Tom65513 Inserito: 29 agosto 2014 Segnala Inserito: 29 agosto 2014 Buongiorno, pongo un quesito agli esperti del forum: ho letto che il responsabile del quadro elettrico di una centrale termica/di pompaggio rimane comunque il progettista termitecnico, è vera questa affermazione? Mi piacerebbe approfondire l'argomento, il particolare il mio interessamento per il settore elettrico parte proprio dal voler comprendere il funzionamento del lato elettrico di un impianto termico o di climatizzazione. Vedo che su piccole potenze vengono normalmente utilizzati interruttori differenziali magnetotermici per ogni pompa con la spia di funzionamento e un "selettore" (1 0 2) che mi comanda il tutto (il cui funzionamento non mi è del tutto chiaro, non si tratta di un semplice relè). Qualcuno ha esperienza in merito e magari uno schema da farmi vedere? Grazie mille!
Microchip1967 Inserita: 29 agosto 2014 Segnala Inserita: 29 agosto 2014 Il repsonsabile è sempre chi firma la dichiarazione di conformità. In genere la responsabilità dell'elettricista per quanto riguarda la centrale termica termina alla linea di alimentazione in quanto il queadro elettrico è asservito al funzionamento della "macchina " centrale termica. questo per quanto riguarda i grossi impianti per i piccoli invece in genere anche l'impianto elettrico asservito alla parte idraulica ricade sotto la responsabilità dell'elettricista (se ricordo bene)
Livio Orsini Inserita: 29 agosto 2014 Segnala Inserita: 29 agosto 2014 il responsabile del quadro elettrico Il resposabile è chi lo ha progettetato, assiemato ed installato. Se le 3 operazione sono state eseguite da 3 differenti aziende ognuna è responsabile per la parte che gli compete.
Tom65513 Inserita: 1 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2014 Eppure ho letto su un libro di elettrotecnica che il termotecnico resta comunque responsabile della parte elettrica dell'impianto termico. Forse si riferiva al funzionamento corretto delle attrezzature e non propriamente alle "verifiche" elettrotecniche (protezioni, portate ...)
Livio Orsini Inserita: 1 settembre 2014 Segnala Inserita: 1 settembre 2014 (modificato) Eppure ho letto su un libro di elettrotecnica che il termotecnico resta comunque responsabile della parte elettrica dell'impianto termico. Salvo casi particolari un termotecnico non dovrebbe avere l'abilitazione alla firma di progetti e/o installazioni elettriche. Va bene che da noi le certificazioni di conformità sono solo un mero atto burocratico, ma almeno van salvate le forme. A questo punto un ingegnere informatico firma i calcoli del cemento armato. Gli ingneri civili con il vecchio ordinamento, salvo esplicita rinuncia, dopo il superamento dell'esame di stato potevano firmare progetti edili, elettrici e meccanici. Ma questo stato di cose credo sia stato modificato. Modificato: 1 settembre 2014 da Livio Orsini
Elettroplc Inserita: 2 settembre 2014 Segnala Inserita: 2 settembre 2014 In pratica, l'azianda termotecnica, assolve l'onere dell'installazione nella sua intertezza, compresa la parte elettromeccancia. Quest'ultima, può essere realizzata da azienda esterna che collabora con essa o dallo fornitore delle macchine. Chi realziza in pratica il quadro di controllo se ne assume la responsabilità come costruttore, ma di solito è semrpe commissionato in modo subordinato. E' sovente verificare che, un termotecnico, in una riparazione, verifica o manutenzione si trovi a dovere mettere le mani in un quadro di controllo o automazione senza l'ausilio di paersonale specializzato, ma qui entriamo in una questione di mero diritto.
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