Neutralizzare Valvole Nuove 6P45S

[mauri740]

Buongiorno a tutti avendo da poco ordinato delle nuove valvole 6p45s (equivalenti delle El509) per un lineare Bv 603 Zetagi di cui allego lo schema, ho cercato notizie su come procedere alla neutralizzazione dei tubi nuovi, non trovando molte info a riguardo. Ho letto che si dovrebbe tagliare la linea dell'anodica AT e interporre un rf choke per eliminale l'AF ma lasciare passare la continua e poi misurare l'assorbimento della valvola che dovrebbe essere il piu' basso possibile con la massima potenza erogata il tutto ottenuto agendo sul compensatore . Nel Bv 603 un compensatore vero e proprio non c'e', ma e' sostituito da un surrogato di condensatore (credo sia il C15) formato da due piastre affacciate tenute assieme con tre viti, tra di loro ci sono tre rondelle isolate e non c'e' alcuna regolazione possibile. L'unico intervento che si puo' fare e' allontanare o avvicinare fisicamente le piastre modificando lo spessore delle rondelle. . direi un po complicato da fare..Non ho minima esperienza sulle valvole essendo per me cose dìaltri tempi.. so solo che la'nodica e' a circa 800-900 volt quindi bisogna stare attenti a dove si mettono le mani.
Avete consigli su come procedere?

Allego una foto del C15

[mauri740]

Aggiungo una foto del C15

[Mauro Dalseno]

Mauri, ho spostato la discussione in questa sezione dove forse qualcuno ti può aiutare.

[mauri740]

Dopo giorni di info raccolte a destra e sinistra posso confermare che per amplificatori RF a configurazione con griglia a massa non è necessario la neutralizzazione. Perchè le autoscillazioni parassite vengono proprio dalle capacità che esistono all'interno dei tubi attraverso le griglie. Questa tecnica si applica di solito con tetrodi o pentodi finali, non per i triodi. Dallo schema emerge che non è stato previsto alcun circuito neutralizzatore, tanto meno il C15 che è stato messo per evitare autoscillazioni, viene menzionato questo surrogato di condensatore anche su altri siti come ipotetica regolazione per la neutralizzazione, ma non ha nulla a che fare con questa procedura. In questa configurazione è difficile che possa autoscillare avendo le griglie a potenziale di massa. Si puo' controllare eventuali autoscillazioni mettendo in Tx il lineare senza segnale in ingresso e misurando se ci sono tracce di RF in uscita, che di fatto NON CI SONO! Oppure si puo' anche ascoltare un eventuale battimento del segnale con uno sniffer o scanner attorno ai 29Mhz
In conclusione trattandosi di configurazione a griglia comune, le capacità parassite, diventano minime e di conseguenza non serve una neutralizzazione ; sono molto alte invece in configurazione a catodo comune poichè vanno moltiplicate per il guadagno dello stadio amplificatore.
Unico accorgimento quando si montano delle NOS sarebbe alimentere i i filamenti per circa 20ore senza anodica, per asciugare gli eventuali residui acquisita negli anni.

[Wolfy]

Il degassing dei tubi nuovi è sempre una buona norma indipendentemente dall' applicazione, in RF specialmente a causa delle elevate tensioni di picco in gioco, che potrebbero ionizzare quelle tracce di gas contenute nel tupo.

La procedura varia da tubo a tubo, lasciare accesi i filamenti vale per la maggior parte dei casi, nel restante serve una corrente DC sostanziale per portare gli anodi al rosso ed attivare lo strato getter di cui sono ricoperti, ma queste ultime sono principalmente valvole di potenza molto grosse e con grandi giunture vetro-metallo (3C24, 250TH, 3-500Z eccetera)