gattomom Inserito: 22 settembre 2014 Segnala Inserito: 22 settembre 2014 Le aziende che producono articoli inerenti la domotica sono, ormai, tantissime. Ogni produttore che si rispetti ha a catalogo il proprio sistema domotico. Il sistema domotico può essere proprietario oppure riconusciuto dalle norme internazionali. La domanda che vorrei porre agli esperti del settore domotico è se esiste un sistema realmente superiore rispetto agli altri sistemi domotici. Per superiore intendo parametri come: funzioni offerte, risparmio energetico (vedi EN15232), supervisione dell'impianto in locale e remoto, termoregolazione avanzata,ecc... Non tralascerei la facilità di programmazione, la possibilità di cucire l'impianto su misura in base alle richieste dell'utente, la comunicazione con altri sistemi.
del_user_56966 Inserita: 22 settembre 2014 Segnala Inserita: 22 settembre 2014 esiste.. esiste..., i confronti tecnici si fanno sui "datasheet" e bastano pochi dati per evidenziare nette differenze tra i vari sistemi.... sempre che parli di superiorità tecnologica e non di capacità commerciale...visto che l due cose sono molto distinte tra loro...
gattomom Inserita: 23 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2014 E allora sbilanciati, fai nomi e cognomi motivando le tue affermazioni. Il post che ho lanciato serve proprio a mettere in rilievo i sistemi più performanti da quelli meno performanti.
Livio Orsini Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 i confronti tecnici si fanno sui "datasheet" e bastano pochi dati per evidenziare nette differenze tra i vari sistemi.. Poi c'è il feedback del campo che è importante almeno qaunto i dati riportati nelle specifiche tecniche. Questo in linea generale.
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 E allora sbilanciati, fai nomi e cognomi motivando le tue affermazioni. Il post che ho lanciato serve proprio a mettere in rilievo i sistemi più performanti da quelli meno performanti. Potremo fare in un modo meno incisivo.... anche non volendo alcune caratteristiche tecniche potrebbero sembrare spot pubblicitari e qui sul forum non si può fare.... quindi al contrario cercherò di sbilanciarmi il meno possibile... Poi c'è il feedback del campo che è importante almeno qaunto i dati riportati nelle specifiche tecniche. Certo è esattamente cosi, ma davo per scontato che il datasheet inteso non come foglio allegato ma più come informazioni generati sul prodotto riporti dati veritieri... e completi anche dei feedback di campo...
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 (modificato) quindi senza sbilanciarmi troppo rispondo tecnicamente alle tue domande... Per superiore intendo parametri come: funzioni offerte, Fattore 1: Limitazioni delle funzioni Oltre alle funzioni offerte di base il limite di funzioni ottenibili da un sistema "programmabile" (inteso come sistema provvisto di linguaggio di programmazione) sono quelle che un programmatore può inserire secondo le proprie esigenze e per realizzare quelle che l'utente gli richiede... Per fare questo serve di base un linguaggio di programmazione, la capacità di programmare su questo lato fa il resto... quindi inizia a escludere qualsiasi sistema che sia solo configurabile con o senza software... la sola configurazione è un limite imposto dal progettista e anche volendo non si può superare questo limite perché il sistema non permette di programmare liberamente.... Fattore 2: Disponibilità Hardware Ogni linguaggio deve avere di corredo un buon sistema hardware per poter ottenere il risultato migliore in assoluto.... oggi spesso si trova sul mercato dei sistemi programmabili che lato hardware lasciano molto a desiderare (per non dire peggio) se il sistema non ha un buon hardware, affidabile, con ottime prestazioni ecc.. la sola programmazione non può esprimere al meglio le esigenze richieste... una cosa seppur banale che la maggior parte dei sistemi non riesce a fare tramite il Bus è far lampeggiare a piacere un semplice led.... puoi spendere la cifra che vuoi non ci riuscirai... al massimo puoi configurare una funzione per il lampeggio locale sempre che il modulo lo permetta... Concludendo le massima funzioni disponibili disponendo di un linguaggio di programmazione e di un Hardware di campo adeguato a differenza di "sistemi definiti in fabbrica" sono in questo caso indefinibili, semplicemente perché la funzione la crei nello stesso momento in cui ti serve... e dipende solo dalla tua fantasia... questo è il vero limite... risparmio energetico (vedi EN15232), salvo fare qualche funzione qua e la... senza neppure darne garanzia ufficiale come produttore... quanti sistemi conosci che siano certificati per svolgere tutte le 58 funzioni della EN15232... in questo caso si applica anche la regola che una certificazione energetica basata su impianti... che non rispettano la normativa sull'efficienza energetica sono.... concludi da solo non è difficile... e sicuramente per la comunità europea non sono in Classe A supervisione dell'impianto in locale e remoto, salvo sistemi che adoperino solo un software privato del costruttore nei sistemi aperti ormai c'è un mondo... di possibilità.. un fattore di superiorità è sicuramente derivante dalle prestazioni... esempio essere multi impianto e non mono domotica... essere estremamente veloci sia nel comando che nella risposta... questo si può fare se di base già il sistema di base è veloce.. un software veloce con un sistema lento = Tutto diventa lento termoregolazione avanzata,ecc... se ti dicessi che i termostati Smart non sono chiamati cosi per la loro intelligenza nel termoregolare ma semmai per altre attività come la comunicazione WI-FI ecc.. e questi sono i più evoluti... il fattore di regolazione termotecnica penso sia quello più critico in generale... la carenza di funzionalità, di adeguate regolazioni, di adeguato monitoraggio non è solo una caratteristica della maggior parte dei sistemi di domotica ma anche di quelli veri e propri di termoregolazione... se hai modo di frequentare alberghi spesso ti troverai a che fare con sistemi di Domotica che tutto fanno tranne che saper correttamente termoregolare... Non tralascerei la facilità di programmazione, la possibilità di cucire l'impianto su misura in base alle richieste dell'utente Questi due punti sono correlati tra loro... se hai la possibilità di programmare liberamente hai anche quella di poter svolgere tutte le funzioni che ti vengono richieste... sempre che come dicevo prima l'hardware te lo permetta e te lo permetta facilmente senza richiedere corsi di laurea... Modificato: 23 settembre 2014 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 termoregolazione avanzata,ecc... In particolare su questo frangente della termoregolazione... quella oggi utilizzata con termostati +/- smart.. sarà a breve surclassata... grazie a una nuova tecnologia brevettata e made in Italy... cosi almeno qui non avari più dubbi al riguardo...
Livio Orsini Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 erto è esattamente cosi, ma davo per scontato che il datasheet inteso non come foglio allegato ma più come informazioni generati sul prodotto riporti dati veritieri...e completi anche dei feedback di campo. Probabilmente son stato troppo sintetico e mi son spiegato male. Diamo per scontato che i data sheet siano corretti e completi. Sulla carta ti trovi un prodotto che è una spanna sopra gli altri, poi magari dal campo, dagli utilizzatori (chi lo installa e chi lo usa) ricevi reazioni negative e non completamente positive. Perchè? I motivi possone essere tanti e differenti. Faccio un esempio con prodotti di automazione, sono casi reali di alcuni anni fa e non inventati. Prodotto X specialistico per effettura un certo tipo di controllo di lavorazione. Costo contenuto. Capacità di risolvere circa lo 80% dei problemi possibili di quella lavorazione. Questo 80% però rappresentava il 99% circa dei problemi reali abitualmente riscontrabili, gli altri eran poco più che teorici. Si installava facilmente, si usava in modo facile e semplice, era molto affidabile. Le prestazioni erano di tipo medio superiore. Prodotto Y specialistico per il medesimo tipo di controllo di lavorazione. Costo leggermente superiore, ma di poco. Capacità di risolvere peraticamente il 99.9% dei problemi possibili in teoria su quella lavorazione. Installazione abbastanza semplice, uso molto complicato e molto delicato; un piccolo errore di settaggio ed i risultati eran catastrofici. necessità di inserimento di moltissimi parametri (gli utenti sostenenvano che si dovesse inserire anche la taglie delle calzature dell'operatore ). Le prestazioni, quando tutto era perfetto, eran decisamente superiori alla media. Ora la domanda. Ai fini pratici quali dei due dispositivi era veramente superiore? voi cosa avreste scelto?
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 (modificato) Esatto, la dove riporto la voce feedback di campo intendo sicuramente quelli positivi sia da parte degli utilizzatori sia da parte dei clienti.. unità di misura utilizzata... per capire se un sistema è valido si utilizza di base il numero di problematiche che da... svolge esattamente i compiti per cui è costruito?... ne permette una chiara verifica, magari tramite un debug funzionale? e resistente alle perturbazioni che spesso si verificano in campo... in modo più chiaro..."Resiste all'urto!" svolge i compiti con una risoluzione adeguata al tipo di processo per cui è impiegato.. ricordo che questo passaggio è richiesto esplicitamente dalla normativa per ottenere un sistema impiantistico in Classe A... ecc.. ecc... l'esposizione sarebbe molto lunga ma sintetizzando direi che... un sistema è valido rispetto a questi parametri quando una volta installato e messo i marcia ha la vita media caratteristica di un impianto elettrico classico, e salvo fortissime perturbazioni elettriche deve poter lavorare senza problemi per anni senza richiedere alcuna manutenzione... dal punto di vista termotecnico invece la normativa richiede esplicitamente per quei sistemi che si considerano superiori una elevata precisione nella regolazione e nella misura e la possibilità di ottimizzare l'impianto anche in un secondo momento rendendolo cosi più efficiente ma soprattutto evitando che nel tempo diventi inefficiente... cosa che oggi nel 90% dei casi è tutt'altro che scontata.... Modificato: 23 settembre 2014 da Aleandro2008
Livio Orsini Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 (modificato) Però le mie considerazioni erano altre. Il sistema "A" ha queste caratteristiche: rientra nei limiti imposti dalle normative permette di controllare gli impianti in modo soddisfaciente. ha una buona affidabilità si mette in funzione facilmente Il sistema "B" invece ha prestazioni decisamente superiori ai minimi richiesti dalle normative permette di controllare molto bene gli impianti ha una buona affidabilità richiede un'elevata competenza e specializzazione per la messa in funzione . Anche se i prezzi dei 2 sistemi fossere similari qual'è il sistema realmete superiore? A mio giudizio il sitema "A", anche se ha prestazioni che in assoluto sembrano inferior,i è decisamente superiore al sistema "B". Infatti fa tutto quello che è richiesto, rispetta le prescrizioni normative e si installa in modo facile, al contrario del sistema "B". A volte le prestazioni esasperate si ottengono a scapito della semplicità e, spesso, sono inutili. Modificato: 23 settembre 2014 da Livio Orsini
smoothhands Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 Io conto come il due di coppe quando comanda bastoni ma per me ha ragione Livio. A qualunque livello lo si voglia guardare l'impianto migliore è quello che crea meno problemi e rapidamente consente di raggiungere un obbiettivo accettabile... spesso buono. Poi anche a me piace la perfezione ma... purtroppo...
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 (modificato) Infatti fa tutto quello che è richiesto, è proprio questo che non succede.... potrei farti qualche migliaio di esempi di vario genere... ma mi limito a rispondere alle tue interpretazioni... rientra nei limiti imposti dalle normative se prendo la normativa principe che riguarda l'efficienza energetica ovvero la EN15232 di sistemi semplici che possano eseguire quanto richiesto, ma sopratutto certificati per farlo senza improvvisazioni lasciate al tecnico di turno... ovvero il sistema A in se non segue la normativa ma tramite qualche espediente (che arriva fino all'integrazione di un PLC Industriale) si riesce a fare quanto richiesto... peccato che il PLC Industriale è escluso esplicitamente dalla normativa stessa in quanto la norma prevede solo sistemi che comunicano tramite Bus... ma in fondo in qualche modo si riesce a fare quanto richiesto... peccato che non lo fa il sistema di Domotica ma un apparato terzo... permette di controllare gli impianti in modo soddisfaciente. anche in questo caso devo dire che non sempre succede... accensioni luce che ritardano alcuni secondi... e nel frattempo l'utente preme nuovamente il pulsante spegnendo definitivamente la luce... che quindi non si accenderà mai... sempre a proposito di controllo se poi parliamo di diagnostica (quello che rende molto semplice l'installazione e la manutenzione) spesso è carente o del tutto inesistente... e cosi via... ha una buona affidabilità se il sistema A si basa su un sistema operativo e il B si basa su un firmware e un programma in linguaggio macchina... sai benissimo che il primo se si pianta necessita di un riavvio... sempre che in qualche modo questo avvenga automaticamente.. mentre se il sistema B ha un sistema di watchdog che riavvia immediatamente la CPU e non dovendo caricare nuovamente il sistema operativo l'utente neppure si accorge del problema.... si mette in funzione facilmente a questo avevo già risposto sopra... la facilità estrema sta tutta nel veder cosa avviene e questo sai benissimo che dipende in primo dal poter testare quello che sta facendo il sistema... e questo si chiama debug.... e per secondo dalla diagnostica di campo... che permette di fare a meno dell'assistenza nel 90% dei casi... questo per rispondere al paragone tra due sistemi generici... ma nella realtà la situazione è peggiore... infatti tra il sistema A e quello B se vai oltre le funzioni base della Domotica come tapparelle e dimmer neppure sono confrontabili.... Modificato: 23 settembre 2014 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 (modificato) potrei darti ragione se il sistema di Domotica "configurabile" al massimo richiedesse un indirizzo e poi tutto il resto lo svolge automaticamente da se.... un sistema del genere esiste realmente e infatti si può installare anche senza fare nessun corso particolare.. ma quelli sono sistemi specializzati per settori ben precisi.. e devo dire che pur essendo realizzabile nello stesso settore esistono sistemi alcuni obsoleti, alcuni mal funzionati, altri difficili da mettere in marcia e da utilizzare... se invece prendiamo per esempio la Domotica generica vediamo che spesso si trovano esigenze molto più complesse... che un sistema sia "semplice" (ma anche fosse meno semplice) da solo non sa affrontare... Modificato: 23 settembre 2014 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 C'è una cosa che però sfugge in questi ripetitivi dubbi che ogni tanto vengono fuori... il sistema di Domotica può fare solo una parte del lavoro ma non tutto... quello che invece succede spesso e questo vale sia per i sistemi più complessi che per sistemi base... e che quando il livello di comprensione del lavoro da svolgere aumenta... oppure quando si fanno questi lavori in modo saltuario... e ancora quando si trova la Domotica a capitolato ma in fondo della domotica al'installatore non importa nulla... allora automaticamente l'installatore chiede l'intervento al produttore che normalmente invia un tecnico per la messa in marcia... allora tutti questi discorsi sul sistema più evoluto cadono e la differenza che interessa sta tutta nel costo orario del tecnico e in quante ore servono per la messa in marcia.... Contrariamente a questo il risultato finale invece dipende solo dalle disponibilità... del sistema scelto (se alcune funzioni non le può fare non le farà comunque indistintamente da chi lo programma!) e dal fatto che chi programma/configura l'impianto sia competente e conosca esattamente il lavoro da svolgere..
smoothhands Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 É tutto giusto Aleandro ma la maggior parte degli installatori (o qualsiasi altro professionista di qualsiasi altro tipo di impianto) non ha voglia di "perdere tempo" con dettagli di questo tipo. Per loro sono solo perdite di tempo. Perchè?... Perchè bisogna guadagnare?... Perchè "É meglio la grossa ditta che sai che fra un bel pò di anni è ancora lì "... etc... Tanto le conosci pure tu queste risposte. E la gente si affida a questi personaggi perchè l'estetica è fig@, perchè il marketing, perchè dopo tutto, in generale, fa lo sborone con i conoscenti. Non entro nei dettagli e nelle differenze tra i vari sistemi come fate voi ma rimango su un piano molto più frivolo però le differenze tra due impianti le so riconoscere e prima di aver fatto una scelta mi sono informato, ho perso del tempo, ho voluto capire... quanti utilizzatori finali e installatori farebbero lo stesso.
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2014 Segnala Inserita: 23 settembre 2014 Mi sono un po perso per cercare di spiegare quello che accade realmente sugli impianti e come viene visto e usato un sistema realmente... fare dei paragoni astratti non serve... ci sono verità molto più crude con cui potrei sintetizzare meglio il concetto... la domanda è Esiste Un Sistema Domotico Realmente Superiore la risposta è che tecnicamente esiste, se poi si modifica la domanda e si vuole capire se un sistema di Domotica... potrà mai essere utilizzato da chiunque anche senza conoscenze di termotecnica, illuminotecnica ecc.. e per fare di tutto..... la risposta è no! per il semplice motivo che per fare qualcosa prima si deve comprendere esattamente come si può fare un determinato lavoro e questo richiede passione e studio oltre a una innumerevole mole di ore dedicate... banalmente conoscendo bene il settore direi che i migliori sistemi sono quelli che oltre a esaudire qualsiasi esigenza del cliente permettono di garantire correttamente il funzionamento dell'impianto senza creare problemi e anomalie nella sua gestione.... e non solo per qualche anno ma parlando di sostituire un impianto elettrico si parla di una vita media di almeno 20 anni.
gattomom Inserita: 24 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 24 settembre 2014 Studio,preparazione e aggiungerei passione, sono la base necessaria per svolgere un' attività professionalmente ineccepibile. E come dice Aleandro questo è ancora più vero nella domotica, disciplina che unisce intorno a se molti aspetti legati all'impiantistica: illuminotecnica, termoregolazione avanzata, supervisione dell'impianto, risparmio energetico ecc. Il classico installatore, che ha sempre installato impianti elettrici tradizionali, che al massimo monta qualche antifurto, è impreparato ad'affrontare il mondo domotico. Non a caso le aziende promuovono corsi di aggiornamento per installare correttamente i loro sistemi domotici. Ciò non toglie, sempre a mio avviso, che un sistema domotico, per quanto possa essere performante, debba anche essere facile da installare e configurare/programmare, proprio perché nella maggioranza dei casi sarà un installatore a doverlo montare.
del_user_56966 Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 proprio perché nella maggioranza dei casi sarà un installatore a doverlo montare. In certe soluzioni per il montaggio mi preoccuperei meno, seguendo le istruzioni noto che anche installatori che non hanno preparazione specifica... riescono ad installare quei sistemi che chiaramente oltre a essere avanzati hanno una certa tolleranza nella posa dei cavi.... nel tipo di cavo... ovvero che non obbligano a specifiche stringenti e pose a regola d'arte ecc... in questo senso ciò che elimina del tutto i dubbi sulla buon risultato del montaggio è senz'altro l'indispensabile diagnostica... su certi sistemi senza diagnostica puoi fare 20 corsi e non sarai mai sicuro al 100% che la posa è corretta! mentre al contrario anche senza fare corsi chi utilizza sistemi con diagnostica completa ha la sicurezza matematica che il Bus gira correttamente.... questa è indubbiamente la superiorità tecnologica richiesta proprio per facilitare al massimo l'installazione del sistema... e avere le garanzie richieste in questi casi... dopo di questo... cosa del tutto diversa è la configurazione e la programmazione di un sistema... l'integrazione di soluzioni di termotecnica... come il controllo delle PdC, le UTA, la misura di livelli.... ecc.. l'integrazione di soluzioni di sicurezza... le logiche di parzializzazione avanzate... l'integrazione con lettori RFID a tasca ecc... La gestione dei carichi... al posto dello stacca carichi.. pratica ormai obsoleta nei sistemi avanzati... ecc.. ecc..
Livio Orsini Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 se prendo la normativa principe che riguarda l'efficienza energetica ovvero la EN15232 di sistemi semplici che possano eseguire quanto richiesto, ma sopratutto certificati per farlo senza improvvisazioni lasciate al tecnico di turno...ovvero il sistema A in se non segue la normativa ma tramite qualche espediente (che arriva fino all'integrazione di un PLC Industriale) si riesce a fare quanto richiesto... peccato che il PLC Industriale è escluso esplicitamente dalla normativa stessa in quanto la norma prevede solo sistemi che comunicano tramite Bus. Cerchiamo di ragionare da tecnici e non da commerciali. Un dispositovo o rispetta la normativa o non la rispetta. Non ci sono artifici di sorta. Le normative danno dei parametri ben precisi e delle metodologie per misurarli. Se questi parametri son rispettati, ha poca importanza se nella scatola c'è, per assurdo, un nano intelligentissimo o super coputer. Quello che conta è la certificazione dei parametri. Se un prodotto deve essere certificato non ci sono artifici estemporanei per ottenere la certificazione. Quindi si ritorna al punto di partenza. Se il mio prodotto rispetta le nermative di riferimento, è affidabile, ed è facile da installare, da mettere in funzione e da usare è un buon prodotto. Se il prodotto rispetta le normative ed in più a tante alltre prestazioni, però per installarlo, metterlo in funzione ed usarlo è necessario che ci sia un ilaurato con laurea magistrale in in informatica ed esperenza almeno quinquennale, allora non si può certo definire un buon prodotto, almeno nella'ccezione più completa di buon prodotto. il succo del discorso sulla superiorità vera o presunta di un prodotto rispetto ad un altro è tutta qui. C'è un livello minimo di accettabilità che è stabilito dalla normativa vigente.Una volta che un prodotto soddisfa la normativa i termini di paragone non sono tanti: affidabilità, facilità d'uso e manutenzione, facilità d'instalalzione. Questa, a mio parere, è la vera superiorità di un prodotto, non le prestazioni mirabolanti.
del_user_56966 Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 (modificato) forse non mi sono spiegato ancora bene, il prodotto A come inteso in questa sede non rispetta la normativa anzi sotto certi punti di vista è del tutto fuori norma... quello che intendo per espedienti del tecnico di turno è l'utilizzo non standard (perché ogni tecnico adotta una sua personale interpretazione d'integrazione) e assemblando il prodotto A per risolvere la parte mancante al prodotto B cosi si ottiene un risultato buono o almeno accettabile... ma questo non significa che il prodotto A si autosufficiente e quindi di per se non è superiore. non le prestazioni mirabolanti. forse anche questo punto non è chiaro abbastanza... non si parla di funzioni mirabolanti ma di cose normali che oggi un sistema deve poter fare quindi regolazioni termo-climatiche di tutto quello che si trova negli ambienti ad uso civile e non solo di 2 max 3 tipologie ecc.. se il sistema A non può svolgere da solo queste normali attività è inferiore al sistema B... c'è poco da fare! Rispetto al discorso di essere tecnici preparati per farti un esempio nel tuo settore se paragono il sistema A a un sistema equivalente a un PLC Industriale negli ultimi 50 anni non mi pare si sia trovata una soluzione che possa andare bene per tutti, per programmare i PLC devi avere le basi! per poi fargli fare qualcosa di particolare nel processo devi avere anche conoscenza del processo stesso... e cosi o sbaglio!? bene la domotica dal mio punto di vista quando inizia a fare cose più complesse è molto più difficile che non il regolare valvole e pompe nel'industriale (cosa che ho fatto per anni) perché le variabili in gioco sono molteplici, i prodotti sono migliaia e c'è il cliente finale che ci mette del suo... quindi chi mi pensa che tutti possano fare tutto e che questo dipenda solo dal sistema in se... per l'esperienza che ho io solitamente non fa quanto richiesto realmente e spesso il cliente finale si lamenta se non addirittura smonta il tutto... allora il sistema A sembrava facile, ma semplicemente perché si trascurano un insieme di particolari necessari... particolari che fanno realmente la differenza sul risultato finale.. e spesso anche sul costo e la manutenibilità della soluzione. Modificato: 24 settembre 2014 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 (modificato) proprio in questo momento sulla rete è stato pubblicato un articolo che riporta un fatto sconcertante... un Hackers ha violato il sistema di Room control di uno dei più famosi Hotel Cinesi... dichiarando che avrebbe potuto fare qualsiasi attività all'interno della struttura... come aprire porte, spegnere luci e qualsiasi altra attività controllata dal sistema di domotica... (chi è interessato può leggersi l'articolo) allora come dico da anni anche senza essere un Hacker ma questi particolari "agli esperti" non sono chiari da subito? I protocolli troppo aperti non dovrebbero mai essere utilizzati nel controllo accessi, nella sicurezza e in tutto ciò che è critico... se lo spiego a un bambino sicuramente lo capisce anche lui... mi chiedo allora perché molti tecnici continuano a fare sempre gli stessi errori? un sistema A con carenze di sicurezza di questo livello non sarà mai superiore tecnicamente neppure se si programmasse e si installasse da solo.. semplicemente perché nativamente non offre le caratteristiche necessarie per svolgere un determinato lavoro... e quindi semplicemente non è adatto!(dot) Modificato: 24 settembre 2014 da Aleandro2008
gattomom Inserita: 24 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 24 settembre 2014 (modificato) Benissimo, direi di alzare il tiro. Stabilito che non tutti i sistemi domotici, usciti dal seminato, sono in grado, per limiti di configurazione, di permettere implementazioni avanzate, direi di parlare, appunto, di queste implementazioni avanzate. Quindi termoregolazione avanzata, risparmio energetico secondo la EN15232 ecc... Lascerei la parola ad Aleandro... Modificato: 24 settembre 2014 da gattomom
del_user_56966 Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 La EN15232 non fa termoregolazione avanzata, ma più semplicemente raccoglie quelle che sono le pratiche in uso degli ultimi 20 anni nel settore della termotecnica... la termoregolazione avanzata verrà normata forse nei prossimi anni... forse... Ci sono appunto nuove teorie e nuove pratiche di termoregolazione ma in questo caso il confronto è inutile perché solo limitandosi alle cose classiche già in uso si può eliminare una bella fetta di comparazioni tra sistemi... prendiamo per esempio una discriminante assoluta tra i vari sistemi... Controllo centralizzato e controllo distribuito... sono anni che i sistemi operano normalmente in modo autonomo e su qualsiasi tipo di attuatore richiesto... al contrario nei sistemi che sono oggi sponsorizzati come più evoluti se cade il controller principale la termoregolazione o si ferma o perde funzioni importanti come l'impostazione del crono... questo perché il termoregolatore non è affatto smart anzi è stupido e tutto il lavoro pesante lo svolge un processore con sistema operativo a monte... questa non è evoluzione dei sistemi è involuzione... infatti i normali sistemi continuano a funzionare anche senza il bus mentre questi fatti passare per "evoluti" si blocca tutto l'impianto... bella evoluzione si..
del_user_56966 Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 (modificato) Inutile ribadire che un termoregolatore avanzato da anni svolge ogni tipo di regolazione e in ogni modalità... con o senza Bus... nella Domotica come nel Building Automation, come nell'automazione di Alberghi... e sempre senza necessità di alcuna centralina, Web Server, PLC o controller Domotico del caso... se poi aggiungi che possa essere controllato anche tramite un protocollo aperto... Un termoregolatore con queste caratteristiche oltre che evoluto è anche universale... Modificato: 24 settembre 2014 da Aleandro2008
Livio Orsini Inserita: 24 settembre 2014 Segnala Inserita: 24 settembre 2014 forse non mi sono spiegato ancora bene, il prodotto A come inteso in questa sede non rispetta la normativa anzi sotto certi punti di vista è del tutto fuori norma.. Ma questa è una tua interpretazione di comodo, visto che io ho specificato esattamente il contrario. Forse sono malizioso io, ma tutto il tuo argomentare sembra teso a dimostrare che più un sistema è complesso e difficile da usare più è valido. Tesi che mi sembra alquanto singolare, perlomeno. Insomma lo ribadisco chiaramente senza possiibilità di equivoci. Se il mio prodotto rispetta le nermative di riferimento, è affidabile, ed è facile da installare, da mettere in funzione e da usare è un buon prodotto. E' anche indiscutibilmen te superiore ad un prodotto che offre magari prestazioni superiori, ferse nemmeno necessarie, ma che presenta difficoltà notovili di installazione, messa in fuzione ed uso corrente. Nota che io non commercializzo ne installo alcun prodotto domotico. I miei ragionamenti sono volti solo a far chiarezza su come si debba interpretare la reale superiorità di un prodotto, non solo domotico. Io credo che in molti prodotti "civili" 8domotica, allarmistica, etc.) ci sia molta confusione e che spesso vengano spacciate per prestazioni superiori, prestazioni non necessarie o anche superflue. Un buon prodotto deve rispettare i requisiti imposti dalle normative di riferimento. Deve far bene tutto quello che è necessario. Un buon prodotto deve poter essere installato, manutenuto ed usato il più semplicemente possibile. Tutte il resto son solo chiacchere. Se un prodotto rispetta quanto sopra, il passo successivo di comparazione è il costo.
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