Vai al contenuto
PLC Forum


Scenari Di Accensione E Spegnimento Luci


nicodemo75

Messaggi consigliati

Salve devo installare una centrale inim 1050 con tastiera alien/g e dovrei programmare alcuni scenari che comprendono l'accensione di più luci e una sequenza di operazioni, ad esempio " scenario esco di casa " si spengono le luci di casa , si accendono le luci scala si inserisce l'impianto in totale e si apre il cancello. Dal software di programmazione ci sono solo scenari riguardanti modi di inserimento impianto, come posso fare?

grazie.
Link al commento
Condividi su altri siti


a meno che tu non abbia un impianto domotica interfacciato con l'antifurto rimane una cosa assai introversa e per farlo dovrai studiare a modo le automazioni da creare per verificare se fattibili poi dal software potrai , negli eventi, attivare delle uscite in base al azione compiuta , tipo evento inserimento scenario 1 e 2....., per attivare automazioni create in campo e verificare il suo funzionamento sia in scenario che in accensione da punto semplice.

Link al commento
Condividi su altri siti

se si avrebbe un impianto in domotica come per esempio il my home bticino sarebbe tutto più facile ma per quanto riguarda l'apertura di un carraio il problema non sussiste visto il tipo di comando che accetta e cioè un impulso quindi collegando un uscita centrale che si attivi per 1 secondo ad un relè e al suo contatto il parallelo del impulso cancello il gioco è fatto poi rimarrebbero le luci scala che bisognerebbero o essere comandate totalmente dall'antifurto e quindi si avrebbe un tempo reale di zona per il comando ed un tempo reale di zona per il relè collegato all'uscita e a sua volta il relè con la sua uscita dovrebbe essere abbinato ad un evento in and ad un tempo reale di zona specifico come il relè comando onde evitare lo spegnersi della luce se essa risulterebbe già accesa...faccio questo piccolo esempio per specificare il mio dire di prima.

ancora più complesso sarebbe lo spegnersi delle luce interne visto che si avranno sicuramente accensioni di diverso tipo quindi se si togliesse con un relè di potenza la loro alimentazione al ritorno si avrebbe lo stesso stato delle luci nel momento prima d'inserire lo scenario e quindi ritengo che ad impianto già finito risulterebbe essere una grande lavorazione nel farlo.

se si partisse a trasformare tutte le luci a pulsante e come relè si usassero dei finder elettronici facendo una linea o due dedicate luce si potrebbe agire con l'evento interrompendo tale linea e visto che i relè elettronici al ritorno dell'alimentazione risulterebbero spenti potrebbe essere una cosa fattibile..

Link al commento
Condividi su altri siti

dovrei programmare alcuni scenari che comprendono l'accensione di più luci e una sequenza di operazioni, ad esempio " scenario esco di casa " si spengono le luci di casa , si accendono le luci scala si inserisce l'impianto in totale e si apre il cancello. Dal software di programmazione ci sono solo scenari riguardanti modi di inserimento impianto, come posso fare?

Infatti gli "Scenari" riguardano solo gli inserimenti. Quello che intendi tu è una sequenza di attivazioni che si può gestire con le Macro

Nel tuo caso devi impiegare 2 ingressi I/O + 3 uscite (luci casa, luce scala, comando cancello)

Per attivare la sequenza basta agire sulla macro che attiva l'uscita del primo ingresso I/O che attiva il suo ingresso (zona tecnologica) che produce l'evento reale di zona che attiva le 2 uscite luci + l'uscita del secondo ingresso I/O.

L'ingresso dell'I/O inserisce tutte le Aree. Poi l'evento Inserimento effettivo di area (scegliere l'area ritardata o immediata) attiva l'uscita che aziona il cancello.

Se l'uscita luce scala la temporizzi si spegnerà dopo il tempo programmato.

Questo tipo di sequenza potrebbe essere azionato anche da remoto semplicemente attivando l'uscita interssata

E' un esempio, comunque poi devi pensare alla sequenza che ripristina le luci al disinserimento.

ps. chiaramente per spegnere accendere le luci, se l'impianto elettrico è standard, dovrai agire sugli interruttori sezionatori.

Link al commento
Condividi su altri siti

basta agire sulla macro che attiva l'uscita del primo ingresso I/O che attiva il suo ingresso (zona tecnologica) che produce l'evento reale di zona che attiva le 2 uscite luci + l'uscita del secondo ingresso

E venne il cane, che morse il gatto che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò

:P leggendo mi e' venuta in mente e a parte questo.

e' semre domotica di base come la chiami tu

invece di aprire una porta qui c'e il cancello

invece del campanello ci sono le luci scale..pero se le cose si fanno piu complicate come per esempio le luci di casa che si deve sapere se sono accese..quante...in che punto della casa..devi usare la domotica vera. :whistling:

Link al commento
Condividi su altri siti

Rimse, capisco che ti piace scherzare.... ma Inim è una delle poche centrali che differenzia gli ingressi tecnologici da quelli d'allarme e sono disponibili ingressi I/O ed eventi programmabili (peccato che ambedue sono poco conosciuti da chi dovrebbe usarli). Quindi la centrale è in grado di gestire comandi domotici di normale uso integrati con gli Inserimenti e senza il pericolo di attivare allarmi. Non dimenticare che per gestire la domotica (quella che tu chiami vera) ad alto livello c'è un'interfaccia KNX per integrarsi con tutti i dispositivi Konnex, e la tastiera domotica Evolution per la gestione.

invece di aprire una porta qui c'e il cancello

Sì, ma almeno con Inim porta e campanello li puoi gestire facilmente e senza problemi, come anche il clima..

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, ma almeno con Inim porta e campanello li puoi gestire facilmente e senza problemi, come anche il clima..

in confronto a bentel,sicuro ;)

per il resto non ho detto il contrario anzi... sono d'accordo pero vedo che hai aggiunto 2 cose alla lista e hai messo le mani avanti.... :smile:

un'interfaccia KNX per integrarsi con tutti i dispositivi Konnex, e la tastiera domotica Evolution per la gestione.

Link al commento
Condividi su altri siti

rimane sempre il fatto che quando si creano degli eventi che siano comandati da uscite o da scenari bisogna sempre tener conto del reale funzionamento dell'impianto esistente non adatto per il 90% al tipo di comandi...

se n vece si realizzasse un impianto da zero gestito interamente dalla centrale ci si avvicinerebbe al fattibile..

Link al commento
Condividi su altri siti

rimane sempre il fatto che quando si creano degli eventi che siano comandati da uscite o da scenari bisogna sempre tener conto del reale funzionamento dell'impianto esistente non adatto per il 90% al tipo di comandi...

se n vece si realizzasse un impianto da zero gestito interamente dalla centrale ci si avvicinerebbe al fattibile..

d'accordissimo nulla di diverso. :thumb_yello: solo facevo presente a mario che fatica sta facedo con bentel per una cosa... :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh.. Enrib, io ho risposto a come Nicodemo avrebbe potuto attuare le funzioni richieste e con un impianto elettrico standard, ..ma come applicare il comando di spegnimento o accensione è oggetto di discussione a parte e che presuppone senz'altro una modifica all'impianto esistente.

Sono d'accordo che l'impianto luci dovrebbe essere cablato e predisposto per un comando domotico, e se si fa, può tranquillamente essere gestito anche dalla centrale in questione. Una cosa del genere sono riuscita a farla solo con l'impianto di un mio parente stretto durante la ristrutturazione di una villa antica (mi ci sono anche divertito), però nella maggior parte dei casi dove è richiesta qualche automazione si può modificare i comandi di qualche accensione locale ma non molto di più. D'altra parte anche in caso di comando delle tapparelle va modificato il comando manuale che non deve agire direttamente sui motori ma sullo stesso comando domotico della centrale, ...stessa cosa per il comando di uno o più punti luce.

:thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

panter la richiesta che mi ha spinto a dare quelle risposte e quella dello spegnimento generale di tutte le luci..

poi non so cosa pretendeva nicodemo dalla centrale o dal software magari di trovare tutto pronto senza dover modificare niente.

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie per le risposte, in effetti confondevo in inim la voce scenari con quella che comunemente si usa in domotica per il comando di una serie di attivazioni, ma come giustamente mi ha fatto notare panter si può agire con le macro.

Il fatto di modificare l'impianto elettrico esistente non è un problema posso tranquillamente sostituire i cavi degli interruttore con del cavo di allarme e portarli su delle espansioni in ingresso ed in uscita andare a comandare dei relè che attivano le luci o altro.

La cosa che mi rimane un poco perplesso e quella promiscuità di cavi di alta e bassa tensione che si verrebbe a creare. In'oltre vedo un poco complicata la gestione delle macro per l'attivazione di tanti eventi.

Enrib non volevo trovare tutto pronto, e solo che da poco utilizzo inim e non la conosco bene, anche se da come vedo per quello che devo realizzare mi converrebbe utilizzare un tipo di centrale che si avvicini di più alle operazioni che devo eseguire, ad esempio ho visto combivox oppure ksenia che per la creazione scenari sono molto più semplici, mancano solo di una tastiera paragonabile alla alien o alla evolution di inim.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh..., senz'altro Ksenia gestisce molto bene gli interblocchi con i timer azzerabili da altro evento ma se ti eserciti vedrai che anche con Inim puoi ottenere buoni risultati con gli eventi programmabili e i temporizzatori..

Modificato: da Panter
Link al commento
Condividi su altri siti

Il fatto di modificare l'impianto elettrico esistente non è un problema posso tranquillamente sostituire i cavi degli interruttore con del cavo di allarme e portarli su delle espansioni in ingresso ed in uscita andare a comandare dei relè che attivano le luci o altro.

La cosa che mi rimane un poco perplesso e quella promiscuità di cavi di alta e bassa tensione che si verrebbe a creare.

Il problema spesso si presenta quando non si dispone nell'impianto di scatole di derivazione destinate agli impianti ausiliari (telefoni, citofoni, antenna, etc) da utilizzare e facilmente raccordabili con l'impianto elettrico. Ma se si dispone di una canalizzazione per l'impianto antifurto si può portare una linea bus aggiuntiva per gli automatismi e in ogni scatola di derivazione aggiuntiva con un separatore, si possono installare la/le espansioni e i relè di comando.

D'altra parte anche se usi un sistema prettamente domotico hai sempre un bus, alimentatori e dispositivi di comando dove confluiscono segnali e 220, e devi comunque mettere delle scatole che contengono gli attuatori, e il tutto raccordarlo con l'unità centrale.

.

Prima di affrontare qualsiasi modifica all'impianto elettrico va pianificato come fare in funzione delle necessità e possibilità installative, fare uno schema e vedere come realizzarlo, e a questo punto è possibile vedere se le perplessità erano reali o apparenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...

Mi aiuti per favore a capire meglio qui:

Per attivare la sequenza basta agire sulla macro che attiva l'uscita del primo ingresso I/O che attiva il suo ingresso (zona tecnologica) che produce l'evento reale di zona che attiva le 2 uscite luci + l'uscita del secondo ingresso I/O.

L'ingresso dell'I/O inserisce tutte le Aree. Poi l'evento Inserimento effettivo di area (scegliere l'area ritardata o immediata) attiva l'uscita che aziona il cancello.

Allora: 1) definisco un terminale come I/O. Ingresso tipo TECNOLOGICA, NC. Capisco bene che lo devo associare ad un'area? o come faccio a provocare l'"evento reale di zona"? Che parametri definisco in uscita?

2) definisco un'area che ha come uscite le due uscite luci

3) a questo punto se dò il comando di attivazione al terminale I/O questo attiva l'area che a sua volta attiva le luci?

Perchè devo definire un secondo terminale I/O per dare l'impulso di apertura al cancello? non potrebbe essere una normale uscita OC attivata dall'area?

confesso che mi sono perso... :blink:

Grazie per l'aiuto

Link al commento
Condividi su altri siti

1) definisco un terminale come I/O. Ingresso tipo TECNOLOGICA, NC. Capisco bene che lo devo associare ad un'area? o come faccio a provocare l'"evento reale di zona"? Che parametri definisco in uscita?

Una zona tecnologica può essere indipendente e può non essere abbinata ad alcuna area.

Un ingresso I/O è composto di un'uscita che ripete il suo stato sul suo ingresso, ingresso che può essere programmato per svolgere un determinato compito o funzionare da zona comando. Nel momento che l'ingresso si sbilancia si ha il relativo evento di zona anche se il sistema è disinserito.

A questo punto all'evento reale di zona si possono abbinare , mi sembra, fino a 20 uscite contemporanee (monostabili nel nostro caso e con tempi diversi). In pratica con una sola macro "attiva-uscita" si possono attivare contemporaneamente attuazioni diverse contemporaneamente tramite le uscite, e se una di queste uscite è una I/O può attivare il suo ingresso come comando d'Inserimento, per esempio..

2) definisco un'area che ha come uscite le due uscite luci

Non c'è bisogno di definire un'area se la I/O è zona tecnologica perché non serve per attivare allarmi..

Perchè devo definire un secondo terminale I/O per dare l'impulso di apertura al cancello? non potrebbe essere una normale uscita OC attivata dall'area?

Infatti non è necessario utilizzare un'altra I/O se il cancello lo apri tramite una delle uscite già attivate, ma serve se un'altra uscita deve essere attivata sequenzialmente.e attivare un altro comando o uscita.

E' più chiaro?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sento proprio idiota, scusami ma non riesco a capire.

Ho definito un terminale come I/O con Ingresso Tipo tecnologica. Non lo ho associato a nessuna area. Non ho flaggato niente nella tab Uscita.

Negli eventi (forse è qui che mi perdo) ho messo in Allarme Zona per quella zona l'uscita Comando Luci (ho chiamato così l'OC1 che comanda la luce via Auxrel32). Ho fatto la stessa cosa per l'evento Tempo Reale di Zona.

Quando inserisco la zona però non succede nulla e la luce non si accende. (dal comando diretto sull'uscita Comando Luci invece funziona).

Cosa sbaglio? :toobad:

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando inserisco la zona però non succede nulla..... cosa sbaglio?

Sbagli perché non hai letto bene quello che ho scritto nel #19 che era teso a chiarire:

"Un ingresso I/O è composto di un'uscita che ripete il suo stato sul suo ingresso, ingresso che può essere programmato per svolgere un determinato compito o funzionare da zona comando. Nel momento che l'ingresso si sbilancia si ha il relativo evento di zona anche se il sistema è disinserito."

Sbagli quindi, perché non devi azionare direttamente alcuna zona, ..all'ingresso I/O non va collegato nulla e devi solo creare una macro "aziona uscita I/O". Chi aziona l'ingresso I è l'uscita O stessa per il tempo di monostabile, ed è solo l'evento reale di zona che aziona in contemporanea più uscite.

In questo caso si sfrutta la I/O per azionare contemporaneamente più uscite (monostabili nel nostro caso) con una sola macro indipendentemente dal fatto che il sistema sia inserito o no.

In pratica, invece che tecnologica la zona potresti programmarla come Ronda attivando l'uscita I/O da un tasto del radiocomando che non può essere programmato come ronda. Oppure potresti programmarla come zona Comando, sempre da una Macro che non può comandare direttamente una zona.

Lascia perdere per ora il comando di un cancello o di una tapparella che richiedono un'attenzione particolare, ma simula il comando di più uscite monostabili che corrispondono ad azioni diverse e per tempi diversi in contemporanea. Fai una macro che aziona la I/O e vedi cosa succede.

Per comandi bistabili stessa cosa. Il comando ON OFF domotico di Alien aziona la I/O bistabile e il comando OFF lo spegne sempre tramite l'evento reale di zona.

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse tu sbagli a vedere una I/O come ingresso, ...la devi vedere come un'uscita fittizia che ripete il suo stato sul suo ingresso, oppure come un'uscita collegata a qualcosa per controllarne lo stato, e in funzione dello stato fare un'azione..

Modificato: da Panter
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la tua pazienza. Mi rendo conto che sono di coccio, ma dai che prima o poi ci arrivo anche io. :wallbash:

Allora: ho una serie di macro di default, ma come faccio a creare una macro "aziona uscita I/O"? Non ho mai sentito come si possono creare macro nuove. E che cosa ci metto nella macro?

Due: parli dell' "evento reale di zona". Non ho capito bene cosa intendi. E' un evento fra quelli della lista eventi, ed in tale caso, quale? (Allarme zona?)

Tre: non ho chiavi o radiocomandi ma solo la Alien Mobile +. Come comando l'uscita I/O, dalla sezione comandi, vero?

Un passettino alla volta ci arrivo, dai!

Link al commento
Condividi su altri siti

come faccio a creare una macro "aziona uscita I/O"? Non ho mai sentito come si possono creare macro nuove

Se non crei tu le macro non potrai mai fare Inserimenti e Disinsrimenti Totali o Parziali o di nuovi che modificano i precedenti.

Le macro di default sono scorciatoie per operare comandi complessi che altrimenti dovresti andarteli a cercare nel menù utente, ma le macro d'inserimento scenari, azionamenti di uscite e altro te le devi creare da solo dal momento che ogni impianto è personalizzato. Oltretutto per ogni Tastiera si possono creare macro differenti dato che in una tastiera zona letto ci saranno esigenze differenti d'inserimento rispetto ad una tastiera situata in prossimità di uscite..

In tastiera si possono definire fino a 12 Macro attivabili dai Tasti Funzione, inoltre le Icone di ogni macro oltre ad usare quelle di default te ne puoi creare tu di nuove secondo il tuo gusto personale.

Con smartleague se vai nella sezione Tastiere puoi personalizzare le Macro dei tasti-funzione F1-F12 delle Tastiere Joy come vuoi, mentre per le tastiere Alien puoi definire solo le macro Inserimenti, mentre le altre macro vanno definite sulla tastiera stessa come i comandi domotici.

Per ogni tasto puoi definire ogni tipo di macro d'Inserimento, scegliendo il parametro macro riguardante lo Scenario corrispondente e precedentemente programmato, ed infine l'opzione di autorizzazione per attivare la macro.

Se vuoi definire un Inserimento complesso che inserisca determinate Aree e allo stesso tempo attivi automaticamente più uscite con compiti differenti, non farai altro che, nello scenario corrispondente, attivare l'uscita I/O sopra descritta.

Perché l'uscita I/O?

Semplicemente perché in uno scenario può essere attivata una sola uscita, e l'uscita I/O può attivare diverse uscite in parallelo tramite opportuna programmazione programmazione.

Altrettanto si può aggiungere un'altra uscita I/O alla macro "Disinserimento " se le uscite da attivare sono diverse. Tieni anche presente che le uscite possono essere sia monostabili che bistabili, basta che sia chiaro il meccanismo d'attivazione.

parli dell' "evento reale di zona". Non ho capito bene cosa intendi. E' un evento fra quelli della lista eventi, ed in tale caso, quale? (Allarme zona?)

Sono nella lista degli eventi e si chiamano "Tempo reale di zona" (7° evento della lista)

Comincia ad esserti più chiaro? comunque, devi sperimentare ogni azione programmata e poi saperla integrare in uno scenario ed infine in una Macro.

ps ora possiamo continuare nel tuo nuovo tread che hai aperto , quì si rischia di andare OT e disturbare il tread.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...