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Programma Di Calcolo Quadro Elettrico


spippetto

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ciao ragazzi,

come da titolo, esiste un software di calcolo per il dimensionamento dei quadri elettrici una volta inseriti i dati dell'impianto?? magari che sia piuttosto rapido, semplice ed intuitivo... ho provato ad utilizzare quello bticino ma farei prima con la penna, il calamaio e i vecchi libri di scuola!! :smile:

grazie

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nel senso della dimensione dei magnetotermici. un programma che immettendo dati, tipo il carico, lunghezza e sezione cavo, ti calcoli i relativi magnetotermici da 16, 25, ecc.... e i differenziali.

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I magnetotermici devono proteggere la linea a valle, Quindi una volta stabilita la corrente massima circolante su quella linea, la sezione la si ricava da tabelle normalizzate, a meno che la lunghezza della linea sia tale da dover prevedere una sezione maggiorata per diminuire la cdt. Il magnetotermico è dimensionato univocamente dalla corrente massima ammessa sulla linea.

Il differenziale è anch'esso determinato dalla corrente massima che dovrà attraversarlo. Il limite di corrente differenziale è stabilito dalla normative, in funzione del tipo di utenza.

Se poi usi magnetormici differenziali, anche la taglia del differenziale è stabilita automaticamebnte dalla taglia della termica.

Un programma di calcolo automatico potrebbe solo fornirti più facilmente le sigle commerciali degli apparecchi, a patto che il data base relativo sia aggiornato.

L'utililità di strumenti CAD-CAE c'è se fa prevalentemente attività di progettazione e disegno degli impianti. In questo caso però è il programma di CAD-CAE che contiene la guida al dimensionamento ed alla scelta degli apparecchi.

Questo almeno in base alla mia pluridecennale esperinza di direzione di uffici tecnici di progettazione.

Modificato: da Livio Orsini
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Vero, aggiungo che, semmai ..aiuta di certo per calcolare le cdt% ai capi dei moduli e le correnti di cc presunte...così è più facile detrrminare certe grandezze, quando le potenze in gioco sono notevoli, poi c'e' l'atto finale relativo alla compatibilità termica del quadro con i modili e le potenze, i fattori di contemporaneità, etc etc...

Posso solo affermare che, spesso usare il software non aiuta a mantenere attiva la memoria sulle formule le porcedure, pioché lo fa l'algoritmo del software.

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Per quadri di automazione/distribuzione industriale può essere vero, ma se sitratta, come mi par di capire, di impianti domestici....è solo un UCAS :smile:

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Tanto tempo fa lavoravo in uno studio di progettazione impanti elettrici e noi usavamo un software che si chiama progetto integra, era molto completo e aveva una banca dati di quasi tutti i tipi di magneto termici e differenziali presenti sul mercato, non era semplicissimo fa dava dei risultati ottimi specialmente se parliamo di grossi impianti

Al tempo c'erano anche semplici software distribuiti di produttori ma erano roba semplice e monomarca, non saprei dirti neanche se esistono ancora visto che sono fuori dal giro da più di 10 anni

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grazie per le risposte e per l interessamento....

in sintesi su internet non ho trovato nulla che mi occorresse, quindi provo a riproporre piu nello specifico il mio quesito.... nell'installazione di un quadro elettrico e quindi nella scelta dei magnetotermici e differenziali quali sono i parametri di cui tener conto? Per ciò che mi riguarda io li scelgo in base al carico (Ib) ed alla sezione del cavo (Iz) cercando di mantenere la formula Ib<=In<=Iz.

Ciò che vorrei approfondire è l'importanza del parametro della Icc...magari in parole non troppo tecniche :smile:

Pongo un esempio...

Linea 220 Fase-Fase

Carico 3000 watt (2 scaldabagni da 1500w l'uno)

sezione linea 4mm (portata di 32 a come riportano le tabelle)

lunghezza linea 50 mt

Corrente di impiego Ib circa 16 A (approssimata in eccesso)

Io scelgo un magnetotermico 6Ka da 20 A.

Per questa scelta bastano questi parametri oppure devo includerne altri? Nella scelta del differenziale invece cosa devo considerare??

grazie e scusate!!!!!!

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