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PLC Forum


Variatore Di Tensione + Moltiplicatore Di Tensione


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Inserito:

salve a tutti, vi cerco di esporre il mio problema:

io ho l'esigenza, per alcuni esperimenti personali, di costruirmi un alimentatore in corrente continua, dell'ordine dei 300-400 vcc possibilmente regolabile... detto questo vi espongo quello che io ho fatto.

avevo in casa un variatore di tensione alternata 0-220volt da 5,5Anorm a 6,5Amax e in uscita a questo variatore mi sono costruito un circuito raddrizzatore moltiplicatore di tensione con due diodi by 329 e due serie di condensatori in parallelo fino a raggiungere circa 1700microFarad 400volt per ogni serie. del tipo con c1 = 1770microF e c2 = 1700microF

diodi_rett9.jpg

che si trova su http://www.microst.it/tutorial/diodi_rett_6.html

sapendo il limite del variatore, sul'ingresso della 220v alternata, quindi a monte di tutto gli ho messo un fusibile da 6,3A, che salta anche con il moltiplicatore senza carico, quando raggiungo circa la metà della regolazione...dite che non avendo il moltiplicatore il carico, il fusibile salta per la corrente di carica dei condensatori ??


Inserita:

mancano dati. Cosa hai impegato come variatore di tensione? che tipo di trasfo stai usando?

Inserita:

2x 1770uF a 400V sai quanti Joule sono? Per forza che brucia il fusibile.....prova a calcolare la in-rush current..

Quel sito non è che sia il massimo...oltretutto pubblicano schemi come se fossero farina del loro sacco mentre sono copiati dai vecchissimi numeri di Elettronica Pratica....che tra l'altro era rivolta ai principiati......

Inserita:

praticamente al posto del trasformatore nella foto del disegno, c'è il variatore di tensione e gli unici dati che posso darvi sono le sua foto ....

comunque il valore della capacità l'ho raggiunto unendo insieme i condensatori che avevo a casa, purtroppo essendo un esperimento che devo fare, non so il carico quanto assorbe, e sono voluto andare sul sicuro

post-91797-0-91415100-1409759070_thumb.j

Inserita:

dici che centra la in-rush current ?? il fatto è che io quando alimento parto da zero, quindi variatore a zero, comincio a girare la manopola molto lentamente, sarò arrivato al punto del distacco diciamo in 20secondi.. non ti sembrano tanti ?

Inserita:

ho controllato e ricontrollato il circuito decine di volte, ma sono convinto che è esatto...

forse il problema potrebbe essere il voltmetro... mi spiego... avendo paura di rovinare un voltmetro nuovo e costoso, ho modificato un vecchio voltmetro forse cinquantenario a lancetta, che ha in serie al gruppo di misura delle resistenze da 1watt calibrate in questo ordine

misuratore+ 900ohm per misurare fino ad 1volt

misuratore+900+9000ohm per misurare fino a 10volt

misuratore+900+9000+90000ohm per misurare fino a 100volt

ed io ho aggiunto

misuratore +900+9000+90000+9000000ohm per misurare fino a 1000volt

quindi l'unico carico gravante sul moltiplicatore è 999900ohm + il misuratore ... e devo dire che la lancetta si muove fino al momento del scoppio del fusibile intorno ai 400v

può essere questo?

Inserita:

Buon giorno a tutti !

Fai presto a capirlo ; Non collegare il voltmetro :smile: !

Secondo me , se il trasformatore è O.K. , e Tu hai collegato come nello schema presentato , uno o più condensatori dei gruppi che hai creato ha(hanno ) problemi . Il circuito funziona da prima che io (od i semiconduttori ) nascessimo .... :smile:

Per quel che riguarda i grafici che hai messo accanto allo schema , mi sembrano sbagliati il 'C' e il 'D' , il raddrizzatore che presenti mi risulta mono - alternanza ,( semi - onda , half - wave) e non ad onda piena .

Inserita:

Ma il trasformatore c'è o non c'è?

Tu hai scritto:

praticamente al posto del trasformatore nella foto del disegno, c'è il variatore di tensione e gli unici dati che posso darvi sono le sua foto ....

Se è così il problema si spega abbastanza facilmente.

Non appena la corrente circolante supera la corrente di mantenimento del triac questo non si spegne più e alimenti direttamente da rete il tuo circuito.

Inserita:

Buon giorno Livio !

Hai ragione , il trasformatore non c'è , lo dice dopo che presenta lo schema e mi è sfuggito :wallbash: , al massimo sara un autotrasformatore .

Inserita:
no c'è nessun triack, il circuito è ad onda intera, e il variatore è puramente resistivo, un mostro di potenziometro da 5kg e lo schema preciso è quello in questa ultima foto... ditemi se ho sbagliato qualcosa

post-91797-0-94646200-1409844576_thumb.j

Inserita:

come si fa a caricare le foto ?? le miniature sono finite e vorrei mandarvi qualche foto del variatore

Inserita:

Il regolatore da solo ovvero senza raddrizzatore e condensatori funziona senza problemi ?

I condensatori sono almeno da 400Vdc ?

Dopodichè non resta che controllare le polarità dei diodi e dei condensatori...

Comunque occhio che non hai isolamento dalla rete , rischi di farti male...

P.S: Per le prove , al posto del fusibile da 6A mettici una lampada a incandescenza da 60-100W , ti evita di bruciare continuamente il fusibile e ti da un' indicazione visiva dell'assorbimento ... se resta sempre accesa hai qualche problema...

Ciao

Inserita:

si si il variatore funziona bene da solo... i condensatori sono tutti 400vdc anche se sia su C1 che su C2 insiste solo poco piu della tensione di ingresso.. il suggerimento della lampada è ottimo, io avevo pensato ad un magneto termico da 6A al posto del fusibile, ma forse con la lampada è meglio... per quanto riguarda il circuito diodi sono nuovi e i condensatori anche e le polarità sono state tutte rispettate...

appena ho tempo faccio la prova senza quel voltmetro e uso quello nuovo e vediamo che succede

per quanto riguarda l'isolamento è un problema che sapevo già, ed ho fatto in modo che io non tocchi nulla con mano, a parte i guanti isolanti ho anche modificato un motorino da specchio retrovisore d'auto per movimentare i miei terminali...

Inserita: (modificato)

Opsss.....ma la "miniatura" è giusta? Perché sembra che il cursore del tuo super pot sia collegato anche all'inizio della resistenza....se fosse così, quando vai verso il max...cortocircuiti.....e....pufff.....

600c7feeb3a0252dd1d1f6086056596c.jpg


Però.......promettiamo di non rubarti l'idea..... :roflmao: .....ma dicci......"che ce devi fa con tutta sta corente"......1700uF...... :blink:

Modificato: da dott.cicala
Inserita: (modificato)

Azz..... ha collegato il potenziometro a mo di reaostato, dalla parte sbagliata però. :toobad:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

:roflmao::roflmao: avete ragione, ho solo sbagliato il disegno... :worthy::worthy: vi assicuro che il montaggio è esatto, anche perchè non si può sbagliare il variatore è tutto composto dalla fabbrica e ci sono le indicazioni a mo di bambino... come faccio ad uplodare le foto ??

grazie dott cicala :thumb_yello::thumb_yello: per avermi corretto l'errore grafico

Modificato: da Silverhell
Inserita:

Leggi nel forum Utility la discussione di G. Riva (è segnata come importante ed è la prima o laseconda della pagina). La discussione spiega come caricare, foto, files e codice.

Inserita:

Se il circuito è come da schema ma scoppia qualcosa.....o il circuito non corrisponde allo schema, oppure i componenti non sono buoni....spero che i condensatori non abbiano l'età dei BY..... :wacko:

73b0623588f7a23102785b50f79f9ec2.jpg

per 400V in uscita....gli elettrolitici devono avere una Vl complessiva di almeno 450V.....minimo...io starei sui 630

Inserita:

https://imageshack.com/i/pbvRSKcUj

https://imageshack.com/i/hjdpvBddj

https://imageshack.com/i/eyRyqelWj

https://imageshack.com/i/iqzQ3tT4j

https://imageshack.com/i/iqAD14hjj

come vedete dalla foto della morsettiera del variatore, c'è specificato bene quali sono gli ingressi a 220v e le uscite a 0-220v ed io così ho fatto, la rete sui morsetti 220v con fusibile e il moltiplicatore sugli altri due morsetti come da nuovo schema caricato

così come disegnato dalla fabbrica del variatore, tra i morsetti centrali c'è una lamella di rame che li mette in collegamento, e invece il morsetto esterno quello con la linea che va verso il primo morsetto, c'è una punta di grafite che ruotando seleziona il passaggio di tensione...

secondo me lo schema è corretto... devo avere il tempo di comprare un magneto termico da 6A e provare senza voltmetro


.spero che i condensatori non abbiano l'età dei BY..... :wacko:

che significa ?? ho già detto che sono tutti nuovi, sia i diodi che i condensatori...

che differenza sta col tuo circuito ??

Inserita: (modificato)

Buona sera a tutti !

Forse conviene ricordarsi che tra il cursore del ''mostro'' e la ''massa'' ci troviamo un bel XC=1,873360809 Ohm ;):thumbdown: !

Cosa pretendiamo dal povero fusibile ...?

''un bel XC=1,873360809 Ohm '' A dire il vero sono proprio la meta (gli Ohm).

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Io la Xc purtroppo non la conosco :superlol: ....belle foto....non vedo il circuito, non conosco lo scopo e generalmente.....gli indovinelli mi annoiano... :P

Inserita:

chi mi spiega questa Xc insistente sul cursore del variatore con la massa ?? e come può infastidirmi se il variatore rimane nei dati di fabbrica ??

tutto questo, mi serve per fare qualche esperimento di LENT o LENR quello che volete

Inserita:

In pratica ad ogni variazione di tensione, ovvero ad ogni spostamento del cursore, hai praticamente un corto verso massa o quasi.

Bisognerebbe avere un induttore dopo il diodo per limitarne la corrente.

I duplicatori, ma anche i raddrizzatori, che sono posti a valle di un trasfo non soffrono di questo problema, perchè la corrente e, soprattutto, la derivata della corrente la limita il trsformatore stesso.

Negli inverter industriali c'è un raddrizzatore a ponte direttamente da rete, a valle del raddrizzatore c'è la batteria dei condensatori. Però tra raddrizzatore e condensatori si interpone un resistore, piuttosto grosso come dissipazione :smile: , che limita la corrente di carica. poi un circuito misura la tensione sui condensatori, quando supera una soglia si considera il condensatore carico e si cortucircuita il resistore con un bel contattore robusto.

Questo per evitare sia di danneggiare i condensatori, il ponte e di far saltare i fusibili, o di far intervenire l'interruttore automatico magnetico o magnetotermico.

Un condensatore che si sta caricando è visto come un corto circuito per alcuni istanti.

Inserita: (modificato)

anche io vorrei un limitatore di flusso tra variatore e moltiplicatore/raddrizzatore... per due motivi, uno quello di salvarmi il variatore, secondo quello di sapere quanto assorbe il sistema..

non sapendo quanto è il carico che applicherò ai capi del moltiplicatore, c'è modo di regolare il flusso di corrente sull'ingresso o sull'uscita del variatore ??

se no devo agire ancora più lentamente sulla manopola del variatore, magari al posto del voltmetro, mi metto un amperometro, e aumento la scala ogni volta che scende a zero e cioè che i condensatori sono carichi... magari come suggerito in qualche post precedente, con una bella lampadina in serie al posto del fusibile

Modificato: da Silverhell

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