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Problema Cortocircuito E Magnetotermico Non Scatta


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Inserito: (modificato)

Oggi è avvenuto un cortocircuito ad un supermercato che ha una fornitura trifase di 59kw con contatore sprovvisto di interruttore...ad un metro dal contatore è installato un interruttore differenziale magnetotermico bticino md125 t7004a4/125 10000a come potere di interruzione (protezione magnetotermica) accoppiato ad un gs125 t7042/125 (differenziale)..

All atto del cortocircuito non è scattato il suddetto magnetotermico ma bensì il magnetotermico nella cabina enel ed è stato riattivato dal tecnico ovviamente..

Perché non è scattato il magnetotermico dofferenziale? È dovuto al fatto che la corrente di cortocircuito nominale Dell interruttore è 10kA ed è bassa?

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Modificato: da dnttelecom

Maurizio Colombi
Inserita:

Perchè sostieni che ci sia stato un corto circuito?

All'atto del riarmo dell'interruttore in cabina, il corto circuito era stato rimosso?

È dovuto al fatto che la corrente di cortocircuito nominale Dell interruttore è 10kA ed è bassa?

Quel valore, è riferito alla corrente che i contatti sono in grado di interrompere senza causare danni irreversibili all'apparecchio.....dovresti saperlo!

Inserita:

è capitato anche a me, corto nel quadro e salta il MT nella cabina enel nonostante in mezzo ci fossero due MTD miei.

Inserita: (modificato)

Di norma, in un impianto del genere, deve essere garantita la selettività della catena di protezione in senso verticale, ovvero deve intervenire la protezione a valle, e preservare quella generale, in questo caso quella in foto.

Quello scatolato ..non ha delle soglie di intervento regolabili.

Credo che sia accaduto questo,la cabina di zona era alla soglia di carcio utilie,mentre il corto di loco ha dettato l'intervento delle protezioni termiche.

Questo accade anche con il Gem classico residenziale, se la corrente di cc supera il valore istantaneo di 14kW, interviene anche il sezionatore.


Quello in foto dovrebbe essere un curca C.

Francamente, una previsione progettuale nei termini della limitazione della corrente di cc con interruttori limitatori potrebbe scongiurare l'evento.

Ma è di fatto una valutazione onerosa.

Se ci spieghi dove e come è accaduto, possiamo valutare una soluzione.

Capisco che un guasto del genere, è oneroso per un supermercato.

Modificato: da Elettroplc
Inserita:

la mia catena è selettiva a sentire il progettista ... però salto in cabina.. immagino che non sapere cosa usi enel è un bel problema.

io l'ho scoperto, il loro MT era la metà del mio quasi..

Inserita:

Allora è successo che a monte di un interruttore differenziale che protegge una linea interna del supermercato è stato collegato 20 anni fa un rifasatore e quindi sono stati messi due fili da 6 in ogni morsetto..per un motivo x questi fili sono venuti in contatto ed è successo il casino..ovviamente ciò é avvenuto nel quadro generale protetto dall interruttore che vi ho descritto sopra

Inserita:

Eh...è un problema certamente inerente la potenzialità della cabina di zona, probabilmente sempre alla soglia di carico massimo.

Per 59kW, non consiglio di certo una cabian utente con fornitura in MT, ma è sempre la soluzione con maggiore continuità di servizio.

Il cc dove sdi è manifestato...? si potrebbero adottare anche dei fusibili.

Inserita:

Sì è manifestato a monte di un magnetotermico dove in parallelo ai 4 fili della trifase ne sono stati aggiunti altri 4 per il rifasatore e inspiegabilmente sono venuti in contatto provocando il cc

Inserita:

probabilmente sbaglio

ma a una potenza contrattuale nominale 59KW ipotizzando un cosφ di 0.8 mi risultano 106A di carico,che sono meno dei 125? di targa dell'interruttore

ma quando ho una fornitura senza valvola, come in questo caso, come lo si dimensiona l'interuttore principale?

Inserita:

ipotizzo, che la valvola "di testa" serva per non assorbire troppa potenza (o corrente) in più rispetto a quella di contratto...

per non sovraccaricare la rete distributore

posso montarci (in maniera fraudolenta?) una valvola molto più grossa metti un 250A

Inserita:

ipotizzo, che la valvola "di testa" serva per non assorbire troppa potenza (o corrente) in più rispetto a quella di contratto...

per non sovraccaricare la rete distributore

posso montarci (in maniera fraudolenta?) una valvola molto più grossa metti un 250A

Cerchiamo di tornare sulla terra, da quello che ho letto, un pregresso intervento eseguito in modo improprio ha determinato il guasto in oggetto.

Il modulo di rfasamento automatico o manuale, deve essere posto sotto protezione MT, predisposta in relazione alla potenza reattiva del modulo stesso.

L'associazione del modulo di rifasamento a monte di un MT e a valle dello scatolato generale è un errore...fatto certamente da persone non competenti e al di fuori di un progetto preventivo.

I moduli di rifasamento - hanno bisogno anche di manutenzione ...ovvero la sostituzione dei capacitori a tappe di utilizzo prefissate.

  • 3 months later...
Inserita:

sicuro che la linea di alimentazione dove è avvenuto il corto circuito non è bypassata dal contatore? Mi pare strano che un corto sulla trifase non stacca nè differenziale nè magnetotermico :huh:

Inserita:

la piantiamo di riuppare discussioni vecchie di mesi ?

del_user_155042
Inserita: (modificato)

È dovuto al fatto che la corrente di cortocircuito nominale Dell interruttore è 10kA ed è bassa?

per la potenza che hai il pdi deve essere da 15kA , ma non è la causa dell intervento .

Modificato: da bypass

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