solchiere Inserita: 8 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2008 Concordo abbastanza sulla tua scelta, come sempre opinabile, con qualche riserva sull'accoppiamento freezer ed allarme che sarebbe meglio tenere separati. Essendo il costo maggiore quello delle linee (cavi, tubi, cassette e muratori) se, come spesso avviene, l'allarme lo installi vicino al centralino, conviene mantenerlo separato.un MT Dimenticavo le pompe di calore (quattro): un solo magnetotermico per le quattro pompe (in realtà due dual tra loro accostate) con filo da 6mmqAlla faccia..... ma sei sicuro di rientrare nei 3,3 KW ??? Dalla sezione del conduttore immagino che la corrente assorbita sia nell'ordine dei 16A o sup, altrimenti, per una distanza non eccessiva i 6mmq mi sembrerebbero esagerati.Chiaramente più suddividi in zone magiore sarà la possibilità di richiedere un ritocco della potenza contrattuale, cosa perfettamente inutile per impianti "tradizionali" con la classica suddivisione f.m. prese e luci (a meno che non si utilizzino varie lampade alogene).P.S: per l'aumento della potenza contrattuale conviene verificare di poterla realmente sfruttare,che i dimensionamenti lo consentano non soo a livello di diametro dei conduttori, ma anche tenendo conto della lunghezza e dell'accoppiamento dei conduttori nello stesso corrugato (es: vedi tabelle di dimensionamento in caso di più conduttori caricati). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedericoP Inserita: 8 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2008 Non posso che rinnovare i complimenti a solchiere per la sua professionalità.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 8 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2008 Se hai la linea a 16A allora installerai le 16A o le shuko o le bipasso (che odio)E' molto difficile vedere prese da 10A nei nuovi impianti, ormai si utilizzano quasi esclusivamente le bipasso e le multistandard (shuko+bipasso). Queste ultime non sono soggette a norme specifiche e quindi non riportano marchi di approvazione, ma il costruttore dichiara la conformità alla regola d'arte.Nel caso di circuiti preesistenti protetti con magnetotermico da 10A, è inutile (ma non vietato) mettere le bipasso, perchè la massima corrente prelevabile resta sempre 10A.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 8 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2008 gia' ma infatti non è che siano cosi' convenienti le prese 10 A .. giusto che magari non si allentano i contatti interni , cosi' come le 16 A , al contrario delle bipasso che leva e metti leva e metti si allentano dentro.. pero' sono + comode e non si sta con la preoccupazione che da un momento al altro si apre l'mt .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 8 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2008 (modificato) Chiaramente più suddividi in zone magiore sarà la possibilità di richiedere un ritocco della potenza contrattuale, cosa perfettamente inutile per impianti "tradizionali" con la classica suddivisione f.m. prese e luci (a meno che non si utilizzino varie lampade alogene).Se hai bisogno di una maggiore potenza contrattuale (causa), hai bisgno di un impianto con un numero maggiore di circuiti (effetto).Non viceversa. Modificato: 8 giugno 2008 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 9 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2008 Nemmeno io uso più le prese da 10A, ma siccome si trattava di un aumento di potenza di un impianto già pre-esistente, e comunque conforme, le ho separate dalla linea luci mettendole sotto un MGT dedicato, ma non le ho tolte per non rifilare l'impianto. Ho solo ampliato il centralino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 9 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2008 Se hai bisogno di una maggiore potenza contrattuale (causa), hai bisgno di un impianto con un numero maggiore di circuiti (effetto).Non viceversa.Certamente !E' vero anche il contrario, nel senso che, qualora si rendesse necessario aumentare la potenza contrattuale IN UN SECONDO TEMPO, puoi farlo.Sono daccordissimo che l'iter di progettazone di un impianto parte dall'attenta analisi della potenza contrattuale necessarie e dalla suddivisione in vari circuiti (con tutto ciò che comporta in termini di dimensionamento, percorsi, etc...)Hai fatto bene a precisarlo, non intendevo dare il "cattivo esempio", solo prospetare una futura possibilità in più.Dimenticavo..... sempre meglio abbondare sulle dimensioni del centralino per prevedere l'inserzione di altri MT (moduli liberi) e soprattutto è meglio non stare stretti con la potenza dissipata dal centralino rispetto a quella dissipata dai "componenti" installatiP.S. Grazie per i complimenti ! (fa sempre piacere riceverli, altrettanto ben accette le critiche) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 9 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2008 Ammetto di non avere letto tutti gli interventi perchè il #2 di Solchiere dovrebbe forse essere estrapolato da questa discussione, e messo a se in evidenza alla voce "Come dividere l'impianto domestico nuovo", non sono assolutistico per carità, ognuno di noi sa che per queste cose una volta garantita la sicurezza, chiunque può poi suddividersi l'impianto come meglio crede.Ma permettetemi di dire che Solchiere in quelle righe l'ha spiegato davvero bene, e spero una volta per tutte!Unico appunto, ma forse ho letto di fretta anche il suo intervento, io preferisco sempre comunque dividere i circuiti di illuminazione da quelli per le prese (salvo rare eccezioni).Bravo e chiaro Solchiere! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mastroangelo Inserita: 13 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 13 giugno 2008 salve ,volevo farvi riflettere che una presa da10A alimentata a 220V trascurando ilfattore di potenza sono2200W ,visto che gran parte degli elettrodomestici utilizati in casa sono sotto di questa potenza,percui utili,ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 14 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 14 giugno 2008 (modificato) mastroangelosalve ,volevo farvi riflettere che una presa da10A alimentata a 220V trascurando ilfattore di potenza sono2200W ,visto che gran parte degli elettrodomestici utilizati in casa sono sotto di questa potenza,percui utili,ciaoCiao , questo si ma avendo + di 3,3 kw , quindi 4,5 o 6 ; ma a quel punto x come la vedo io meglio sezionare l'impianto in ambienti e usare comunque le bipasso , cosi' da poter effettuare in futuro qualche piccolo spostamento di qualche elettrodomestico senza vincoli.. Modificato: 14 giugno 2008 da Ferodo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2008 salve ,volevo farvi riflettere che una presa da10A alimentata a 220V trascurando ilfattore di potenza sono2200W ,visto che gran parte degli elettrodomestici utilizati in casa sono sotto di questa potenza,percui utili,ciaoPurtroppo però salvo poche eccezioni, tutti gli elttrodomestici montano spine da 16A tipo tedesco (schuko), quindi l'alternativa è utilizzare adattatori presa 10A--->16A concettualmente sbagliati, anche perchè devi ricordare il rischio "ciabatte". Sono invece daccordo sul fatto che oggi si estremizza troppo sul montaggio a tappeto di biprese anche nei punti in cui non strettamente necessario, tutto ciò si traduce in un aumento della domanda di rame e di riflesso anche del suo costo... certo, sarà una goccia in un oceano il fatto di non usare quasi più prese da 10A, però! Poi ognuno... (io compreso)... SalutiAttilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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