Inverter 3-fase - impiegato come monofase

[pasquale]

Salve a tutti.

Qualcuno saprebbe dirmi cosa accade ad un inverter 3fase, quando è impiegato come monofase (lato rete)?

Un amico mi ha detto che la potenza "gestibile" dall'inverter si decurta del 25% rispetto alla nominale: se è così qual'è la spiegazione tecnica?

Saluti

[andrea.fa]

Da trifase 400V a monofase 230V oppure a parità di tensione??

Se è da 400 a 230 dubito che si possa fare, invece l'altro caso (da 230 trifase a 230 monofase) è una condizione prevista da qualsche costruttore su alcuni modelli (ad esempio Altivar 58). In questo caso il "declassamento" è in genere di una taglia ad esempio 5,5KW con alim trifase e 4KW con alim monofase. Il perchè penso sia intuitivamente chiaro (3 fasi = -ondulazione e + tensione nel circuito intermedio) ma lascio ad altri + preparati i dettagli tecnici...

ciao

Andrea

[Federico Milan]

Forse c'è da tener presente che hai un grosso carico molto squilibrato, cosa che forse l'elettronica interna dell'inverter non riesce a gestire al meglio ... se intende 25 percetto della potenza per fase !!!

altrimenti ... se intendi complessiva

S = 3*V*I nel trifase

S = V*I nel monofase ...

quindi usando solo una fase hai 1/3 della potenza, sempre chè riesca l'inverter a lavorare in questo modo ...

ciao

[rguaresc]

Il problema e' nella sezione raddrizzatore AC/DC e condensatore di livellamento. Il raddrizzatore trifase ha sei diodi con una certa portata media se ne lavorano quattro in monofase la corrente assorbibile scende. La tensione DC ottenuta dal trifase a 400 V e' piu' alta di quella che si ottiene da un monofase a 230 V. Il condensatore in trifase deve livellare sei ondulazioni per periodo, in monofase 4 che hanno un'escursione maggiore perche' la tensione in uscita da un ponte monofase scende fino a 0 V.

Lavorando in monofase l'inverter perde in potenza massima e anche in tensione massima che puo' generare e quindi il motore cede prima alle frequenze alte.

[Pietro Buttiglione]

sono d'accordo con quanto scritto da rguaresc...

ma mi e' sorta spontanea una domanda:

Oggi ci sono molti brushless(piccoli) che vengono dati per

alimentazione 230V trifase o indifferentemente monofase....

A precisa domanda: cosa cambia?

ti rispondono : un po' meno coppia...

Sono fatti in modo "diverso"?

Oggi lo chiedero' ad un progettista..

ma se qualcuno sa gia' la risposta.....

pietro

[Pietro Buttiglione]

ho chiesto info: eccole:

- esiste una protezione di mancanza fase negli inverter, che va a misurarsi

il ripple sul lato cc e sicuramente interviene se manca una fase.

- invece la protezione OV - minima tensione non dovrebbe intervenire

nei limiti in cui i condensatori comunque riescono a tener su la tensione cc,

di cui scende piu' il valore efficace che il valore massimo.

- nei brushless alimentabili a 230V sia 1f che 3f si esclude la protezione da

mancanza fase; piu' che meno tensione o altro la vera differenza sta

ancora nel ripple che si traduce in riscaldamento e quindi in definitiva

riduzione della coppia ottenibile; avrete gia' sentito dire che uno stesso motore alimentato da un inverter trifase ha una resa decisamente migliore che con un monofase.

se ci sono dubbi, approfondiamoli insieme.

ciao

pietro

[rguaresc]

Concordo sulle tensioni. Ho fatto due conti senza condensatore:

Monofase Ulinea 230 V, raddrizzatore: Upicco 324 V, Urms 230 V, Umedia 211 V

Trifase Ulinea 230 V, raddrizzatore: Upicco 325 V, Urms 309 V, Umedia 309 V

In effetti si dispone della stessa tensione massima ed e' solo un problema di ripple anche perche' l'efficace e la media e' bassa in monofase. Senza andare tanto per il sottile si potrebbe pensare di affiancare altri condensatori per recuperare un funzionamento equivalente.