hfdax Inserito: 4 agosto 2014 Segnala Share Inserito: 4 agosto 2014 Salve a tutti. Un signore proprietario di un rustico in montagna vuole ristrutturarlo per farci un baita e mi chiede di fare l'impianto elettrico. La zona non è servita dalla rete elettrica perciò lui vorrebbe adottare la soluzione di un suo vicino che ha un posto simile a poche centinaia di metri: un piccolo impianto fotovoltaico (2-3 pannelli) carica una batteria 12V di circa 100Ah e un inverter preleva i 12VCC e fornisce i 230VCA. Il posto è sfruttato praticamente solo in estate e nel fine settimana, perciò nell'arco della settimana i pannelli hanno il tempo di ricaricare la batteria che per le poche utenze che deve alimentare è quasi sempre sufficiente. Nei rari casi in cui la batteria si esaurisce un piccolo gruppo a benzina serve a tamponare. Io ho un dubbio riguardo alla necessità o meno di fare l'impianto di messa a terra. A parte il valutare l'opportunità di mettere a terra la struttura di supporto dei pannelli e il fatto di dover mettere a terra il morsetto apposito dell'inverter affinchè possa effettuare il controllo di isolamento. L'impianto di messa a terra dell' "appartamento" va fatto o no?. Ricordo di avere letto che nel caso degli impianti ad isola la messa a terra non solo è obbligatoria ma sconsigliata, però cercando tra le norme non sono riuscito a trovare nessun riferimento specifico. A me sembra che il 230VCA in uscita dall'inverter sia flottante in quanto non è riferito a terra, e quindi la messa a terra diventa inutile in quanto la corrente di dispersione non avrebbe nulla su ciu richiudersi, e per lo stesso motivo anche le protezioni differenziali sarebbero inutili. È una valutazione corretta? Vorrei sapere cosa dicono le norme in proposito, perchè oltre ad operare correttamente voglio anche giustificare le scelte fatte nella documentazione allegata alla dico. grazie a tutti hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 7 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 7 agosto 2014 (modificato) Ciao, Non so che marca di inverter usi , ma verifica nel manuale di installazione cosa si chiede per l'inverter . Se l'inverter fa un controllo isolamento in DC, buona norma mettere la struttura a terra, ed ovviamente se la morsettiera del uscita AC 230V ,richiede la terra, allora equipotenziale inverter e moduli ftv. Tieni presente che l'inverter in uscita potrebbe avere dei varistori , filtri, e tieni anche presente una installazione di SPD in DC , da qui valutare : terra sì o terra no. Per il discorso della protezione differenziale hai ragione , le correnti non si richiudono , perché sei come in un sistema IT, non lo mettere . Ripeto, comunque vedi il manuale di installazione del inverter perché ci sono sempre gli schemi di installazione. Ftv a isola o no , buona cosa predisporre l'impianto di terra. Come fai con tre panelli Ftv fornire di energia sufficiente un appartamento , per me è un mistero . Modificato: 7 agosto 2014 da bypass Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 13 agosto 2014 Autore Segnala Share Inserita: 13 agosto 2014 Ciao. Ti ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda la messa a terra e l'EQP della parte inverter / FV d'accordo, ma per l'impianto elettrico dell'abitazione? Quando dici buona cosa predisporre l'impianto di terra. ti riferisci all'abitazione o all'impianto fotovoltaico? Come fai con tre panelli Ftv fornire di energia sufficiente un appartamento Infatti non lo fai. Nel caso specifico il problema non sussiste -rebbe (condizionale d'obbligo) in quanto i pannelli avrebbero 5-6 giorni di tempo per caricare una batteria che di per sè ha una carica sufficente a fornire energia giusto per quella unica giornata settimanale in cui la baita è abitata, tenendo conto del fatto che il carico da alimentare è poca roba e quando la batteria non basta compensa il generatore a benzina. D'altra parte questa è la richiesta del cliente che vuole copiare quanto fatto da un suo vicino. In effetti, conti alla mano ci può stare, stando molto parchi con i consumi. Io ho gia fatto presente che l'energia prodotta sarebbe molto, molto poca. Ma la scelta finale è sua. Personalmente mi preme di fare un lavoro ben fatto ai fini della sicurezza e nel rispetto della normativa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 14 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2014 ti riferisci all'abitazione o all'impianto fotovoltaico? anche, come ti ho detto , vedi gli schemi di installazione del inverter .Se chiede protezione diff , fai l'impianto di terra . Se chiede protezione SPD lato DC ,, fai l'impianto di terra . Se chiede controllo isolamento lato DC , fai equipotenziale inverter panelli , e metti a terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 20 agosto 2014 Autore Segnala Share Inserita: 20 agosto 2014 (modificato) In sostanza la scelta se e come fare le messe a terra dipende dall'inverter e dalle sue caratteristiche. Ora mi è più chiaro. Grazie Bypass per le risposte. Ps. siccome non ho riferimenti normativi riguardo a questi argomenti, a parte le solite 64-8 e 64-57-I, puoi darmene qualcuno tu (se ce ne sono)? A presto e ancora grazie. dax Modificato: 20 agosto 2014 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2014 (modificato) cei -021 Modificato: 20 agosto 2014 da bypass Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 21 agosto 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 agosto 2014 grazie 2000 :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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