nicfi Inserito: 13 agosto 2014 Segnala Share Inserito: 13 agosto 2014 Buongiorno, ho cercato su vari post per evitare di doppiare la richiesta di aiuto... sono alle prese con il rifacimento da zero di un impianto di riscaldamento per un "terratetto" su tre livelli, dimensioni circa 150mq, 2 bagni. Posizione Firenze semi centrale. Ho richiesto diversi preventivi a ditte specializzate e forse sono io che sbaglio qualcosa, ma non riesco a farmi fare un "quadro spese completo" per l'impianto che desidero far installare. Ho un "impianto" domotico della Fibaro, e tramite i termostati di zona (che saranno uno per stanza), vorrei comandare delle valvole elettriche con contatti di finecorsa per l'apertura e la chiusura dei rubinetti nei collettori inerenti i singoli termosifoni. L'impianto sarà così composto: 6 termosifoni, uno in ogni stanza (cucina, living/tv, 3 camere da letto, uno studio). Ogni piano avrà un collettore, per il totale di 3 collettori (piano terra, piano primo, piano seconto). La caldaia sarà posizionata al piano secondo in una nicchia, dove arriverà anche uno dei collettori prima citati. 2 scaldasalviette per i due bagni, uno a piano terreno, l'altro al secondo. Pensavo ad una caldaia murale a condensazione Immergas Victrix 24kw (così come "misurato" dal tecnico architetto che sta facendo i calcoli e il progetto della casa). La mia idea era quella di comandare, ogni termosifone (ad esclusione delle scalda salviette che avranno sempre aperto con normale rubinetto a collettore) inserendo un "elettrovalvola" direttamente nel collettore, e non come si usa fare spesso, con le testine termostatiche a radiatore. Le elettrovalvole dovrebbero avere un contatto di finecorsa, così che quando saranno aperte, permetteranno l'accensione della caldaia, e quando anche l'ultima sarà chiusa la stessa caldaia si spegnerà. Il sistema domotico, controllando i vari "termostati/termometri" di zona, darà un comando alle elettrovalvole di aprirsi e chiudersi in base alle temperature settate, allo scenario, o agli eventi. Lo switch domotico che permetterà l'apertura o la chiusura delle "elettrovalvole" sarà questo nel link http://www.fibaro.com/en/node/2492 che permette di comandare 2 elettrovalvole in maniera distinta. Tutti gli idraulici sentiti, mi fanno un preventivo inserendo semplicemente una valvola di zona per collettore, ma in questo modo se nella camera 1 ho 14 gradi e nella camera 2 ne ho 22 non ho modo di chiudere un termosifone e lasciare l'altro aperto... perchè la valvola di zona, se ho ben capito mi chiuderebbe/aprirebbe il collettore e quindi aperti o chiusi tutti e due contemporaneamente i termosifoni. Lasciamo stare poi, che per ogni valvola di zona, e parlo solo di "elettrovalvola" mi stanno chiedendo la bellezza di 286 / 320 euro . Io vorrei fare un sistema un attimino piu' preciso, usando magari un sistema simile... 2 elettrovalvole per collettore http://www.mygreenbuildings.org/wp-content/uploads/2012/12/Come-regolare-i-flussometri-sui-collettori.jpg ho visto tra le altre cose, che queste valvole costano all'incirca 29/33 euro cad. Spero di essermi spiegato, vi domanderei gentilmente di farmi capire in cosa sto sbagliando, forse questo sistema non è utilizzabile con normali termosifoni e si puo' usare solo con un impianto a terra? io non sono del mestiere (ne sono lontano anni luce purtroppo), forse non sono nemmeno riuscito a spiegare a voi che cosa vorrei realizzare, e allora capisco il perchè gli idraulici sentiti (ben 6) non vogliono eseguire e predispongono preventivi completamente diversi dalle mie richieste... potete darmi una mano? magari che so, forse chiedo troppo, uno schema dettagliato con nomi tecnici da porre all'idraulico che eseguirà i lavori in modo da parlare " la stessa lingua "? Per finire, in ogni zona collettore, ho fatto predisporre le alimentazioni elettriche per le valvole. Così da avere già tutto pronto. Vi ringrazio, e mi scuso ancora se non sono riuscito a porre il quesito nel modo giusto.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 23 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2014 Mi sa che hai sbagliato forum.... tecnico architetto che sta facendo i calcoli Invece di un architetto prendi un termotecnico ingegnere con le p***e. Ci spieghi cosa vuoi fare e ti fai fare un capitolato coi materiali da sottoporre alle ditte idrauliche. Non puoi pretendere che un idraulico ti progetti un impianto come quello che vuoi fare tu. Anche se non sei del ramo, penso che ci arrivi a capire che prima di fare un preventivo ci vuole un minimo di progetto e di capitolato.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicfi Inserita: 29 agosto 2014 Autore Segnala Share Inserita: 29 agosto 2014 (modificato) Il mio architetto si occupa anche di termotecnica... molti architetti progettano impianti elettrici e di riscaldamento... non vedo perchè dovrei aver sbagliato forum? mi aiuti a capirne il motivo? Tra l'altro è vero che non sono del ramo, ma non credo si stia parlando di una centrale termoidraulica o similari... mi sembra che ci siano utenti che rispondono a domande ben piu' difficili e tecniche di questa! Modificato: 29 agosto 2014 da nicfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 29 agosto 2014 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2014 a volte gli idraulici non capiscono un tubo! io ho capito cosa vuoi fare, semplicemente digli di far finta che hai sei piani con un solo termosifone per piano.. magari ci arrivano! un consiglio, assicurati che la caldaia abbia un circolatore a velocità variabile! (e specifica non nel senso che ha la vitina con le tre velocità! come aveva inteso un idraulico che conosco!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acalgaro Inserita: 5 settembre 2014 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2014 Anch'io ho un impianto simile, 1 termostato per ogni stanza controllato da una centrale di Termoregolazione della BTicino .. ma mi associo alla risposta degli altri, in questo caso è il progettista che deve redigere progetto e capitolato (con le relative pompe di circolazione a portata variabile [per essere precisi non a velocità variabile]). Il lavoro di realizzazione è quindi da commissionare sia ad un idraulico che ad un elettricista. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miciobicio Inserita: 5 settembre 2014 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2014 reka Inviato 29 agosto 2014 - 20:14 a volte gli idraulici non capiscono un tubo! io ho capito cosa vuoi fare, ... e allora visto che l'amico nicfi vuole: uno schema dettagliato con nomi tecnici da porre all'idraulico che eseguirà i lavori perché non ci dai uno schema dettagliato, visto che sai tutto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora