Ingresso 'capture'

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Salve ragazzi

Come molti sapranno mi autocostruisco macchine saldatrici per blister in materiale plastico, che poi uso per confezionare conto terzi prodotti vari inviatomi dai miei clienti.

Attualmente uso prodotti Schneider Electric, ma le mie macchine sono abbastanza semplici e per quello che faccio per ora mi basta. Continuo però a guardarmi intorno, a studiare e ad informarmi perchè sono nuovo nell'ambiente ma ho capito che il settore packaging è sempre in continua evoluzione, e per questo cerco soluzioni che mi permettano di lavorare sempre meglio soddisfando sempre diverse richieste.

Leggendo i manuali del plc M258 che uso, ma anche di altri PLC della stessa fascia(Mitsubishi MELSEC serie L per citarne uno) noto che tutti dispongono di un ingresso 'capture' (cosi lo chiama Schneider) che permette di catturare appunto la lettura di un contatore veloce e di salvarla in un apposito registro, il tutto naturalmente bypassando il normale ciclo di scansione.

Mi incuriosisce molto questa funzione, anche se non riesco a capire cosa potrei farci nel mio ambito. Per esempio ho una etichettatrice, potrei montare un encoder sul convogliatore che porta i prodotti verso la lama di etichettatura e...poi?

Rilevo per esempio con un sensore laser di precisione la quota di passaggio del mio prodotto, la quota viene salvata, e poi cosa posso farne?

C'è qualcuno di voi che si è trovato a lavorare con questi ingressi? Per esempio restando in ambito di una etichettatrice per prodotti tondi(per esempio vasi o flaconi) noto che i produttori montano appunto un encoder sul convogliatore...e nei video dimostrativi viene mostrato che al variare della velocità del convogliatore e di etichettatura il prodotto viene etichettato sempre nel medesimo punto...insomma ho capito che montano l'encoder per sapere sempre esattamente dove di trova il prodotto da etichettare, ma poi questo dato come viene trattato?

Grazie anticipatamente a chiunque voglia rispondere

Matteo