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Alimentatore Con Due Tensioni Di Uscita?


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Inserita:

Correzione per mancanza di testo

Manca il soggetto prima di "fornito da Zora (dato che di questo si tratta) è di 350mA e con tensione da 9 a 15V."

quindi va letto "Il dato per ogni led fornito da Zora (dato che di questo si tratta) è di 350mA e con tensione da 9 a 15V..


Inserita:

Quindi Livio si tratta di interpretazione..., e non di mancanza di conoscenza da parte di entrambi (o di uno solo).

Se la tua interpretazione riguarda il valore di tensione dei 3 leds serie, e la mia interpretazione riguarda il valore di tensione di un solo led,... la conclusione riguardo il calcolo è giusta per entrambi. Però devi convenire che in un calcolo di tensione per alimentare una serie di led il dato necessario è quello di ogni singolo elemento.

Inserita:

Mi sembra che si stia facendo un po di confusione sui collegamenti in serie.

L'affermazione:

il generatore a corrente costante deve ripartire la giusta tensione su ognuno dei diodi

Non e' corretta, il generatore deve solo erogare una corrente costante. La tensione ai capi dei singoli elementi e' stabilita dalla resistenza degli elementi stessi, come succedeva con le serie di valvole termoioniche, tutte a 300 mA ma a tensioni completamente diverse tra loro.

Nel caso dei diodi di potenza si usa mettere in serie elementi piu simili possibile tra loro, ed eventuali differenze di tensione non vengono prese in considerazione, mentre sarebbe un problema una differenza di luminosita' tra gli elementi.

Inserita:

come succedeva con le serie di valvole termoioniche, tutte a 300 mA ma a tensioni completamente diverse tra loro.

Appunto, quindi la somma delle tensioni di ogni filamento era la tensione totale di alimentazione.

Inserita: (modificato)

Panter io proprio non riesco a capire questo tuo modo di fare.

Comuqnue se ti fa piacere interpretare così quello che a scritto Zora a me sta bene, posso aver capito male io quello che lui ha scritto.

Che i LEDs in questione siano un array lo avevo già scritto io, comunque se vuoi ribadirlo e la cosa ti gratifica fai pure. :smile:

Rimane il fatto che, consultando i vari cataloghi, si trovano LEDs COB con tensione nell'intorno dei 3 V sino a LEDs COB con tensioni da oltre 80 V. Dipende dal numero deglio elementi e dal loro colore.

Che poi i LEDs usati da Zora siano 3 da 15 V o 15 V totali a me proprio non importa. Importa poco anche a lui perchè li alimenta con un generatore di corrente che arriva sino a 48 V, quindi il problema della tensione diretta è secondario.

Zora è contento perchè i suoi LEDs sembra che funzionino bene.

il generatore a corrente costante deve ripartire la giusta tensione su ognuno dei diodi

Patatino in che post hai letto questo? La mia è uan curiosità perchè mi è sfuggiata. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Concordo Livio, io non ho precisato prima di te che si parlava di leds-array dato il led di potenza oltre i 2 Watt sono formati da array (almeno quelli che si trovano nei cataloghi in mio possesso).

Lo so anche perché ho fatto esperienza con quelli cinesi due anni fa quando mi servivano due fari per me a basso consumo, e ti dirò di più, che il rendimento luminoso varia da led a led e su dieci led due avevano delle macchie scure all'interno (visto con un filtro) sintomo di una parte di array difettosa. Io però ho preferito alimentarli in tensione stabilendo la massima per una corrente di 300mA, con il vantaggio di avere la regolazione della luminosità.

Inserita:

Patatino, ...diodi è un lapsus (per altro ripetuto due volte) dato che parlavo di led-array.

Comunque la mia risposta alla tua replica è riferita ai filamenti delle valvole che hai portato come esempio.

Inserita:
Io però ho preferito alimentarli in tensione stabilendo la massima per una corrente di 300mA, con il vantaggio di avere la regolazione della luminosità.

Credi di averli alimentati in tensione, ma alla fine hai stabilito una corrente per ognuno, probabilmente usando resistori variabili così da avere luminosità similari.

In questo modo però si corre il rischio che nel tempo varii la luminosità, perchè varia la tensione diretta del diodo. Essendo arrais di diodi la variazione di tensione diretta dovuta all'invecchiamento può anche essere significativa.

Con il pilotaggio con generatore di corrente questo non avviene.

E' vero che sarebbe più costoso e complicato, perchè volendo regolare singolarmente la luminosità, bisognerebbe avere o più generatori od un generatore multiplo.

Inserita:

Concordo Livio, era solo per dire che ho fatto esperienza con questi leds ma poi negli impianti ho preferito usare fari a pannello di gran marca sia a luce bianca che IR che hanno un sistema di compensazione automatica del degrado nel tempo e garanzia di 5 anni (con il loro alimentatore dimmerabile)..

Inserita: (modificato)

Penso che la dimostrazione pratica potrebbe essere data da Zora misurando la tensione d'uscita del trasformatore con i 3 leds collegati in serie (e accesi s'intende).

Tensione subito all'uscita del trasformatore: 38.2V

Corrente assorbita: 346mA

Modificato: da Zora
Inserita: (modificato)

Tensione subito all'uscita del trasformatore: 38.2V

Come volevasi dimostrare..... :smile:

Modificato: da Panter
Inserita: (modificato)
ma poi negli impianti ho preferito usare fari a pannello di gran marca

interessante la compensazione automatica, potresti pubblicare marca e modello?

Tensione subito all'uscita del trasformatore: 38.2V

Quindi 12.3 V medi per array. Prendo atto che ho interpretato male i dati di Zora. :smile:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

La marca a cui mi riferisco è Raytec

I modelli base ad angolo variabile a cui mi riferisco sono

Raylux50 per luce bianca

Raymax50 per illuminazione IR (850 e 940 nm)

e altri modelli con alimentazione Poe

Le caratteristiche le trovi nel sito.

Chiaramente c'è una risposta cinese a prezzo minore con nome di battaglia Scene che alcuni importano e rimarcano.

Inserita:

Grazie Panter.

Da una prima ochiata sembrano interessanti.

Poi analizzarò meglio al documentazione perchè m'interess la loro metodologia di compensazione della luminosità.

Inserita:

Poi analizzarò meglio al documentazione perchè m'interess la loro metodologia di compensazione della luminosità.

Di niente Livio,

spero tu non rimanga deluso da quanto ho scritto "che hanno un sistema di compensazione automatica del degrado nel tempo" in quanto in realtà non è parte dell'alimentatore ma dei pannelli e basato sulla temperatura rilevata sul dissipatore che mantiene la corrente proporzionale, ed è chiamato ACTIVE LED LIFE CONTROL. Non si "sbottonarono" molto quando chiesi chiarimenti ma dissero che nei 10 anni di vita non ci sarebbe stato nessun degrado nell'illuminazione alle distanze dichiarate. C'era un pdf che poi ho perso a inizio anno assieme ad altre documentazioni degli ultimi due anni non solo di questo (rottura dell'harddisk) di cui non di tutto avevo il backup.

Se dovessi trovare qualcosa te lo dirò.

Inserita:
Non si "sbottonarono" molto quando chiesi chiarimenti

E' abbastanza comprensibile, si cerca di difendere il proprio know how. :smile:

Per me, comunque, è solo una curiosità intellettuale. Quella del controllo della temperatura della giunzione tramite la tempratura del dissipatore può essere una tecnica.

Come tutti i metodi ha i suoi punti di ferza e di debolezza. La capcità di esaltare i primi e deprimere i secondi è quello che faottenere ottimi risultati.

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