Motori Brushless - trasformazione

[diegobene]

salve a tutti, non prendetemi per pazzo ma ho bisogno di una informazione:

il mio titolare insiste nel voler sostituire nelle nostre applicazioni "macchine tessili"i motori

trifase azionati con inverter con motori " brushless".

domanda chi mi sa consigliare un sito o uno scritto con dettagli ,

e + velocemente come faccio a calcolare l'eventuale taglia da applicare conoscendo la potenza del motore trifase

gia utilizzato? un grazie anticipato a tutti per le Vs eventuali risposte.

[Pietro Buttiglione]

puoi dire il tipo di macchina/applicazione?

IMO passare direttamente da ac a brushless...

prima farei un pensierino sugli inverter...

Circa la potenza, anche se in giro ci sono dei diffamatori...

SICURAMENTE la coppia che da' in servizio continuo un AC std

e' UGUALE a quella che da' un brushless.

Ti ricordo che P=kCn in cui se metti P [ kw ], C [KGm] , n [kRPM]

k e' in prima approssimazione vicino all'unita'.

Ti ricordo che una delle cose che rompono piu' le palle del brushless

(rispetto all'inverter..) e' la necessita' di un trasduttore: cavo speciale..

((in genere 4 doppini twistati e schermati singolarmente quindi schermo

esterno a tutto... )) e caro.

E' chiaro che e' come andare in Ferrari rispetto alla 500..

ma avete davvero bisogno della Ferrari?

Sulle applicazioni tessili dovrei saperne una piu' del diavolo: dimmi solo quale e' la tua...

ciao

pietro

Modificato: 2 aprile 2003 da NULL

[diegobene]

ciao pietro eprima di tutto grazie.

le mie sono applicazioni su macchine per finissaggio

tipo rameuse essicatoi foulard con relativi accessori,

quali avvolgitori svolgitori e chi +ne ha + ne metta.

il mio problema e' riuscire a convingere il mio titolare

che la sua teoria non e' alquanto vera,ossia:

"togliamo i motori da 15 18 kw eli sostituiamo con altri

molto +piccoli ma brushless".

IO lo vorrei smentire con delle avvermazioni vere,ma purtroppo in

materia di "brushless" sono totalmente ignorante.

[Ivan Castellaro]

premetto che non conosco la tua macchina, ma la coppia è coppia, tirala fuori da dovevoui, non potrai avere motori molto piu' piccoli. E' vero che la Cmax di un mat è circa 2 volte la nominale , mantre con un brushless arrivi a 4 volte (molto a spanne), ma poi devi fare i conti con la dissipazione termica, motori br. non ve ne sono molti ventilati.

Inoltre la curva della coppia dei due motori è molto diversa, i mat hanno coppia zero che sale fino alla velocita' nominale per poi rimanere costante, mentre i br. hanno coppia nominale a zero giri e cala progressivamente fino a crollare di brutto oltre la velocita' nominale.

IMHO non è una sostituzione da prendere cosi' alla leggera!

Tieni conto della spesa a cui vai in contro, se i motori sono parecchi e parli di potenze di 15/18kw ci vorrà quache K€

P.S. Qual'è il problema delle tue macchine????

[Piero Azzoni]

Ogni tanto in questo forum ci sono discussioni che definirei "falso tecniche"

Chiedi al tuo titolare : pERCHE' ?

Digli, con la massima semplicita', e senza grandi spegazioni che i possibili vantaggi saranno pochi (per la specifica applicazione), che le controindicazioni ci sono, e che i costi saranno molto alti.

Se insiste hai da essere contento perche' imparerai qualcosa a spese di qualcun altro.

Se poi realizzata la prima macchina continuera' e' un'altro discorso.

[Pietro Buttiglione]

PERCHE??

magari qualcuno gli ha detto che e' bello!!

nota x Ivan: il calo di coppia che dscrivi somiglia piu' ad un Magneti permanenti cc che ad un brushless... Inoltre sulla Cmax.. e' vero che vista dal lato motore e' 4Cn ed anche di piu' (7 Cn x taglie piccole..) ma tutti usano convertitori che danno 2Cn

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Finissaggio tessile e 14 kw e piu'

1) ieri parlavo di un ottimo prezzo come 10 kw 3000Euro... quando un inverter e' meno di 1000 Euro.. c'e' una bella differenza...

2) oltre 10 kw sono dolori!

3) proprio il finissaggio e' un tipo di applicazione che ha sempre dei ballerini intermedi: il drive associato deve solo variare la velocita' :

precisione/accuracy? non interessa

tempo di risposta: se fosse troppo veloce puo' addirittura danneggiare!

Dove una volta si usavano cc + DT (dinamo tachimetrica) oggi si usa

inverter in anello aperto..

ECCEZIONE:

avvolgitori/svolgitori

questo argomento e' a mio avviso uno dei piu' interessanti nel campo dei drives e la letteratura e l'offerta sono davvero vastissime...

In estrema sintesi oggi nel tuo settore la soluzione giusta e':

- motori asincroni vettoriali

- Inverter a controllo di flusso con encoder e S/W adeguato per la gestione

'servodiametro'. Ho visto applicazioni con rapporto diametri 1/10 e rapporto velocita' di linea 1/10 (sono i due pARAMETRI CHE CONTANO) girare benissimo

con avvolgitore che funziona anche da svolgitore (linea bidirezionale),

attacco da sopra o da sotto, memorizzazione diametro, compensazioni, eccetera. Tra parentesi e' uno dei pochi casi (insieme al mandrino di Macchine

Utensili) in cui la soluzione asincrono e' meglio del brushless

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Quindi :

solo Se non va bene l'inverter si considera il brushless o il vettoriale!

ciao

pietro

[Ivan Castellaro]

Hai ragione Pietro, mi sono espresso male , la Coppia nel brushless scende leggermente all'aumentare dei giri fino ad arrivare ad unpunto dove crolla (sopra la velocita' nominale).

Per il discorso della Cmax mi riferivo alle potenze dell' aplicazione, ovviamente montando un drive in grado di erogare la corrente necessaria. Ho inserito questa parte del discorso in quanto si diceva:

togliamo i motori da 15 18 kw eli sostituiamo con altri

molto +piccoli ma brushless".

[Pietro Buttiglione]

si'. Ivan!

mi era sfuggito quel "piu' piccoli"...

In effetti la Coppia che eroga un motore va a finire in:

- coppia x attrriti fissi=Ka

- Coppia x attriti viscosi=Kb.n

- Coppia di lavoro (ad es. F.R per un avvolgitore..)

- coppia dinamica = kc . dn/dt

Esiste un caso in cui mettendo un motore PIU' PICCOLO

le cose vanno addirittura meglio!!

ed e' quando la coppia di carico prevalenmte e' quella dinamica.

(ex: tutti i 'servo'...)

Ma anche in questo caso bisogna che l'inerzia del carico riportata all'albero del motore sia ben piu' piccola di quella del motore: questo e' giustappunto l'unico caso che io conosca: in pratica il 'grosso' motore ci mette un sacco ad accelerare e frenare se stesso, mentre un motore piu' piccolo ci mettera' di MENO!

la formula nota e' quella di far (tramite il rapposto di riduzione) far coincidere

le due inerzie...

ciao

pietro