DENIS Inserito: 19 novembre 2003 Segnala Share Inserito: 19 novembre 2003 Sarei intenzionato ad approfondire come far funzionare un inverter, in parallelo alla rete elettrica si dovrà per cui sintonizzare automaticamente con le oscillazioni tipiche della rete elettrica, lo studio dell'applicazione e molto promettente perche permette di far funzionare un generatore sincrono a giri variabili, dopo averlo opportunamente raddrizzato in continua, facendo funzionarte l'inverter da generatore di corrente, mi sarebbe molto gradito uno schema o qualsiasi chiarimento in merito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 19 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2003 Caro Denis, non e' cosi' facile, in quanto l'impedenza della rete e' estremamente bassa per un inverter. I transitori di tensione poi possono distruggere l'inverter. Stai pensando ad un aerogeneratore da 1 MW o ad una turbina ad acqua da 5 kW o ad una turbina a vapore da 100 kW? Sono pronlemi molto diversi!Il campo di regolazione di velocita' del generatore sincrono non sarebbe molto ampio, che velocita' max e minime ipotizzi? Sara' possibile forse arrivare al rapprorto 2:1 tra velocita' max e minima.Comunque si puo' fare, non e' un'idea nuova. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecno Inserita: 20 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2003 Scusa Mario stiamo parlando di un inverter rigenerativo o di qualche cosa di diverso.Faccio questa domanda perchè forse non ho ben capito l ' applicazione della quale parla il collega.Ciao e grazieTecno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2003 Caro Tecno, Scusa Mariochiedilo a DENIS, non sei tu che non l'hai capita, e' lui che non l'ha spiegata abbastanza. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DENIS Inserita: 21 novembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2003 L'inverter di cui ho parlato, si riferisce a una nuova specie di convertitori che da qualche anno sono presenti sul mercato, e precisamente, dispositivi che permettono di collegare, generatori accoppiati a fonti energetiche di vario tipo, (eolico, idrico, microturbine a gas, fotovoltaici, ecc), come si può immaginare ad esempio nel caso dell'eolico, a seconda della forza del vento si ha, un'aumento o una diminuzione di coppia all'albero principale, la tecnologia attuale impone ai generatori, una rotazione ben precisa, (2poli 3000 rpm, o 4poli 1500 rpm)) per ottenere la stessa frequenza della rete elettrica, allo scopo di poter erogare energia nella rete, l'idea e quella di raddrizzare la formad'onda in modo da averla in continua, e con un'inverter ricostruire la forma della rete, al fine di ottimizzare al massimo i rendimenti di generatori accoppiati a fonti variabili come quelle sopra descritte, il problema è che gli inverter presenti sul mercato, sono molto pochi e tutti dedicati ad una sola applicazione, es. fotovoltaico, o microturbine a gas, la mia domanda è, partendo da uno schema tradizionale si riesce, a modificarlo al fine di farlo diventare, "flessibile" come nei casi sopra descritti, come rapporto di giri io inserirei dei parametri che permettano di aumentare l'assorbimento sulle fasi del generatore, in modo da aumentare la coppia antagonista all'albero ad esempio quando si verifica un'aumento di giri, e viceversa per una diminuzione di giri, un'abbassamento di assorbimento, in modo da mantenere il generatore sempre ad una velocita ottimale.Ringrazio tutti per l'interessamento mostrato, e sopratutto l'osservazione sull'impedenza della rete espressa da maggi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2003 Caro Denis, se non rispondi alle domande, come posso aiutarti? Te ne ho fatte 2, hai risposto a 0. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 21 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2003 Si potrebbe pensare di utilizzare gli inverter che montano assieme ai pannelli fotovoltaici (quelli danno per forza cc), ho sentito parlare in tv di un inverter che ti fa anche da contatore per la corrente che "vendi ad enel" ma di piu' non so! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DENIS Inserita: 24 novembre 2003 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2003 Hai ragione scusami, per le mancate risposte, io ci pensavo in generale però potrei focalizzarmi su di una turbina ad acqua ad esempio, diciamo che io potrei avere una velocità massima di 10000 rpm, ed una velocità minima di 5000 rpm, es. la turbina sta girando ad una velocità di 5000 rpm ed io sto assorbendo una quantità di energia elettrica pari a 5 Kw, se il flusso d'acqua iniziasse ad aumentare, noterei un'aumento di giri e potrei cominciare ad assorbire una quantità maggiore di energia, in modo da stabilizzare il regime di rotazione, nuovamente a 5000 rpm,ma magari asportando 5.5 Kw di energia elettrica, dal lato rete se si dovessero presentare transitori sulla rete, potrei staccare l'inverter fino al ritorno della rete, dove posso trovare uno schema base di un'inverter, per iniziare a ragionare su un tipo di applicazione di questo tipo.. grazie e scusa per il ritardo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 24 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2003 Caro Denis, hai bisogno semplicemente di un inverter rigenerativo in rete, costituito come base da due inverter montati "affacciati" con i due bus in continua in comune. Mentre l'inverter verso il generatore non ha problemi particolari, quello verso la rete si trova a lavorare con gli IGBT sottoposti a stress in tensione e in corrente ben maggiori. Servono quindi delle protezioni molto piu' efficaci, non facili da realizzare su IGBT di piccole dimensioni (es. per soli 5 kW). Se cerchi con Google "inverter rigenerativi" o "inverter reversibili" o "AFE" o "Active Front End" trovi molto materiale utile. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 24 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2003 Sei sicuro che sei in grado di fare i giri che dici con una turbina ad acqua?Io conosco le turbine a vapore e le turbine turbogas, con una turbina a gas, 5000 giri si fanno tranquillamente, (previa soluzione di una infinità di problemi legati ai giri, alle vibrazioni e alla lubrificazione dei cuscinetti). Le turbine a vapore vanno normalmente a 3000 giri ad accoppiamento diretto con generatori di energia.Nella generazione di energia, la velocità di 10000 giri di macchina, non mi è mai capitato di incontrarla.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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