Vai al contenuto
PLC Forum


Induttanza In Inverter + 6 Motori


giampietro

Messaggi consigliati

Salve a tutti. Ho cercato tra le discussioni precedenti e non ho trovato indicazioni specifiche sul tema di un'induttanza di filtro da usare nel caso dovessi comandare 6-8 motori trifase 125V da 200-300W con un unico Inverter.

Pensavo di usare un Inverter alimentato a 220V monofase, vista la ridotta Vout, mi chiedevo:

1) per filtrare l'alta frequenza della modulazione (l'inverter partirà da una continua di 220x1,41V, i motori scalderanno?) è utile mettere in uscita un'induttanza di filtro?

2) coma va dimensionata?

3) si può ritenere che l'induttanza dei motori faccia da filtro (come ho visto segnalato da M. Monti in altra discuss.) ed in tal caso, per garantire buon filtraggio, ci sono delle carattiristiche dell'Inverter che bisogna richiedere?.

Qualche tipo da consigliare per i 125V? (Ho visto usati in altre applicazioni GVX 1000 della SILECTRON SISTEMI e YASKAWA (se si scrive così))

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti


6-8 motori da 200-300 W sono 1,2 - 2,4 kW resi. Con il basso rendimento che hanno a questa taglia e' un carico grnde per un inverter ad ingresso monofase.

L'induttanza (reattore) sull'ingresso non incide sui motori, l'induttanza d'uscita taglia solo le frequenze molto alte, non modifica gli impulsi di tensione visti dai motori. Il filtro serve solo per ridurre i disturbi per la compatibilita' elettromagnetica e va scelto rispetto a questa esigenza.

L'induttanza proria degli avvolgimenti dei motori e' molto piu' grande di quella del filtro di uscita e la corrente nei motori e' filtrata dagli avvolgimenti.

Gli impulsi da 220 X 1,41 o poco meno, resterebbero a meno di cambiare alimentazione, l'ideale sarebbe trifase 125 V, ma non so se esiste.

Con tanti motori sullo stesso inverter non si riesce a proteggerli dal sovraccarico. Devi fare la somma delle lunghezze di tutti i 6-8 cavi e restare entro il massimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come dice giustamente rguaresc, mettere 6-8 motori sotto un unico inverter monofase a 220V è un po' azzardato. Inverter trifasi con ingresso 125v non credo che esistano Neanche per il mercato giapponese (che ha dispositivi a 110v). Io proverei a verificare l'utilizzo di due inverter monofase a 220V suddividendo i motori.

Tieni anche presente che un magnotermico, o fusibile, in uscita protegge solo i cavi; un motore di piccola taglia è difficile proteggerlo efficacemente basandosi sulla sua immagine termica, meglio mettere un clixon (pastiglia termica) per ogni motore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Pietro Buttiglione

aggiungo anche io qualche notazione....

Proprio l'altro giorno ho avuto qualche problema con quattro motori da 0,37 kW

in parallelo...

Mi hanno spiegato che questi inverter 'moderni' sempre piu' piccolini

sfruttano un dv/dt sempre piu' elavato e questo puo' provocare l'intervento della protezione di sovracorrente in accensione, specie se i cavi sono schermati e lunghi. La soluzione che ho dovuto adottare e' stata l'aggiunta di una induttanza in uscita, e tutto e' andato a posto. Se ti serve il valore provo ad informarmi.

ciao

pietro

PS ho visto che sul catalogo della CT lega la cosa alla pesantezza del filtro di

rete. Non ho capito perche'.. comunque metticelo: non fa male!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...