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Valori Pressori Climatizzatore Portatile R22


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Inserito:

Salve, non riuscivo ad entrare nel forum ed ho attivato un nuovo inserimento.

Ho rielaborato un vecchio climatizzatore portatile della toshiba RAC-16SW, sostituendo il capillare e l'evaporatore.

Fatto il vuoto ho riempito il circuito con il nuovo !! gas ecologico R422 (Circa 200 Gr. dei 350 richiesti).

Inconveniente: Il manometro indicava a compressore spento circa 10/11 bar ma appena si avviava scendeva a -1 bar??

che corrisponde nella scala del R22 a -60 °C..


Frigorista modena
Inserita:

Chi ti ha calcolato il capillare e l'evaporatore?

Le saldature sono stata fatte bene?

È stato predisposta una presa di pressione di alta?

P.s. Di ecologico il 422 come tutti gli altri florurati non ha NIENTE di ecologico.

Frigorista Carpi
Inserita:

Forse il capillare si è chiuso durante la saldatura..... a -1bar sei in vuoto completo.

Inserita:

Condivido l'ecologico una presa......... ho già sostituito il capillare era sottodimensionato come diametro interno, adesso raggiunge i due bar ma la tubazione di ritorno ghiaccia, l'evaporatore è autocostruito è un po sottodimensionato, a tal proposito ho più volte cercato informazioni relative il calcolo del dimensionamento sia del condensatore che dell'evaporatore, informazioni in tal senso dove trovarle??

Frigorista modena
Inserita:

Ah ma allora è un fai da te, non ti sei appoggiato a nessun calcolo stai andando a tentativi.

Potresti fare quello che si faceva anni fa di usare come capillare un rubinetto che da aperto (ossia a compressore in moto pressione di alta uguale a pressione di bassa), pian piano lo chiudi, fino ad arrivare ad una pressione/temperatura di +4 gradi.

Comunque certi calcoli sono un po' brigosi da fare, devi sapere le potenze del compressore alla temperatura che desideri, da qui abbinare questo e quello ma devi sapere le potenze che smaltiscono gli scambiatori ecc, altrimenti non farai mai un bel lavoro.

Inserita:

Ciao, da prima ho utilizzato un capillare che avevo messo da parte ma successivamente ho calcolato la dimensione con il programma DanCap, l'evaporatore è un cilindro di acciaio(capacità 1Lt H2O) in cui ho avvolto spirali di rame da 6mm, il problema è che non ho trovato nessuna formula per calcolarmi il dimensionamento. A tal punto appurato (congelamento del ritorno) che l'evaporatore è sottostimato conviene togliere gas o aggiungerlo?? Allungare la tubazione del ritorno??

Frigorista modena
Inserita:

Ti gela il ritorno perché l'evaporatore, da quello che ho capito un tubo avvolto su se stesso, è enormemente più piccolo di potenza rispetto alla potenza del compressore, per cui o cali la potenza del compressore, e fai fatica, o aumenti la potenza dell'evaporatore, o aumentando la superficie di questo, ossia più tubo a contatto però con quello che vuoi raffreddare, non dopo!, o aumenti il coefficiente di scambio, ad esempio con un ventilatore.

Puoi calare il gas ma se cali troppo poi ci sono altri problemi e non ha senso, tanto varrebbe allora mettere un compressore più piccolo...

Inserita:

La più semplice è rifare l'evaporatore, come devo calcolare la tubazione di rame necessaria da avvolgere al cilindro ?? Il compressore è un 6400 Btu che necessitava in origine di 350 gr. di R22.

Frigorista modena
Inserita:

Ma non puoi fare un evaporatore così ad aria, quello avvolto va bene per refrigerare ad esempio la birra, per cui tutto il tubo è a contatto con il liquido, ad aria tu devi aumentare la superficie di scambio con le alette mandrinate, che tu non puoi fare.

Non puoi mettere un chilometro di tubo per avere l'equivalente di potenza, a parte che non ho ancora capito cosa devi raffreddare.

Inserita:

All'interno del cilindro circola l'acqua che deve essere raffreddata, vi è uno scambio termico!! Funziona come i granitoni in cui internamente al cilindro vi è la serpentina ed esternamente avviene il contatto con la miscela da freddare. Soltanto che ne granitoni la miscela è sempre la stessa fin quando con il tempo gela, nel mio caso il liquido circola sempre per essere mantenuto ad una temperatura di circa 26°C.

Frigorista modena
Inserita:

Si ma i tubi quindi non sono avvolti dal liquido?

Perdonami è l'ora sono un po' rincoglionito, o i tubi sono dentro al cilindro?

Se i tubi sono avvolti dal liquido in tutti i modi serve più tubo.

Inserita:

No il tubo è a contatto con il cilindro di acciaio, dallo spessore di due mm in cui circola l'acqua, in poche parole come uno scambiatore a piastre, che era la mia prima idea di installazione ma i dubbi erano la possibile perdita del refrigerante tra le piastre(contaminazione). Si possono allegare foto??

Frigorista modena
Inserita:

Ah ecco avevo capito bene, non può funzionare perché a te manca il tramite tra il tubo di rame e l'acciaio del cilindro.

Cioè ti manca un liquido che congela sotto la temperatura di evaporazione, si raffredda alla temperatura di evaporazione e prende il calore dalla TUTTA la superficie dell acciaio e la ritrasmette al tubo di rame e quindi al refrigerante liquido che può finalmente evaporare.

Questo liquido si chiama glicole, lo devi mettere dentro il cilindro che avvolga é sommerga il tubo di rame.

Inserita:

Quindi se ho capito bene... tolgo la coibentazione che avvolge il tutto, procuro un contenitore in cui inserire il cilindro con la tubazione avvolta e lo affogo nel glicole. Il glicole è il prodotto utilizzato nei panetti che si congelano?? Scusa ho la foto di un impianto ultimato con al posto dell'evaporatore tradizionale uno scambiatore a piastre, è possibile postarla?? In questo caso come si calcola la grandezza del condensatore??

Frigorista modena
Inserita:

Rosario senti, il calcolo non posso spiegartelo, tu hai postato in climatizzazione un problema, hai tolto lo split e hai tenuto il compressore e il condensatore dell' unità esterna, e qui ci siamo.

Il tuo problema è che non vuoi che o tubi siano a contatto del liquido che vuoi raffreddare, come se poi il rame si rompesse un giorno si è uno no, che non è vero, quindi per questa paura hai messo il tubo di rame che sostituisce lo split dentro un cilindro di rame, ma facendo così tu non hai lo scambio tra il tubo di rame e il liquido che vuoi raffreddare, per cui adesso vuoi mettere sia il tubo che il cilindro dentro un altro involucro e riempirlo di glicole, ma non capisco perché!

Non puoi evitare tutti questi passaggi???

A questo punto tanto vale mettere i tubi immersi direttamente nel liquido che vuoi raffreddare e sei a posto, cosa che succede in tantissimi frigoriferi per birra dove la birra avvolge direttamente la serpentina che hai fatto tu e raffredda la birra senza troppe menate.

Inserita:

IL mio problema è che devo raffreddare l'acqua di un acquario marino, il rame è tossico. Posso ovviare procurando da un amico che installa impianti a metano della tubazione in acciaio, ma il massimo diametro è il 6 mm, solito problema quanti metri ne occorre?? Come già digitato ho anche lo scambiatore a piastre in acciaio se ricordo bene da 50 piastre comprato da qualche anno in doppio per utilizzarlo nella progettazione di una termo stufa che ho abbinato alla caldaia di casa.

Non ho tolto lo split, ho utilizzato un climatizzatore portatile a bagno d'acqua a cui ho invertito l'evaporatore con il condensatore a bagno, utilizzo l'evaporatore come condensatore e l'evaporatore l'ho sostituito con il cilindro avvolto con la tubazione.

Frigorista modena
Inserita:

Ammiro la tua spiegazione ma mi riservo di rileggerla domani, perché non ci ho capito niente mi spiace.

Spero ti arrivino altri consigli, specialmente di come fare a saldare un tubo di rame con acciaio e come aumentare lo scambio termico, e che il rame sia tossico mi giunge nuova, ti credo ma mi sembra strano, certo l'ossido di rame lo è ma lo potresti fare stagnare, e non oso chiedere perché hai invertito il condensatore con l'evaporatore dato che uno fa caldo e l'altro freddo.

Spero domani di essere più lucido e che intervenga qualcun altro.

Inserita:

Ok, buona notte. La tubazione d'acciaio tramite raccordi la raccorderei con il rame, ovviamente non è possibile saldarla, ho invertito l'evaporatore con il condensatore perchè il condensatore esistente era formato da spirali di rame che venivano raffreddati da acqua ventilata e di conseguenza ho utilizzato l'evaporatore esistente come condensatore invertendo il ciclo lavorativo.

Frigorista modena
Inserita:

Ah no no ferma, il compressore tu lo devi raffreddare, i tubi che c'erano prima lo raffreddavano ad acqua, ma adesso se lo devi raffreddare ad aria ti serve un condensatore tipo aria condizionata, non puoi usare l'evaporatore come condensatore perché è troppo piccolo.

Inserita:

Ok. Posso dirti che non riscalda minimamente, al tocco ma posso anche misurare la temperatura, entra sui 40°C ed esce fresca. Siamo sempre sulla mia domanda!! Come calcolo la grandezza del condensatore e dell'evaporatore?? Invece ho misurato la temperatura del condensatore e all'uscita de capillare è sui 18°C e al termine è a -5°C.

Inserita:

Da due giorni ho messo a lavoro il climatizzatore rielaborato, pur essendoci degli errori di fondo lavora egregiamente: Temperatura stanza 30/31°C, l'acqua dell'acquario circa 200Lt, riesce in due minuti ad abbassarla di 0,1°C, il termostato si eccita a 26,6°C e si diseccita a 26,4°C mantenendola per circa 20 minuti a 26,5°C. Finita la stagione del caldo allungo la tubazione di ritorno e sostituisco la ventola rumorosa, a tal proposito vorrei staccato il compressore mantenere accesa per qualche minuto la ventola, avete qualche idea in proposito??

Grazie

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