simon1991 Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Le batterie in parallelo le ha già per sua esigenza,il mio suggerimento è basato sull' ultimo post di kim Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da Skyfire2
rfabri Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 (modificato) Se vuoi provare questo semplice circuitino ti permette di acendere l'auto senza staccare l'alimentazione all'autoradio e dopo pochi secondi che l'hai spenta si spegne l'autoradio,il circuitino non fa altro che creare un ritardo, naturalmente bisogna andare direttamente sul positivo batteria per l'alimentazione di potenza, bye Modificato: 18 agosto 2014 da rfabri
gabri-z Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Buon giorno a tutti ! Eh si ! Se il positivo della Sua batteria ausiliaria (insieme a tutti i consumatori che vuole tenere accesi) fosse collegato al N.C. del relè , nel peggiore dei casi dovrebbe aumentare il valore del C=220uF(qualche centesimo o niente) , con l'accortezza di far passare un instante (1/4 secondo) tra il ''mettere'' contatto e agire sul avviamento ! P.S. Se il nostro amico ha dovuto istallare una seconda batteria , dubito che basti un contato da soli 10A ! ....
rfabri Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 (modificato) No , io ho alimentazione all'autoradio solo nel momento in cui faccio il primo scatto della chiave poi quando decido di accendere il mezzo l'autoradio resta alimentata per 5/6 secondi o più se metto un c da 470uF, una volta acceso il motore l'autoradio nemeno se ne accorge, semprechè il mezzo vada in moto regolarmente, lo stesso quando spengo il mezzo e torno a zero con la chiave ho il tempo di girarla ancora nel primo scatto per aver corente alla radio,il circuito è un temporizzatore con ritardo alla diseccitazione del relè, il fusibile non l'ho specificato mentre per i 10A bastano e avanzano per un autoradio,se poi deve fare altri usi si monta un rele per di quelli specifici per automezzi anche da100 o più A, bye Modificato: 18 agosto 2014 da rfabri
gabri-z Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Allora cosa farebbe il N.A. del Tuo relè per aiutare il nostro amico ? poi quando decido di accendere il mezzo l'autoradio resta alimentata per 5/6 secondi o più se metto un c da 470uF, ...? P.S. Se il nostro amico ha dovuto istallare una seconda batteria , dubito che basti un contato da soli 10A ! .
gabri-z Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Chiedo scusa a tutti , Vi prego di ignorare il mio messaggio 28 perché contiene affermazioni errate Buona giornata a tutti !
rfabri Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Anche il 30 credo.., ma hai letto come funziona il circuitino che ho proposto? il nostro amico chiedeva solo di non far spegnere e accendere la radio nel momento avviamento motore come succede su moltissime auto, io sulla mia ho fatto così e funziona e penso se è quello il suo problema dovrebbe risolvere ugualmente,il contato N.A una volta girata la chiave si eccita il rele istantaneamente e hai il tuo positivo mentre nel momento dell'avviamento non sucede nulla almeno per un tempo di 5/6 secondi ,poi una volta che spegni il mezzo l'autoradio resta acceso per sempre per i 5/6 seccondi poi si spegne, bye
gabri-z Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Buona sera rfabri ! Il nostro amico ha precisato che ha l'impianto ''fuori chiave'' , cioè , sempre collegato alle due batterie in parallelo che ha sulla macchina , vuol dire che collegato direttamente tra negativo e positivo (eventualmente con un fusibile di mezzo ) , e non sotto chi sa che relè comandato dalla centralina . Questo vuol dire che la tensione delle due batterie scende nel momento del avviamento sotto la soglia necessaria al suo impianto per mantenere il funzionamento . Come ha intuito , bisogna separare le due batterie per un tempo '' X '' , necessario per l'avviamento , cosa che il Tuo circuito cosi come è NON può fare . Il Tuo mantiene il relè eccitato per qualche secondo dopo aver messo in zero (o tolto ) la chiave .(e lo mantiene eccitato per tutto il tempo di ''motore avviato'' , cosa che a Lui non va bene) Come lo aiuta il Tuo circuito ?
rfabri Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Ciao gabri-z, sicuramente ho interpretato un pò a modo mio perchè è una cosa comune quel difetto, e quindi ho consigliato quel circuitino, ma credo che se ha problemi di messa in moto con batteria che scende molto anche a 8V o meno senza offendere o criticare assolutamente ma la sua vettura o la sua batteria ha qualche problema ormai sono anni che le auto vanno in moto con un colpo di chiave da 1/2 seccondo e una batteria buona non fa in tempo ad abbassarsi tantissimo,quel circuitino ne ho montati alcuni e vanno bene, sempre che la batteria non sia vecchia o malfunzionante, o che in inverno si insista molto e allora non credo ci siano molte soluzioni, bye
kym Inserita: 18 agosto 2014 Autore Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Salve a tutti. Forse per mia incuranza ho omesso alcuni dettagli sulla questione della seconda batteria che deve rimanere ininfluente alla questione perché la seconda batteria fra qualche giorno sarà giustamente parallelata solo a motore in moto. Il circuito o trucco da farsi deve essere autonomo con la sola batteria di servizio; le due batterie era per dare l'idea che anche con un grosso amperaggio e grosso spunto disponibile la radio si spegne comunque. Purtroppo ho omesso di dire che avranno un circuito di cui ho parlato in altra discussione e che le metterà in parallelo solo a motore acceso perché la batteria ausiliaria la scaricherò a zero ogni volta che la uso per frigoriferi etc. Che funzioneranno ad auto ferma in modo da lasciare la batteria della messa in moto in piena efficienza. Le batterie che uso son nuove e nemmeno la fiammante 110A 920 di spunto tiene la radio accesa ne monitor. La tensione in quelli stante della messa in moto scende drasticamente avevo misurato intorno agli 8/9 volt. La radio a 10,5/10,0 si spegne. Non ci sono possibilità. Quindi tutto deve ruotare pensando un unica batteria più eventuale batteria tampone da 1,2A o condensatore. Se ci son riusciti in BMW non vedo perché noi tutti non siamo in grado di studiare qualcosa di semplice ed adattabile a tutte le auto evitando diodo e condensatore che abbattono la tensione alla radio anche si molto se l'assorbimento sale idem con la temperatura ed in auto e critica ho misurato 71 gradi sopra i componenti che ho aggiunto che sono esposti al sole attraverso il vetro ad auto in sosta. Scusate gli errori di ortografia sono a pescare e sto scaricando bene le due batterie ausiliarie oggi ne ho prese due la notte è lunga e frigo e tv più caricatori vari non devono mollare! Buona serata a tutti
simon1991 Inserita: 18 agosto 2014 Segnala Inserita: 18 agosto 2014 Guarda kim ,co tutta sta roba forse è meglio se investi i tuoi soldi per un generatore a gasolio Se con 920A di spunto di una batteria nuova non ce la fa,faresti meglio a passare dall'elettrauto per revisionare quel motorino,ma si può sapere che macchina è? Almeno la motorizzazione se vuoi essere discreto. Il circuito o trucco da farsi deve essere autonomo con la sola batteria di servizio Il circuito l'ha fatto rfabri,perfetto per il tuo scopo,qualcosa mi fa pensare che in quell'auto in un buco nascosto ronzino dei toroidali di qualche amplificatore...mmmm
kym Inserita: 19 agosto 2014 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2014 (modificato) Curiosità perché pensi che sia un problema dell'auto quando quasi tutte lo fanno? Parlo anche di auto importanti come BMW e Mercedes. Io l'unica che ho visto fino ad ora che non lo fa e appunto un BMW serie 7 nuovo di zecca che ha appunto una batteria tampone che tiene acceso tutto il sistema multimediale in fase di avviamento. La tua non lo fa? Il circuito che ha proposto fabri non vedo come mi potrebbe aiutare la radio è collegata fisicamente alla batteria non viene scollegata durante l'avviamento è la normale caduta di tensione che fa spegnere la radio. Forse radio più semplici e modeste (esempio la panda non lo fa ma solo con la radio di serie se la cambi lo fa) non risentono della caduta di tensione questa si spegne e riaccende insieme al monitor che ho messo dietro. Le soluzioni sono due o un circuito che nel momento che vede la caduta di tensione commuti rapidamente la radio sul condensatore o batteria tampone oppure come suggeriva sx6me collegarsi sui fili dello starter del motorino quindi nello stesso istante che fai avviamento la radio viene commutata sul cond o sulla batteria tampone. Oppure la classica soluzione del diodo e condensatore tra batteria e radio che funziona ma provoca una perdita di tensione. Un generatore? Troppo casino, e puzza. Il motore è un normale 1.6 con motorino da 0,72kw Modificato: 19 agosto 2014 da kym
rfabri Inserita: 19 agosto 2014 Segnala Inserita: 19 agosto 2014 Bisogna verificare se la tua auto nel momento dell'avviamento stacca tutti gli acessori compreso autoradio, se invece è solo abbassamento di tensione ed è come dici che la o le batterie si inginocchiano fino a valori molto bassi anche sotto i 10V probabilmente hai qualche problema sul motorino di aviamento, molte auto si, tolgono l'alimentazione all'autoradio e agli acessori prima, perchè in fase di avviamento serve più energia possibile ma anche perchè potrebbero crearsi dei seri danni con i disturbi creati in quel momento, poi ogni marca per il confort usa le sue tecniche tipo la mercedes usa due batterie, ma altre non si fanno problemi e può stare aceso quasi tutto , pensa che ci sono auto che posso tenere acesi i fari al xenon che sono molto delicati senza seconda batteria e molte anche l'autoradio, di certo se la batteria si abbassa parecchio anche la radio tendera a spegnersi, nel tuo caso l'unica e prenderti un stacca batterie manuale e cerchi di montarlo comodo e dopo l'avviamento inserisci la seconda batteria in carica o a tuo piacimento, e credo non ci siano molte soluzioni , bye
kym Inserita: 19 agosto 2014 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2014 La radio è collegata alla batteria direttamente, non ha tagli di nessun genere in fase di avviamento non viene tagliata dal blocchetto chiave. Non è nemmeno un problema di motorino se no le auto avrebbero tutte problemi al motorino, è normale che la tensione si abbassi, ci sono radio più o meno sensibili alla bassa tensione, quelle con un po' di sistema operativo si resettano, una radio modesta anche se gli togli alimentazione e poi gliela ridai non fa una piega, poi dipende se hai caricatore CD, se stavi ascoltando la radio etc. etc. etc. Agli xeno non piacciono i lampeggi, questo li rende delicati. Poche mercedes usano due batterie. Diversamente ho visto una sola auto BMW con un sistema studiato per non far spegnere la radio e di auto ne vedo tante per via del lavoro che faccio. Ma non ti seguo di nuovo, che me ne faccio di uno stacca batteria per l'autoradio? ce l'ho, ora manualmente commuto la/le batterie ausiliarie quando ho messo in moto così si ricaricano, ma non ci faccio niente con l'autoradio, che è collegato alla prima batteria e a giorni sarà automatizzato questo processo. Il punto è il motorino che come tutti ciuccia tanto, tantissimo, se ci pensi bene è quasi un corto circuito sulla batteria, dimensione cavi, lunghezza cavi etc. etc. è normale che si abbassi, solo che per misurarlo ci vuole un tester buono che faccia il tracciato e che sia veloce, io lo faccio con la parte tester dell'oscilloscopio perché se lo faccio con il tester normale nemmeno lo vedi a meno che non fai girare il motorino 2-3 secondi. L'auto parte immediatamente, ma la tensione in quei 3-4 decimi passa da 12,4 a 8,0-8,5-9,0-9,5 a 13,5-14,5 e più o meno questi valori li ho riscontrati in diverse auto da piccole a più grandi anche perché sta diventando uno sfizio stupido ma che voglio realizzare per soddisfazione. Poi avendo visto la bmw che ha la batteria.... comunque la radio si spegne sia sulla mercedes sia sul bmw in mio possesso ma su quelle non mi ci metto perché è complicata la questione invece in questa che è vecchia mi ci diverto. Ma anche la panda, l'autoradio di serie avrà qualcosa dentro non lo so l'ho già buttata ma non si spegneva, ho messo una sony con mp3 e come metti in moto si resetta. L'impianto è lo stesso quindi nessun cambiamento, semplicemente la radio. Che poi se ci pensi bene è facile da farsi eh... un diodo all'ingresso un condensatore e l'elettronica della radio, così non si spegne ma un conto è di serie nell'autoradio che magari alimenta solo l'elettronica e non i finali di potenza un conto è aggiungerlo tu ad una normale radio, abbassi la potenza relativamente all'abbasso di tensione del diodo che parte da poco meno di 1v e sale anche fino a 3 quando inizi ad assorbire diversi ampere e non ha un buon dissipatore grande quanto una mela.
rfabri Inserita: 19 agosto 2014 Segnala Inserita: 19 agosto 2014 Ok mi sai dire quanto assorbe la tua autoradio o il tuo imianto audio purche sia sprovisto di finali grossi? perchè se sei nell'ordine dei 10A max ti puoi montare un stepup da 200/300W , di quelli comperati su ebay, regoli la tensione in uscita sui 12/13V o se preferisci 13,5 e in ingresso la tensione puo andare da 5Va 24V che in uscita non cambia resta sempre il valore di tensione impostato, è praticamente un grosso stabilizatore di tensione, ne ho già usati alcuni uno tempo fa su un webastonA24V montato su un camper a 12V funziona benissimo naturalmente lo stepup è da 600w e quando il webaston va in accensione scalda un pò ma non molla, se vuoi provare senza diventare matto con altre cose e non costa moltissimo e senza modifiche all'impianto dell'auto, bye
simon1991 Inserita: 19 agosto 2014 Segnala Inserita: 19 agosto 2014 Curiosità perché pensi che sia un problema dell'auto quando quasi tutte lo fanno Quasi tutte,escludo anche la mia, con batteria nuova nonostante economica quel difetto non lo fa,la maggior parte delle auto oggi monta il sistema start&stop e vorrei vedere l'utente dopo 4 semafori a 100 mt di distanza imprecare per il "lampeggio" della radio,infatti proprio per questo le batterie installate per questo sistema sono specifiche,sopportando maggiori carichi,come tu accennavi quando la batteria cede tutta(ma questo dipende dal motorino) la sua corrente al motorino avviene come un corto tra gli elementi,e il carico deve essere sopportato,altrimenti si rischia anche l'inversione delle polarità ...e so ca..... Ovviamente le batterie impiegate per lo start&stop avranno una resistenza maggiore a questo fenomeno,quindi rispondono meglio ai cali di tensione evitando che scendano troppo,non a caso costicchiano anche. Parliamo di radio. TUTTE le autoradio,monitor e compagnia hanno 3 fili positivi in uscita dalla sorgente. Non vado a colori in quanto Sony e Pioneer ragionano al contrario per prendere 2 marche tra le più diffuse. 1)Memoria impostazioni utente 2)Accensione,questo è quello sotto quadro 3)Illuminazione collegato al positivo anabbaglianti. Tu hai preso a blocco, o tutti e 3, o solo il rosso/ giallo insieme(sono sempre quelli i colori),bene ,perché il circuito di fabri funzioni, devi solo prendere il filo dell'accensione e collegarlo.PUNTO,poi può calare anche ad 1v la tensione della batteria quando è in azione il motorino,quel circuito funzionerà sempre,a meno d trovarsi con un motore in fin di vita e stare attaccati alla chiave per farlo partire. Senza poi stare a dire 1,2 batterie frigo etc...la tua richiesta era Come Far Rimanere Acceso L'autoradio All'avviamento? Mi sembra che la soluzione ce l'hai in pugno.
simon1991 Inserita: 19 agosto 2014 Segnala Inserita: 19 agosto 2014 Per non cadere in equivoci,il cavo in uscita dalla sorgente per la memoria ovviamente andrà diretto alla batteria mentre il positivo dell'illuminazione al positivo accensioni luci. PS: Kim non te la prendere ,sto cercando di rimanere in topic .
sx3me Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 kim, però se monti un diodo schottky hai una caduta vicino agli 0,1V e quindi scalda molto poco... e provi con una batteriuzza come hai detto all'inizio... altrimenti circuito relè e commuti tra le due batterie che hai già!
click0 Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 a maggior parte delle auto oggi monta il sistema start&stop dove, qualche casa costruttrice, non usa più nemmeno il motorino di avviamento per riaccendere il motore
Livio Orsini Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 dove, qualche casa costruttrice, non usa più nemmeno il motorino di avviamento per riaccendere il motore E cosa usa? La manovella?
click0 Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 A partire dalla fine del 2008 .... ha introdotto una importante novità: Avviamento con alternatore reversibile e funsione Start&Stop disponibile per alcuni modelli . Grazie a questo sistema .... dichiara una riduzione dei consumi dell'ordine del 6-7%.
simon1991 Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 L unica soluzione per un diesel ad esempio sarebbe bloccare i 2 pistoni(4 cilindri) nel punto morto superiore in un preciso punto, iniettando aria ad altissima pressione e raggiunta la temperatura ottimale alla combustione iniettando in quel momento la giusta quantità di carburante affinché avvenga lo "scoppio" e quindi la spinta per far muovere tutti gli organi di trasmissione,chiaro e che il sistema di bloccaggio deve agire nei momenti giusti, credo a decimo di secondo. Ovviamente questo sistema andrebbe sempre supportato all'origine da un compressore che a sua volta venga azionato da energia elettrica oppure da un serbatoio di accumulo che immagazzina aria durante la marcia del veicolo e azioni il sistema tramite elettrovalvola al momento giusto. Sarà fattibile l'ipotesi? ,non lo so, altre soluzioni non ne vedo se non quella di ottimizzare motorino,alternatore e batteria. Click ,cambia poco, l'alternatore reversibile agisce sempre a valle di una batteria e quel sistema è stato perfezionato per eliminare il punto debole che dei motorini è il contatto tra pignone e volano,sopratutto il pignone.
kym Inserita: 20 agosto 2014 Autore Segnala Inserita: 20 agosto 2014 sx3me: kim, però se monti un diodo schottky hai una caduta vicino agli 0,1V ciao, mi dai qualche sigla? perché quelli che ho visto io nei vari datasheet danno cadute si di 0,1 ma a temperature ambiente di 20 gradi e con assorbimenti bassi, poi hanno una curva in salita libera T/A e ho visto picchi di 2v ed oltre fino a 3v con temperature sui 50 gradi da dissipare a Tamb di 20 e con soli 15A da li mi son fermato subito. Magari c'è qualche diodo che intorno ai 10-15A massimi abbia davvero una caduta così bassa però ricorda sempre calcola sempre il discorso temperatura ambiente e prendi come valore di base 50 gradi, se c'è sarebbe perfetto allora metterei diodo e condensatore dietro la radio e sarei a posto.
gabri-z Inserita: 20 agosto 2014 Segnala Inserita: 20 agosto 2014 Buona sera a tutti! Guarda se riesci a trovare un diodo che usano nei ponti degli alternatori , non conosco sigle , tranne una che si usava mille anni fa , (dovrei avere qualche paio , comperati in Italia 15 anni fa ) : RA 220 . Regge soli 20A , ma puoi mettere due in parallelo con le resistenze d'obligo se non trovi niente di moderno . Sono diodi al germanio , non possono competere con i Schotky per la cdt , ma tutto sommato , non si sa . Se vai su questo , guarda che ci sono col anodo al dissipatore (case , montaggio a pressione in foro adeguato ) e con il catodo al dissipatore , Domani mattina vado a rovesciare il garaje , e farò qualche test .
sx3me Inserita: 21 agosto 2014 Segnala Inserita: 21 agosto 2014 effettivamente non saprei che sigla consigliare... dovresti provare tu, però io non avevo pensato al discorso temperatura ecc...
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