tecno Inserito: 19 febbraio 2003 Segnala Share Inserito: 19 febbraio 2003 Non avendo a disposizione un ' azionamento ( il cliente non vuole spendere ) l ' unica soluzione che io ho trovato per frenare il motore alimentato a 24 Vcc - 50 watt è quella di invertire le fasi per circa 100 msec.Secondo Voi è l ' unica soluzione ? Ciao e grazie anticipatoTecnoP.S. - Sempre a causa del cliente : basta un ponte raddrizzatore inserito dopo un normale trasformatore 220 / 24 Vca per alimentare il motore ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 19 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2003 Ciao Tecno,cantinariamente sì ... va quasi tutto bene, salvo il fatto di invertire la tensione di armatura ... prova a mettere l'armatura in corto su una resistenza di basso valore e potenza adeguata, oppure invertendo l'armatura inserisci in serie (solo per la frenata) il solito resistore ... comunque con un PWM da quattro soldi penso che non si vada incontro a spese folli <_< Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Riva Inserita: 19 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2003 Sto' progettando un piccolo driver per questi piccoli motori 24VDC.Esso utilizza un componente di potenza da max 4A(totali), della ST sigla L298.Ti gestisce fino a 2 motori con possibilita' di invertire la polarita' e di avere (sul datasheet viene indicato cosi') il Fast Motor Stop.Se il progetto va a buon fine faro' delle prove e ti faro' sapere come frena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Ho fatto un' applicazione con due motori simili ai tuoi, dove per frenare cortocircuito addirittura i fili che danno l'alimentazione, è un anno che gira e non mi ha mai dato problemi. Nel mio caso, calcola che i motori hanno un carico inerziale praticamente nullo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Anch'io con motori di piccola taglia uso metterli in corto.Alimento il motore attraverso 2 relé con i contatti in scambio, di cui uso i NC sempre collegati al NEGATIVO così da tenere l'armatura cortocircuitata e quindi il motore bloccato, i contatti NO collegati al POSITIVO così in base al relé comandato il motore gira o da una parte o dall'altra.Sicuramente non è la maniera più ortodossa, ma funziona e non mi ha mai dato problemi (applicazioni installate da più di 10 anni senza problemi ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Attenzione ai motori a magneti permanenti. Facendo il corto circola un picco di corrente che puo' smagnetizzare i motori un po' alla volta, ad ogni frenata. Noterete che il motore - se comincia a smagnetizzare - aumenta la velocita' a vuoto.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Come al solito Mario ha evidenziato il punto dolente.Il fatto che un'applicazione funzioni da un certo numero di mesi o anni, senza problemi non significa che sia corretta; può essere che per particaolari circostanze non esistano inconvenoenti, ma è solo un caso fortunato.Mettere in cortocircuito l'armatura per frenare un motore in c.c., specie se è a magneti permanenti, non è ben fatto. Aggiungere una resistenza per limitare la corrente non è una spesa enorme, specie con la taglia del motore in discussione.Gabriele Riva Inviato in Feb 19 2003, 10:49 PM-------------------------------------------------------------------------------- Sto' progettando un piccolo driver per questi piccoli motori 24VDC.La cosa mi interessa, se puoi dammi qualche particolare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federico Milan Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 Ok esistono vari metodi, però manca un parametro importante, in quanto tempo lo vuoi frenare ?!? perchè è vero che mettendo una resistenza freni dolcemente ... a seconda di come la dimensioni, ma se hai bisogno di reattività e la meccanica lo consente ... devi usare l'iniezione di corrente ... del resto il motore sviluppa 50W ... ma che inerzia ci sta a monte ?!? un'altra cosa per dimensionare la fenatura ... prima però bisogna comprendere quanto reattivo deve essere il sistema ..ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Riva Inserita: 20 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2003 x Livioadesso ho solo buttato giu' una bozza, in quanto e' solo in fase di preventivo.Comunque esso e' molto semplice in quanto non prevede la variazione di velocita', ma solo start stop inversione e frenatura rapida. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 21 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2003 Penso (ma forse sbaglio) che cortocircuitare l'avvolgimento, faccia comunque passare una corrente inferiore a quando gli applichi una controcorrente.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 21 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2003 In mancanza di un azionamento il rischio di smagnetizzazione che puo' subire il motore con frenata in corto e' quasi identico a quello creato dall'avviamento diretto a piena tensione. La corrente per frenata con inversione e' anche piu' grande e pericolosa delle prime due. Se si mette un resistore per la frenata servirebbe anche all'avviamento.L'uso del solo ponte, senza condensatore, puo' andare sempre per il risparmio. Il motore avra' una coppia un po' piu' "ondulata" ma abbastanza stabile e il trasformatore scaldera' un po' meno.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2003 Effettivamente rguaresc hai ragione, il limite di corrente serve sempre ma, se osservi i diagrammi coppia(corrente) in funzione delle velocità noterai che la sovracorrente sopportata dal motore, SENZA DANNI, in prossimità di velocità 0 è 8 - 10 volte la corrente nominale, mentre scende con funzione iperbolica col crescere della velocità, a partire da un valore di circa il 15% della velocità nominale, ed alla velocità nominale praticamente si ha una sovracorrente di circa il 200% per impieghi NON continuativi.Ecco perchè la limitazione della corrente in avviamento, tramite un resistore, probabilmente non è necessaria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pietro Buttiglione Inserita: 23 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2003 Mario Maggi+Feb 20 2003, 09:11 AM-->CITAZIONE(Mario Maggi @ Feb 20 2003, 09:11 AM)ciao Mario...una noterella...sulle macchine veri bestioni...si usava il cosidetto "suicidio" cioe' la messa in corto su se stesso del motore a MP.. Lo si e' fatto per tanti anni.. forse lo si fa ancora adesso..e' un po' una per evitare che vada a sbattere sfasciando la macchina. Parlo di 30 Nm e di Servomac...ciaopietro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 23 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2003 pietro buttiglione+Feb 23 2003, 05:06 PM-->CITAZIONE(pietro buttiglione @ Feb 23 2003, 05:06 PM)Caro Pietro,dipende anche dalla "massa magnetica" e dal tipo di magnete. Se la massa e' abbondante e il magnete e' buono, non ci sono problemi, in quanto il flusso creato dalle spire in corto circuito non si avvicina al valore di flusso creato da magneti stabili e potenti. Ma questo non e' sempre vero, soprattutto con motori meno buoni. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecno Inserita: 27 febbraio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2003 Vi ringrazio per le risposte ma ad oggi non ho ancora risolto il problema ( a meno che Gabriele sia pronto con il suo sistema ) , quindi approfitto per dare qualche informazione in più :Il motoriduttore è composto da un motore a spazzole 24 Vcc - 50 W + riduttore che porta la velocità da 3400/3600 a 850 g/min ; questo è collegato ad una slitta ( circa 3 Kg )che si muove avanti e indietro per circa 2/2,5 metri attraverso una cinghia dentata.Il problema è che quando arrivo ad una delle due estremità incontrando un finecorsa devo bloccare il motore entro 1 cm.Ci riuscirò ?Ciao Tecno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 27 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2003 Caro tecno,a che velocita' va la slitta quando il motore ruota a 850 rpm?Ogni quanti secondi fai una frenata?Che tipo di slitta usi (ghisa su ghisa, cuscinetti, teflon, ecc.) per capire il coefficiente d'attrito?CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecno Inserita: 27 febbraio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2003 Grazie Mario per l ' interessamento .- La slitta è collegata direttamente con la cinghia.- Quando tutto è a pieno regime la slitta va da destra a sinistra ogni 4/5 secondi per circa 40 sec. e poi è ferma per 30 sec. - La slitta corre su un ' asta ferrosa protetta da boccola in teflon.CiaoTecno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 27 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2003 Caro tecno, in onore all'user name che porti dovresti dare qualche info in piu', almeno quando viene chiesta specificatamente."a che velocita' va la slitta quando il motore ruota a 850 rpm?" Se non dai la velocita', bisogna usare solo la sfera di cristallo. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 febbraio 2003 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2003 A questo punto il problema, come dice guistamente Mario Maggi, è conoscere ESATTAMENTE tutti i parametri. Il percorso della slitta è esattamente 2m o 2.5m? A quale velocità? Il motore che coppia massima è in grado di dare? Hai a disposizione i dati relativi alla coppia massima in funzione della velocità angolare? COnosci l'inerzia della slitta? etc., etc. Se sei in grado di reperire questi dati in modo ESATTO, si possono calcolare ESATTAMENTE le prestazioni ed avere una previsione di affidabilità del sistema. Altrimenti si arrangia su qualche cosa che, se va bene, può anche funzionare, altrimenti è più il tempo che è fermo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecno Inserita: 6 marzo 2003 Autore Segnala Share Inserita: 6 marzo 2003 Cari colleghi scusate il ritardo ma sono un pochino preso .Ma andando subito al sodo posso dirVi che la velocità della slitta è di circa 1,5 metri al secondo .Ciao ciaoTecno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AUTO.MA. Inserita: 21 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2005 E' vero, sui Servomac c'era il "brake" che accendeva tutti gli scr insieme ma c'erano anche le induttanze in serie al motore (qualche decina di mH), anche perchè i vecchi motori erano ancora del tipo con magneti ceramici e quindi facilmente smagnetizzabili, forse il nostro amico può pensare ad una piccola induttanza per risolvere il problema del primo picco di corrente ottenendo comunque una frenata più efficace rispetto all'uso della resistenza.Saluti a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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