maudam Inserito: 9 gennaio 2004 Segnala Inserito: 9 gennaio 2004 Ciao a tutti, è un pò che vi leggo e mi sono reso conto di quanto è grande la mia ignoranza.Ho un problema che spero riusciate a risolvermi.avendo un aspiratore d'aria con un motore da 30 kW (linea aspirazione segatura) ed un inverter GE Power Controls di idonea potenza (già funziona), come posso variare la velocità (in modo lineare non a gradini) del motore in funzione della "potenza di aspirazione richiesta" ? Ovvero: 20 bocchette aperte = massima velocità, 2 bocchette aperte = minima velocità.Quale sia la minima velocità non lo sò accetto suggerimenti.Che apparecchiatura serve?Grazie a tutti
Gabriele Corrieri Inserita: 9 gennaio 2004 Segnala Inserita: 9 gennaio 2004 Ciao,se riesci a codificare con 5 bit (2^5=32) il riferimento sei a posto ... in pratica puoi agire da diverse strade.A ) un interruttore su ogni bocchetta, un sistema di controllo che conta le bocchette aperte e dà un riferimento proporzionale a codeste.B ) un vacuometro, ossia uno strumento di misura della depressione, apri tutte le bocchette, misuri la depressione che si crea, e con un PLC (se l'inverter non lo fa di suo) regoli la velocità in modo da tenere costante il vuoto nell'aspirazione (metodo che mi pare più sensato e più semplice)Ciao
Mauro Rubinetti Inserita: 10 gennaio 2004 Segnala Inserita: 10 gennaio 2004 Non conosco il tipo di inverter in questione, ma con inverter che hanno un ingresso analogico sarebbe possibile tramite un vuotostato (o depressore) con uscita analogica in uscita inversa ( 20-4 mA oppure 10-0 Volt) mantenere costante la portata rispetto ad un setpoint.Se non si trovasse un vuotostato con uscita inversa anche un vuotostao con uscita normale, poi si potrebbe andare su uno strumento qualsiasi dove si imposterebbe un setpoint e lo strumento darebbe il riferimento all'azionamento.Es.Se il vuotostato fosse in prossimità del motore con 2 bocchette aperte avresi una depressione molto alta cosi che il vuotostato darebbe un'uscita bassa (es. in mA 5) a questo punto l'inverter farebbe girare il motore piano, con 20 bocchette aperte la depressione diminuirebbe e il segnale del vuotostato andrebbe (es. in mA a 20) e il motore andrebbe alla massima velocità.La regolazione ottimale si otterrebbe poi con i campi scala dell'inverter.La stessa cosa sarebbe se si utilizzasse uno strumento legato ad un vuotostato.Spero di essere stato chiaro anche se so che è difficile spiegare certi concetti non a voce.DelphiRuby ( Mauro R.)
Pietro Buttiglione Inserita: 11 gennaio 2004 Segnala Inserita: 11 gennaio 2004 ho realizzato impianti ben piu' importanti del tuo semplicemente utilizzando le frequenzeimpostabili internamente all'inverter e pilotando i reltivi ingressi digitali...funziona benissimo, il cliente e' felice xche' risparmia un sacco di soldi... Potresti obiettare: non e' in anello chiuso! rispondo: ma sei sicuro che sia davvero cosi' importante? tante volte ci si complica la vita x poco! ciaopietro
elettrodino Inserita: 11 gennaio 2004 Segnala Inserita: 11 gennaio 2004 Ciao a tuttiScusa la curiosita' Maudan , la regolazione ti serve per "risparmiare" o per mantenere la depressione costante sulle bocche che rimangono aperte ?Se è per risparmiare chiudendo le bocchette il ventilatore consuma gia' di meno da solo; puoi per favore verificare la differenza di assorbimento alla velocita' minima e al massima e con le bocchette tutte aperte e tutte chiuse.Velocita' massima:bocche chiuse Amper:bocche aperte Amper:Velocita' massima:bocche chiuse Amper:bocche aperte Amper:Con queste misure puoi ricavare delle indicazioni ; poi con un amperometro e convertitore AC/DC potresti pilotare direttamente l'inverter con le opportune correzioni.
maudam Inserita: 12 gennaio 2004 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 Grazie a tutti per la schiarita di idee.Stò montando dei vacuostati normali poichè l'inverter, mi ha detto il costruttore, può invertire il funzionamento agendo su uno specifico parametro.Speriamo bene!
ETR Inserita: 12 gennaio 2004 Segnala Inserita: 12 gennaio 2004 Possiamo montare dei micro sulle bocchette e azionare poi con la preselzione digitale dell'inverter le varie velocità, per questo servono solo una serie di prove e verificare empiricamente il valore della depressione in base alle bocchette aperte. Un sistema autonomo se l'inverter lo permette è un semplice trasduttore di depressione (ce ne sono di economici ma validi es Vega) che coprirebbe in maniera abbondante il costo dell'installazione dei micro sulle bocchette (devi sempre tirare un cavo a 2 conduttori solo che per un caso è schermato) collegato ad un canale analogico e se ne hai un altro a disposizione colleghi un trimmer multigiro per fissare il set point di lavoro del PID interno. Se cosi non fosse con un piccolo regolatore (es. C1 ASCON) gestisci la regolazione esternamente e con solo canale anlaogico sull'inverter gli fornisci il riferimento di velocità a cui lavorare.Per ogni sistema ci sono pregi e difetti, dalla semplicità al costo, bisogna valutarli.
oiuytr Inserita: 13 gennaio 2004 Segnala Inserita: 13 gennaio 2004 Possiamo montare dei micro sulle bocchette e azionare poi con la preselzione digitale dell'inverter le varie velocità...A parte il fatto che sono 20 bocchette (cioe' servono 20 ingressi), ci vorrebbe un inverter con un minimo di capacita' di calcolo, in quanto la velocita' va regolata in base al numero di bocchette aperte, indipendentemente dal "peso" che rappresentano.
Volutamente Anonimo Inserita: 13 gennaio 2004 Segnala Inserita: 13 gennaio 2004 regolazione semplice semplice, non precisissima.Metti una sonda di pressione (o depressione) e mantieni costante il set di pressione (o depressione) tramite regolazione pi.In teoria mantenendo costante la pressione sul canale (e quindi al netto delle perdite di carico anche sulle bocchette) ottieni la solita portata sulle bocchette.Saluti
odx Inserita: 13 gennaio 2004 Segnala Inserita: 13 gennaio 2004 Butto li' anche una mia idea ... con pro e contro !!!Allora 30Kw richiedono un avviamento controllato, ma perchè spendere milioni in inverter quando ci sono gli avviatori a basso prezzo ? Questo nel caso in cui non ho bisogno di tenere sotto controllo una pressione ad alta precisione; insomma a mio giudizio un avviatore svolge il suo compito.Per regolare il flusso d'aria basta un controllore PID o volendo un PLC di fascia mediobassa, un sensore di pressione e un "regolatore" di pozione motorizzato (esempio la Honeywell produce un ottimo apparecchio)Scusate ma non so ancora postare un'immagine qua sopra comunque l'idea è di mettere all'interno del condotto principale appena dopo il ventilatore una "pala" a forma circolare ma lievemente più piccola della circonferenza del condotto stesso, controllata da un posizionatore motorizzato che agisce facendola ruotare 0 - 90° 0° pala chiusa flusso e consumo minimo, 90° pala aperta flusso e consumo massimi. Andando ad agire sulla posizione della "pala" posta all'interno del tubo posso tenere costante il flusso d'aria senza montare alcun sensore, e soprattutto più bocchette chiudo, più la pala si chiude ... da ciò deriva un minor flusso di aria e un minor consumo del motore del ventilatore.comunque nel tuo caso già l'inverter lo hai comprato x cui ... era solo un idea buttata li .
Pietro Buttiglione Inserita: 14 gennaio 2004 Segnala Inserita: 14 gennaio 2004 eRRoren!il risparmio energetico si ha SOLO se usi l'inverter strozzando il motore asincrono 'consuma' pressocche' lo stesso :ph34r: x 30kW in due anni al massimo ti rifai di quello che hai speso x l'inverterorgano STATICO; esente da manutenzione, affidabilissimo, ecc. ecc.ABBASSO la meccanica!VIVA l'elettronica!!pit
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