AlbertoBrogi Inserito: 5 settembre 2003 Segnala Inserito: 5 settembre 2003 Ho un asse verticale con motore brushless e azionamento. Il motore e' dotato di freno di stazionamento. In caso di arresto di emergenza tutto funziona regolarmente, infatti tramite circuito di emergenza ritardato viene prima bloccato il freno e quindi tolta l'alimentazione all'azionamento (il ritardo e' di 0.2 sec) e non ho nessun movimento dell'asse.Quando invece c'e' una perdita di alimentazione generale, l'asse scende di circa 2 cm. Come posso evitarlo ?Come ho detto il tempo necessario da tamponare e' di 0.2 sec, ma e' impensabile di mettere un gruppo di continuita' solo per questo. Esiste qualche altro sistema ?Motore (6 Nm) e azionamento sono Yaskawa.
Mario Maggi Inserita: 5 settembre 2003 Segnala Inserita: 5 settembre 2003 Caro Alberto, si puo' aumentare la capacita' dei condensatori elettrolitici. Quel costruttore - ma solo per alcune serie - lo propone come accessorio. Si puo' fare comunque, previa valutazione delle caratteristiche del ponte diodi.Non dici se sei un costruttore di macchine o un utilizzatore finale, i consigli sono diversi .....Altra possibilita': vedere se il freno puo' essere velocizzato. Se e' un freno in DC, e' possibile velocizzarlo (forse, dipende dal tipo). Altra possibilita': sostituire il driver con uno di taglia maggiore CiaoMario
AlbertoBrogi Inserita: 5 settembre 2003 Autore Segnala Inserita: 5 settembre 2003 Grazie intanto per la risposta,sono utilizzatore finale e il freno e' a 24 Vdc. Il motore e' del tipo:SGMH30 DCA-YG13 (18,6 Nm 4500 giri ... mi ricordavo male...)L'azionamento:SGDH50 DE-Y12Aumentando la capacita' dei condensatori, devo comunque mantenere "viva" la logica (intendo i consensi dal PLC del CN) ?Come posso valutare di quanto possa essere velocizzato il freno ?Grazie ancora.
AlbertoBrogi Inserita: 5 settembre 2003 Autore Segnala Inserita: 5 settembre 2003 ....chiedo scusa, ho detto utilizzatore finale... mi sa che ancora sono in ferie...Lavoro in una piccola azienda dove costruiamo macchine a controllo numerico.
Mario Maggi Inserita: 5 settembre 2003 Segnala Inserita: 5 settembre 2003 Quando manca tensione, il freno trova un circuito chiuso (es.: diodo) su cui scaricare l'energia? Se non c'e', mettilo e il freno sara' piu' veloce. Sul mantenimento dell'alimentazione al PLC, in teoria non dovrebbe essere necessaria se la macchina e' ben studiata sotto il profilo della sicurezza. Bye Mario
LZA Inserita: 9 settembre 2003 Segnala Inserita: 9 settembre 2003 dovresti controllare lo stato dell'azionamento, molti azionamenti rilevano la mancanza di tensione e mandano a zero lo stato quando la tensione scende sotto un certo livello. Questo dovrebbe permetterti di anticipare la scarica completa dei condensatori. Non so se su quel tipo di azionamento che hai usato possa funzionare, ma potrebbe essere un'idea.
niki102 Inserita: 11 settembre 2003 Segnala Inserita: 11 settembre 2003 Alcuni azionamenti hanno l'uscita per il comando del freno. Questa funzione magari può aiutarti per anticipare il blocco. Un altra cosa da valutare è il peso dell'asse rapportato alla potenza del motore. Se l'asse è molto pesante, in alcuni casi, per le normative, aggiungono un piccolo "puntone" a molla per frenare meccanicamente l'asse verticale.CiaoNiki101
AlbertoBrogi Inserita: 12 settembre 2003 Autore Segnala Inserita: 12 settembre 2003 ....attualmente il freno viene gestito dal PLC del CN. Dici che sfruttando l'uscita dell'azionamento migliori? In ogni modo sicuramente applichero' il diodo al quale non avevamo pensato. Stiamo costruendo proprio in questi giorni una macchina con quel tipo di asse, quindi nel giro di qualche giorno faccio delle prove "sul campo" per valutare questi nuovi suggerimenti. Grazie per ora e vi terro' aggiornati sugli sviluppi.
Mario Maggi Inserita: 12 settembre 2003 Segnala Inserita: 12 settembre 2003 Dici che sfruttando l'uscita dell'azionamento migliori?Certamente, c'e' un ritardo in meno. CiaoMario
ppm Inserita: 16 settembre 2003 Segnala Inserita: 16 settembre 2003 Ciao Alberto. Alcuni costruttori di macchine mantengono frenato il motore, per mezzo del PLC del CN o in hardware direttamente dal drive, per tutto il tempo che il motore stá in riposo. Solo quando si richiede coppia per muovere l'asse, si alimenta previamente il freno e si toglie l'alimentazione quando il motore è a zero giri piú un paio di decimi di secondo di sicurezza. Certo che un sistema meccanico/pneumatico/idraulico di bilanciamento aiuterebbe notevolmente ma purtroppo non conosco le tue macchine.Di norma l'inserzione di un'emergenza o la caduta dell'alimentazione dovrebbe essere rilevata e compensata dal CN con l'energia residua dei condensatori e mi pare una buona idea, se il drive lo permette, aggiungere una capacitá adeguata al drive; naturalmente l'evento deve essere riconosciuta all'istante dal CN che deve stoppare l'asse in modo brusco, ovvero richiedendo molta energia dai condensatori.Saluti da ppm
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