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PLC Forum


Softstarter - tensione del circuito di comando


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Inserito:

Salve a tutti. Ho un softstarter che ha il circuito di comando 100...240Vac. Un tecnico mi ha detto che, per entrare nel circuito di comando, conviene usare un trasformatore con secondario -55-0+55 V. Così facendo salvaguardo un operatore che tocca qualsiasi dispositivo collegato al secondario. Dubbi: 1) la Legrand fa trasformatori con secondario 115V (e punto medio a terra); 2) se un operatore tocca qualcosa, si becca comunque 57,5 V (pericolosi)==>serve comunque un dispositivo di protezione. Allora conviene alimentare il circuito di comando direttamente con la 220V, prevedendo il dispositivo di protezione: risparmio i soldi del trasformatore! Saluti.


Luca Bettinelli
Inserita:

Devo dire che questa cosa mi lascia perplesso, utilizzare un trafo di isolamento potrei essere daccordo, ma non capisco il principio per il quale utilizzarne uno -55-0+55 V, e non un 110v di secondario o un 220V.

Inserita:

salvaguardare un operatore che "tocca" un filo...... cosi', tanto per fare qualcosa !!??

se la gente pensasse prima di parlare.....

si deve partire con una corretta compartimentazione dei circuiti, ma anche con la fiducia che gli operatori ragionino con il cervello e non con l'altro estremo della colonna vertebrale.

Poi se si ritiene che un circuito possa, per il montaggio, per l'ambiente, o per altre particolari ragioni venire a contatto con l'operatore bisogna eseguire corcuiti a bassimma tensione, l'ideale e' l'uso del 24 Vcc.

qualsiasi tensione sopra i 50 V e' pericolosa,

in ambiente bagnato e' pericolosa la tensione piu' alta di 25 V.

la curiosa idea che la pericolosita' e' direttamente proporzionale alla tensione efficace non ha un fondamento medico.

in particolare NON e' vero che il 110 V. sia meno pericoloso del 230.

spesse volte io prevedo un trasformatore sugli ausiliari, ma uso un 230 / 230 V. al solo scopo di limitare le correnti di corto circuito e di guasto a terra

se i circuiti sono a 230 V., visto che siamo in Europa e non in America usa il 230 V.

sarebbe ora che si arrivasse ad una standardizzazione delle tensioni,

5 Vcc. 12 Vcc. 24 Vcc. 230 Vca. 400 Vca.

e si evitassero le tensioni strane

12 Vca. 24 Vca. 42 Vca. 48 Vcc. 48 Vca. 72 Vcc. 110 Vcc. 110 Vca. 115 Vca. 120 Vca.

Inserita:

Il consiglio che hai ricevuto aveva un senso circa 15 anni fa, allora qualc'uno usava, per i comandi a 110 Vac, un trasfo con uscita 55v + 55v, mettendo il centrale a massa. In questo modo la tensione riferita al potenziale 0 è di "soli" 55V. In alcuni stati, come la vicina confederazione Elvetica, 55v era considerata bassa tensione.

Oggi non è più così, fortunatamente.

Quindi se i comandi sono previsti con tensioni comprese tra 100 e 200 V, usa il 110 e, se vupi avere i comandi in sicurezza, isola tramite relè comadati a 24V, magari PELV, così sei assicurato contro i pericoli da folgorazioni.

Comunque i circuiti di comando, normalmente, sono alimentati a 24v o a 110v (115 ora), più raramente 220v (230 ora).

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