiamo che il sistema fusibili-->inverter e' meglio di qualsiasi altra protezionei costi della seconda forse sono leggermente piu' alti, ma la differenza e' modestaavete notato che, in genere, i costruttori di elettromeccanica che vendono anche inverter raccomandano la protezione esterna mentre i costruttori di elettronica che vendono solo inveter e plc non la raccomandano ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 E' noto oramai da anni che le protezioni termiche per i motori alimentati da inverter, non solo sono inefficienti ma, spesso, causa di falsi allarmi.Sono inefficienti perchè si basano sull'immagine termica di un motore alimentato con tensione sinusoidale e frequenza fissa (50 o 60 Hz). Inoltre se il motore non è servoventilato la ventilazione, con velocità inferiori di circa il 20% della nominale, è feficitaria. L'unica protezione termica sempre efficace è costituita dalle pastiglie termiche o, in subordine, da un clixon.Le protezioni termiche elettromagnetiche, che sono basate sull'immagine termica del motore, non solo risentono di quanto esposto sopra, ma anche possono essere influenzate sia dall'elevata quantità di armoniche, sia dalle componenti ad alta frequenza presenti nelle forme d'onda generate da inverter.Le induttanze poste immediatamente a valle dell'inverter abbattono drasticamente queste componenti e, contemporaneamente, riducono la quantità di disturbi irradiata. Meglio ancora l'uso di filtri appropriati, come da specifica del costruttore d'inverter.Da ultimo, ma non meno importante, sottoscrivo in toto quanto scritto da Piero. Solo una precisazione. I fusibili conssigliati da Piero non proteggono i semiconduttori, come nel caso dei convertitori a SCR, quindi non è necessario che siano extrarapidi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 precisazione giustissima, anzi ! spesso anche i fusibili per semiconduttori non proteggono adeguatamente i semiconduttori ma fanno solo casinoagguingo Sono inefficienti perchè si basano sull'immagine termica di un motore alimentatooggi sei molto di manica larga !!!le cosidette termiche sono abbondantemente superate come tecnologia, neanche paragonabili con il livello diprotezione che l'inverter [che aziona un solo motore] offre come standard senza aggiungere alcunche' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roggia Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 (modificato) Fin qui tutto chiaro.Le termiche sono indipendenti (una per motore), da quello che ho capito quello che mi conviene fare, dato che non son io a decidere il numero di motori sotto lo stesso inverter, è aggiungere un filtro in uscita.Una ulteriore domanda una terna di induttanze per motore o una tra inverter ed il parallelo dei termici?Potrei provare, secondo voi, anche solo con dei toroidi?Grazie a tutti per la collaborazione.Ps se fosse per me userei sempre motori con inverter incorporato oppure remotato. Ho preso il vizio facendo linee di trasporto e vi assicuro che problemi praticamente inesistenti. Modificato: 26 aprile 2007 da roggia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2007 A sensazione io userei delle induttanze, però andrebbero calcolate. Però se l'unico problema che hai è l'intervento della termica, toglila. Magari metti dei magnetici come protezione per un eventuale corto circuito. Usa 3 clixon ed avrai una miglior protezione contro il surriscaldamento dei motori, in ogni condizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano.chi Inserita: 3 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2007 Buongiorno,Non sono elettricista di professione, ma un semplice artigiano (falegname) con diploma di ragioneria.Visto il mio lavoro (spesso a contatto con macchine utensili) coltivo interessi per l'elettronica e l'elettromeccanica applicata a questo tipo di macchine.Vi pongo il mio problema.Ho una macchina utensile con 2 linee di 10 motorini ciascuna (totale 20 motorini).I motorini hanno doppia velocità: 12.000 giri a 110v/200hz oppure 18.000 giri a 165v/300hz e sono di piccola taglia.Attualmente sono alimentati da un convertitore di frequenza della ElectroaddaNon conosco la taglia esatta dei motorini perchè "speciali" e privi di targhetta. Sò solo che misurando con un normale amperometro 1 linea di 10 motori (a 12.000 110v/2000hz) all'uscita del convertitore ho misurato circa 30A.Vorrei sostituire il convertitore (perchè consuma troppo e dà problemi di affidabilità) con 2 inverter (1 per ogni linea).E' una modifica fattibile in quanto le macchine più recenti funzionano così.Ho fatto più prove su una linea prima con un inverter da 11kw e poi con uno da 37kw, ma in entrambi i casi non riesco a far partire i motori e gli inverter vanno subito in blocco.Sono stato attento a tarare bene i valori e i settaggi ma proprio non riesco a farli girare.Sono riuscito a farli girare solo inserendo per prova 25V come voltaggio nominale dei motori, però erano rimorosissimi e praticamente senza fiato.Probabilmente mi sfugge qualcosa.Ripeto di non essere un'esperto ma ne capisco abbastanza.Avrei il piacere di ricevere una risposta o consiglio.Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 4 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2007 Se il tuo inverter è impostato in modalità vettoriale prova a impostarlo in modo V/f. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2007 (modificato) Senza conoscere i dati di targa dei motori, e senza sfera di cristallo, si possono solo fare ipotesi senza fondamento.Il fatto dei che i motori non spuntino indica che non è disponibile una corrente adeguata alle esegenze di macchina e taratura.La misura della corrente, effettuata con un amperometro, è con tutta probabilità affetta da errori notevoli. Per avere una misura attendibile è necessario effettuarla con uno strumento "true RMS" e che sia in grado di misurare correnti con frequenze >=300Hz.PS. per stefano.chi ed altri. Aprire una discussione ed inviare MP sul medesimo argomento è scorretto, fa perdere tempo e crea confusione. Limitateve ad aprire la discussione. La cosidetta "net etiquette" vorrebbe che gli MP fossero usati per altri motivi. Modificato: 4 novembre 2007 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 4 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2007 stefano.chi, probabilmente hai fatto delle prove con degli inverter che non prevedono un'uscita a 0,55 V/Hz. Prova a verificare, molti inverter standard non ammettono una tensione cosi' bassa. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano.chi Inserita: 5 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2007 Potrebbe dipendere anche dalla frequenza di commutazione?Anche se non sò cosa sia esattamente?Il manuale dell'inverter (telemecanique altivar58 da 37kw) consiglia di abbassare tale valore in caso di + di 3 motori collegati in parallelo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 5 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2007 stefano.chi, per usare una frequenza di uscita di 300 Hz, la frequenza di commutazione non puo' essere bassa. Altrimenti i motori perdono potenza e surriscaldano anche nel rotore e nei cuscinetti, non credo che tu lo possa accettare. A pari condizioni, rispetto ad un funzionamento a 50 Hz, la frequenza di commutazione dovra' essere 6 volte superiore. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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