Circuito Rc

[Benedictus]

Salute a tutti, qualcuno mi sa dire come un circuito così realizzato riesce a ridurre una tensione alternata? In pratica mi entra una 230V e sul ponte a diodi mi trovo 14V.

Grazie

[gabri-z]

In pratica mi entra una 230V e sul ponte a diodi mi trovo 14V.

Senza carico all'uscita del ponte ?

Modificato: 9 settembre 2014 da gabri-z

[Benedictus]

All'uscita del ponte c'è un circuito integrato con dei relè.

[gabri-z]

Vuol dire che siamo tornati a casa !

[patatino59]

Si tratta di un comune alimentatore senza trasformatore.

Con 1 uF eroga circa 40 mA in continua, dopo il ponte di diodi.

La tensione puo' essere stabilizzata con un diodo zener al valore desiderato, ma in genere neanche ci si mette, dimensionando opportunamente il valore del condensatore.

http://img.bhs4.com/92/e/92e7594e65e37bf7ec50899c458855d9d1c3dca2_large.jpg

[Benedictus]

Ma per modificare la tensione in uscita dal ponte cosa dovrei modificare? La resistenza o il condensatore?

[Livio Orsini]

C1.

[patatino59]

C1 determina la corrente massima nel carico. Per la tensione il discorso si complica, non conoscendo il carico. L'alimentatore e' da considerarsi a corrente costante, entro certi limiti.

Io sconsiglio di andare oltre i 60 mA, cioe' circa 2 uF, per il semplice motivo che il condensatore diventa piu grosso di un piu affidabile alimentatore compatto Switch Mode.

Tornando allo schema, il condensatore si comporta come una resistenza (da 2000 a 6000 Ohm), per cui la tensione in uscita dipende dalla corrente assorbita dal carico

A vuoto possiamo avere tensione molto alta, ed e' opportuno collegare sempre un carico o uno Zener in uscita.

Questo tipo di alimentatore si presta meglio a servire carichi costanti.

Modificato: 10 settembre 2014 da patatino666

[Benedictus]

Grazie a tutti per le risposte, ho capito il circuito è ho risolto il problema che avevo.