aleb2 Inserito: 28 maggio 2003 Segnala Inserito: 28 maggio 2003 Mi hanno fatto una richiesta per installare inverter (drives) per motori asincronicon alimentazione 220 monofase e uscita 400VAC trifase; io non gli ho mai visti e non pensavo esistessero; qualcuno ne ha notizie?
pcontini Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 La cosa mi suona alquanto strana anche a me
rguaresc Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 E' davvero strano , forse qualcuno ha confuso 400 V con trifase. Deve essere un inverter piccolo e i piccoli motori sono di solito 230 / 400 e si possono collegare a 230.Da un inverter si riesce a ricavare una tensione in uscita un po' piu' grande di quella in ingresso, ma solo di meno del 10% in piu', il fatto che l'ingresso sia mono o trifase non cambia.Un inverter monofase alimentato a 230 V puo' azionare bene un motore da 400 V, 50 Hz per frequenze inferiori a circa 30 Hz se si riesce a configurarlo per dare il massimo a quella frequenza. Al di sopra la coppia massima scende e il motore non da' piu' la potenza promessa.
Lucky67 Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 ??? scusate forse ho capito male la domanda ma io per potenze fino a 1.5 kW uso normalmente inverter 220 monofase 400 trifase.Non capisco quale sia il problema....
Stefano Sormanni Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 forse userai una alimentazione 220V monofase e il collegamento del motore lo fai a triangolo (non a stella)....
Gabriele Corrieri Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 Ciao,il discorso tornerebbe se ci fosse un alimentatore active front end per il bus .... ma non ne vedo l'utilità pratica, essendo assai comodo connettere il motore a triangolo, e dopotutto farebbe lievitare a dismisura il costo di un prodotto che, per sua stessa natura deve costare molto poco, direi il meno possbile.Ciao
Massimo Vergani Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 in effetti ci sono inverter (costosi) che integrano un elevatore di tensione, ma sono alimentati a 380 ed escono con tensioni fino a 500Vac per ottenere coppia alta ad alti regimi, ma tutto questo non centra con i monofase. quanto detto nei post precedenti da rguaresc, da stefano e da gabriele corrisponde alla reale situazione degli inverter in commercio.ciao
jawdb212 Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Inserita: 28 maggio 2003 Mi e' capitato di doverli usare diverse volte ingresso monofase 220voltuscita trifase 220 volt quindi motore da collegare a triangolo per motori di piccola potenza sono estremamente piccoli e compatti.VEDI CONTROL TECNIQUES serie COMMANDER ma ce ne sono anche altri ......Ciao saluti a tutti
mario60 Inserita: 9 giugno 2003 Segnala Inserita: 9 giugno 2003 E' importante sottolineare il fatto che per costruzione tutti gli inverter hanno l'uscita trifase e la tensione di uscita ai morsetti del motore collegato è legata a quella della rete di alimentazione indipendentemente dal fatto che gli stessi inverter abbiano l'ingresso monofase 1AC 230 V, trifase 3AC 230 V o trifase 3AC 400 V.Questo comporta che avendo in ingresso una tensione pari 230 V non sarà possibile avere in uscita una tensione pari a 400 V dato che tale apparecchio è un convertitore di frequenza e non un trasformatore di tensione.Come seconda considerazione diventa importante il campo di tensione dei motori asincroni trifasi di bassa tensione.Abbiamo generalmente in area europea motori asincroni con campo di tensione rispettivamente 230 V triangolo / 400 V stella oppure 400 V triangolo / 690 V stella e tale scelta dipende molto dalle potenze in questione.Per tali motivi abbiamo:1) in caso di ingresso 1AC/3AC 230 V, il motore asincrono con campo di tensione 230 V triangolo / 400 V stella andrà collegato a triangolo, i dati di riferimento da inserire nell'inverter saranno relativi al 230 V, la sua velocità nominale verrà raggiunta quando il riferimento di velocità sarà 50 Hz e ciò avverrà in concomitanza della presenza dei 230 V ai capi della sua morsettiera.2) in caso di ingresso 3AC 400 V, il motore asincrono con campo di tensione 230 V triangolo / 400 V stella andrà collegato a stella mentre il motore asincrono con campo di tensione 400 V triangolo / 690 V stella andrà collegato a triangolo, i dati di riferimento da inserire nell'inverter saranno relativi al 400 V, la sua velocità nominale verrà raggiunta quando il riferimento di velocità sarà 50 Hz e ciò avverrà in concomitanza della presenza dei 400 V ai capi della sua morsettiera.In caso di scelta è comunque a mio avviso preferibile il 400 V in funzione del fatto che le correnti in gioco sono inferiori in rapporto a 1,73.
Pietro Buttiglione Inserita: 9 giugno 2003 Segnala Inserita: 9 giugno 2003 ma perche' non inserire un trafo 230/400V 3 f in uscita? pietro
mario60 Inserita: 10 giugno 2003 Segnala Inserita: 10 giugno 2003 Ciao a tutti,in merito all'osservazione di Pietro, la cosa sarebbe possibile soltanto utilizzando dei costosi trasformatori adatti al funzionamento in alta frequenza visto che in uscita dall'inverter abbiamo una sinusoide ricostruita ottenuta dalla modulazione dei 6 IGBT pilotati ad una frequenza dai 2 ai 16 kHz (PWM).Per tale motivo un normale trasformatore non è adatto in quanto è realizzato per la frequenza di rete a 50 Hz.Quindi, in base alla richiesta originale di Aleb2, l'inverter andrebbe scelto 1AC 230 V, il motore con campo di tensione 230 V triangolo / 400 V stella collegato a triangolo e programmare l'inverter con i dati di targa motore relativi al 230 V.Saluti a tutti,Mario
rguaresc Inserita: 10 giugno 2003 Segnala Inserita: 10 giugno 2003 in uscita c'e' una quasi-sinusoide di corrente, ma quanto alla tensione sono solo impulsi.
Pietro Buttiglione Inserita: 10 giugno 2003 Segnala Inserita: 10 giugno 2003 ho visto, ragazzi, cosa ho visto!!!ho visto inverter alimentare con trasfo delle lavatrici...ho visto inverter muovere tramite trasfo, serrande dell'Enelandando a sostituire la rete in caso di fault e prendendola Vcc da batterie...e non e' che i trasfo fossero stratosferici.. tutt'altro!Ah, ma voi forse non conoscete il sig.Campari o l'ing. Bozzolo,il mitico ing. Bozzolo!. Essi' sto diventando troppppo vecchio :ph34r:
Franci Inserita: 11 giugno 2003 Segnala Inserita: 11 giugno 2003 Per Pietro.La storia dell'ing. Bozzolo mi interessa... Racconta... io ti ascolto, anzi ti leggo.L'esperienza dei 'vecchi' come dici tu per me è oro colato.Ciao
Livio Orsini Inserita: 12 giugno 2003 Segnala Inserita: 12 giugno 2003 Se non sono motori speciali la frequenza massima non dovrebbe superare i 120 Hz, quindi è necesserio che il trafo elevatore (anche autotrafo) lavori fino a quella frequenza; il vero problema lo si avrà in basso (quando gli Hz sono pochi). Per i picchi di tensione è solo una questione di isolamento, se li sopporta il motore li può sopportare anche il trafo. E' vero che ci sono motori un po' scalerci che che alimentati dagli inverter dopo un po' vanno in corto, ma oramai non li fa più (quasi) nessuno. Poi, essendo il trafo un filtro passa basso, le frequenze più alte del PWM saranno tagliate, e questo è un bene.Senza arrivare a certe porcherie descritte da Pietro che, per chi è over 50 come noi sono abbastanza comuni, si può fare un lavoro serio con un (auto)trafo in uscita all'inverter; bisogna verificare attentamente i limiti d'impiego, se tutto è ben dimensionato un autotrafo in uscita può anche far bene al sistema.
Pietro Buttiglione Inserita: 13 giugno 2003 Segnala Inserita: 13 giugno 2003 Dai Livio! come facevi tu a far andare a 60 Hz quella lavatrice??con un convertitore rotante??La storia dell'ing. Bozzolo?Quando avevo 24 anni e progettavo sistemi con drives cc..era l'unico che sapesse costruire i trasfo e le induttanze adatte!Il bello della storia e' che recentemente ne ho avuto ancora bisogno e lo ho riscoperto ancora attivo ... certo una ditta che 'odora' di passato..e' la 'ELTRA' di Segrate, per il vostro piacere...Ma ho conosciuto un altro maghetto per queste cose:e' a Madignano, anche lui e' anzianotto.. si chiama Camparie la ditta CELM: senza di loro (prima o poi.. sigh..) come faremo?anzi: come farete??Lunga vita a Bozzolo e Campari!pietro
Livio Orsini Inserita: 15 giugno 2003 Segnala Inserita: 15 giugno 2003 (modificato) Pietro non ti inquietare: il termine "porcherie" l'ho usato con accezzione bonaria. Confronto a certe porcherie attuali (queste si nel senso letterale del termine), quelle in uso negli anni ruggenti del'automazione erano sofisticate finezze e comunque sempre con una ceta dose di genialità,Chiedo scusa agli altri partecipanti al forum per l'OT, ma ogni tanto un po' d'armarcord ci vuole.Tra l'altro i prodotti dell'ing. Bozzolo sono tutt'altro che porcherie. Non mi ricordo di aver mai avuto problemi con i suoi prodotti, al contrario di altri fornitori. Modificato: 15 giugno 2003 da Livio Orsini
novaroma Inserita: 16 giugno 2003 Segnala Inserita: 16 giugno 2003 mmmmm.... ciao a tutti..... mi sa che si sta facendo confusione tra inverter per avviamento motori (convertitori di frequenza) e inverter per "trasformare" una bassissima tensione continua in una bassa tensione alternata. Quel tipo di inverter, possono alimentare tramite trasformatore quello che si vuole, se sono costruiti per farlo, ovvero se in unscita è presente una sinusoide più o meno completa. I convertitori di frequenza NON sono fatti per questo scopo. Se guardate la forma d'onda in uscita vi prende un colpo, altro che sinusoide!!!!Marco
rguaresc Inserita: 16 giugno 2003 Segnala Inserita: 16 giugno 2003 Anche i motori sono progettatiper 50 Hz e delle sinusoidi, eppure girano bene sotto inverter.
ppaseri Inserita: 16 giugno 2003 Segnala Inserita: 16 giugno 2003 Ritornando alla domanda iniziale: so che questi inverter esistono.....li ho visti qualche anno fà ( circa 20-25... )Un'azienda, piccola, che lavorava per le ferrovie, la sua produzione era sopratutto basata su convertitori di frequenza ed inverter particolari.Credo che abbiano chiuso.
proffo56 Inserita: 26 marzo 2011 Segnala Inserita: 26 marzo 2011 salvescusate sono un piccolo riparatore elettromeccanicoc'e l'inverter della telemecanique Altivar 16 usato su alcune scale per traslochi, con motori di potenza 2,2 KW 380 V stella, che sono alimentati da questo invertercon corrente in entrata di 220 v monofase, e l'inverter alimenta il motore da una frequenza di 5 HZ a 220 trifase a una frequenza di 50 HZ a 380 v trifase.Il freno in CC 110 V è al difuori dell'alimentazione del motore
Mirko Ceronti Inserita: 26 marzo 2011 Segnala Inserita: 26 marzo 2011 c'e l'inverter della telemecanique Altivar 16 usato su alcune scale per traslochi, con motori di potenza 2,2 KW 380 V stella, che sono alimentati da questo invertercon corrente in entrata di 220 v monofase, e l'inverter alimenta il motore da una frequenza di 5 HZ a 220 trifase a una frequenza di 50 HZ a 380 v trifase.Il freno in CC 110 V è al difuori dell'alimentazione del motoreE quindi ? Vuoi sapere come alimentare il freno ? O perchè il freno è escluso dall'alimentazione comune col motore ???SalutiMirko
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