cobagr Inserito: 13 novembre 2003 Segnala Inserito: 13 novembre 2003 Buona seraStiamo cercando di realizzare un trapano elettrico (potenza circa 250W,RPM 1000-3000) volendo utilizzare un piccolo variatore di velocita' che ci permetta di variare in modo continuo la velocita'. Il meccanismo che abbiamo trovato a questo punto (doppia ruota tronco conica con cinghia trapezoidale) ha il difetto di essere troppo ingombrante e pesante per un trapano.Avremmo bisogno di qualche suggerimento valido in materia e speriamo che Voi possiate aiutarci.Sono ben accette anche soluzioni diverse dalla nostra di partenza, tenendo conto che vogliamo eliminare attriti senza usare potenziometri e che il prodotto finale deve essere economico.Saluti a Tutti. Aspettiamo la Vostra risposta. Cobagr
matteodv Inserita: 13 novembre 2003 Segnala Inserita: 13 novembre 2003 perchè non variate direttamente la velocità del motore con il variatore?Oppure ci inserite un piccolo inverter che non è difficile da costruire data la piccola potenza un inverter a mosfet può risolvere tutto.ciao.
Mario Maggi Inserita: 13 novembre 2003 Segnala Inserita: 13 novembre 2003 Caro cobagr, guarda il mio post di oggi intitolato DATE I DATI. Quanti ne devi fare? Quando? In quali paesi li vuoi esportare? Bidirezionali? Da batteria auto? Con percussioni? Classe? Portatile? ...? ....? ecc ?CiaoMario
cobagr Inserita: 14 novembre 2003 Autore Segnala Inserita: 14 novembre 2003 Il trapano non deve essere realmente prodotto, è sufficiente uno studio ed una progettazione circa la funzionabilità e la realizzazione. Le uniche specifiche da seguire sono:- bidirezionabilità- percussione- velocità variabile in modo continuo tra 1000-3000 rpm (senza attriti e senza l'utilizzo di potenziometri)- forabilità dell'acciaio fino ad un diametro di 6 mm- dimensioni piuttosto compatte- led per l'illuminazione della zona di lavoro- piccolo displayQualsiasi soluzione può essere ipotizzata e realizzata a meno di nuocere le specifiche date.Grazie di nuovo,Cobagr
Pietro Buttiglione Inserita: 14 novembre 2003 Segnala Inserita: 14 novembre 2003 a leggerti mi viene quasi voglia di proporti di costruire un piccolo Schrage!!((senza potenziometri!!)ciaopietro
bit Inserita: 14 novembre 2003 Segnala Inserita: 14 novembre 2003 Che vuol dire senza potenziometri? Che un pulsante per accelerare e uno per decelerare vanno bene? O non vuoi fare la regolazione elettronica?
cobagr Inserita: 14 novembre 2003 Autore Segnala Inserita: 14 novembre 2003 --------------- Che vuol dire senza potenziometri? Che un pulsante per accelerare e uno per decelerare vanno bene? O non vuoi fare la regolazione elettronica? ---------------Significa solamente che dobbiamo evitare (per quanto possibile) ogni perdita di potenza, e di conseguenza niente attriti e niente resistenze/impedenze per la variazione della velocità.Il nostro problema è quindi trovare una soluzione che tenga conto di questo e delle piccole dimensioni (e peso) che dovrà avere il trapano.Ciao a tutti,Cobagr
bit Inserita: 14 novembre 2003 Segnala Inserita: 14 novembre 2003 Perdita di potenza o di coppia? E' differente....Se ti accontenti di una coppia costante si può fare elettronicamente, se hai bisogno di potenza costante diminuendo il numero di giri il variatore penso debba essere meccanico.A meno di dimensionare motore e riduttore per la velocità minore e poi aumentare i giri in potenza costante.....
Mario Maggi Inserita: 14 novembre 2003 Segnala Inserita: 14 novembre 2003 Caro cobagr,Il trapano non deve essere realmente prodottose e' solo uno studio universitario, e' giusto che studino gli studenti. Se - individuata una soluzione percorribile - restera' qualche problema, contattaci e troveremo sicuramente qualche soluzione. Dalle specifiche direi che è indispensabile prevedere un riduttore a ingranaggi, all'uscita del motore.Ciao --------------mariomaggi
Piero Azzoni Inserita: 14 novembre 2003 Segnala Inserita: 14 novembre 2003 .......di conseguenza niente attriti e niente resistenze/impedenze per la variazione della velocità......ma questa voluzione fu ultravetusta ! l'avete trovata rappresentata con i grafiti su qualche caverna ?ora i potenziometri servono a pilotare il circuito elettronico che regola la velocita' e non c'e' ragione alcuna per evitarli.una soluzione bellissima che si usa ora su trapanini (io ho un bosch) e' quella di incorporare il potenziomentro pilota nel tasto di avvio permettendo la regolazione della velocita' in operazione.escluderei suluzioni meccaniche per quella potenza
Federico Milan Inserita: 15 novembre 2003 Segnala Inserita: 15 novembre 2003 Giusto Piero, del resto se vogliono anche la percussione, per forza di cose deve esserci un meccanismo ad "atrito" ... quindi ?!? mahhh ... la soluzione secondo me è un bel regolatore elettronico a mosfet o IGBT ... utilizzando il classico motore dei trapani su una struttura ormai collaudata ... 250W è un trapano normalemnte trovabili in commercio ... Per il display ... e regolazioni di velocità ... anche coppia si potrebbe ... non è molto difficile basta fare un controllo in corrente ... e poi eventualmente passare in tensione ... Se è per una tesi universitaria ... all'ora è meglio come dice Mario che si studi un po' il caso e che a idee chiare proponga le difficoltà ? altrimenti che gusto c'è ?ciao
Piero Azzoni Inserita: 15 novembre 2003 Segnala Inserita: 15 novembre 2003 gia' federico.i gsm incorporano i giochini, telecom spende milioni in pubblicita' per dire che "ora anche i dect hanno i giochini"con un diplay sul trapano la tentazione di implementare un supermario diventa irresistibile.mi permetto, non vogliatemi male di dare a chi ha avviato la discussione un suggerimento sfrontatamente pubblicitario:andate a CASTORAMA comprate un trapano e smontatelo completamente, imparerete 1000 volte di piu' di quanto delle indicazioni che avete avuto dal docente maximo per avvare il progetto.
cobagr Inserita: 27 novembre 2003 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2003 > se e' solo uno studio universitario, e' giusto che studino gli studenti. > Se - individuata una soluzione percorribile - restera' qualche problema, > contattaci e troveremo sicuramente qualche soluzione. Siamo della tua opinione in merito. Considera pero' che, essendo ilnostro primo progetto, non sappiamo come svilupparlo. Non vogliamodi certo che lo realizziate voi al posto nostro, ma abbiamo bisogno diuna mano; in primo luogo dove poter trovare informazioni, formule, disegni, schemi, ecc (libri o siti web), per realizzare la variazione divelocita' del motore.Abbiamo visitato gia' alcuni siti su mosfet & co, siti che sono risultati per lo piu' commerciali e riportanti solamente prezzo e caratteristiche, ma non gli schemi di funzionamento che potessero sciogliere i nostri dubbi.Cambiamo quindi la domanda con cui abbiamo aperto questo topic in:ci potete indicare supporti (libri, riviste e web) che possano spiegarcicome imporre una variazione di velocita' di rotazione ad un motore elettrico di dimensioni ridotte e di potenza di circa 250W o all'albero su di esso calettato? Cobagr
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