bpms Inserito: 2 dicembre 2003 Segnala Share Inserito: 2 dicembre 2003 Buon sera,qualcuno saprebbe spiegarmi ed eventualmente guidarmi su alcuni link utili per capire se motori 3F di grosse potenze 200-460kW, Vn 400V, Fn 50Hz, pilotati da inverter possono avere un corretto funzionamento continuo a basse frequenze (30-35Hz). Preciso che trattasi di motori con isolamento in classe F e ben raffredati poichè parte di elettropompe sommergibili.Come si comportano i seguenti parametri al diminuire della frequenza:- CosFI- Rendimento motore- Perdite motore ferro/rameNel frattempo grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2003 Vai al sito ABB, in Europa sono solo due (forse tre) case che fanno inverter di queste dimensioni. Una è ABB Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 2 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2003 Caro bpms, piu' sali con la potenza, e piu' i problemi diventano grossi. Le variabili sono tantissime, spesso il materiale on-line e' discordante o non aggiornato, a volte ci sono affermazioni che possono essere buone per una sommergibile centrifuga ma non per una sommergibile volumetrica. Poiche' il tempo e' quello che e' - e non riesco a scrivere mezzo libro per te - se vuoi contattarmi telefonicamente ti posso rassicurare/far preoccupare di piu'. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Umbiumbii Inserita: 3 dicembre 2003 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2003 Caro bpsm,le tecnologie attuali adottate dagli inverter per il controllo di motori ad induzione, anche per potenze superiori ai 500kW, non presentano problemi particolari per il loro controllo, nel caso in cui questi siano adatti ad operare con inverter.Tra tutti gli aspetti da considerare, il funzionamento a "basse frequenze" 30/35Hz ( attualmente si parla di bassa frequenze nel campo di 1Hz), non e' sicuramente il piu' importane per l'operativita' dell'applicazione. Il punto principale riguarda le caratteristiche del sistema di isolamento del motore in relazione ai fronti di tensione generati dall'inverter. Se il motore ha un sistema di isolamento adatto all'alimentazione da rete, si puo' verificare che nel giro di qualche settimana il motore sia KO. Quindi o si ha a disposizione un motore con sistema di isolamento adatatto al funzionamento con inverter ( non centra niente la classe di isolamento) o si devono predisporre delle soluzioni del caso. Tali soluzioni riguardono l'uso di reattori all'uscita inverter e/o l'uso di filtri sinusoidali e/o filtri per la riduzione degli dV/dt. Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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